Jean-Jacques Castoldi

giudice, avvocato e politico svizzero

Jean-Jacques Castoldi (Ginevra, 11 novembre 1804Ginevra, 26 aprile 1871) è stato un avvocato, giudice e politico svizzero con cittadinanza italiana.[1]

Jean-Jacques Castoldi

Consigliere nazionale
Durata mandato6 novembre 1848 –
30 novembre 1851
Legislatura
Circoscrizione  Ginevra

Consigliere di Stato del Canton Ginevra
Durata mandato14 novembre 1853 –
26 novembre 1855

Membro del Gran Consiglio del Canton Ginevra
Durata mandato1848 –
1871

Membro del governo provvisorio del Canton Ginevra
Durata mandato9 ottobre 1846 –
10 giugno 1847

Membro della Costituente del Canton Ginevra
Durata mandato1842

Municipale di Ginevra
Durata mandato1842-1843, 1848-1850, 1851-1853

Dati generali
Partito politicoRadicale / Indipendente

Biografia

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Figlio di Giuseppe Castoldi, commerciante milanese, e di Louise Michel.[1] Studiò a Ginevra e Parigi, conseguendo il dottorato in diritto nel 1830.[1] Avvocato, radicale moderato e oppositore di James Fazy, nel 1841 divenne membro dell'Association du Trois Mars.[1] Sposò Jeanne Laillard, negoziante di merceria, figlia di Jean-Marc Laillard.[1]

Indipendente dal 1853, fu municipale di Ginevra nel 1842-1843, nel 1848-1850, e nel 1851-1853).[1] Fu deputato alla Costituente cantonale nel 1842, Granconsigliere del Canton Ginevra dal 1848 al 1871, membro del governo provvisorio dal 1846 al 1847 a capo del Dipartimento della giustizia, e infine Consigliere di Stato dal 1853 al 1855 a capo del Dipartimento di giustizia e polizia.[1] Fu inoltre Consigliere nazionale dal 1848 al 1851, giudice del Tribunale federale dal 1852 al 1857 e della Corte di cassazione di Ginevra dal 1852 al 1869.[1] Nel 1847 rifiutò la nomina a professore di diritto penale e, nel 1849, quella a professore di diritto romano e di storia del diritto.[1]

Bibliografia

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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