Jane Greenwood
Jane Greenwood (Liverpool, 30 aprile 1934) è una costumista britannica di teatro, televisione, cinema, opera e danza che lavora sia in Inghilterra che negli Stati Uniti. Inserita nell'American Theater Hall of Fame nel 2003, è stata nominata ventidue volte al Tony Award per i costumi, vincendolo nel 2014 (alla carriera nel teatro) e nel 2017 (come Miglior costume di un'opera teatrale per Piccole volpi[1][2]).
Biografia
modificaHa frequentato la Liverpool Art School[3] e la Central School of Arts and Crafts, quindi ha iniziato a lavorare alla Oxford Playhouse, responsabile del dipartimento dei costumi. Nel 1962 ha iniziato a lavorare nel negozio di costumi Ray Diffen a New York. A New York, ha incontrato e sposato lo scenografo e produttore Ben Edwards[4].
Carriera
modificaIl lavoro di Greenwood è stato costituito dalla progettazione di oltre 100 produzioni, da The Ballad of the Sad Cafe (1963), la sua prima opera di Broadway, ad Hamlet con Richard Burton (1964), 70, Girls, 70 (1971), Romantic Comedy (1979), I Hate Hamlet (1991), The Sisters Rosensweig (1993) e Passion di Stephen Sondheim (1994)[4].
Oltre ai suoi numerosi spettacoli a Broadway, ha disegnato costumi per molte produzioni come: Accent on Youth (2009) per il Manhattan Theatre Club, Belle Epoque (2005) per Lincoln Center Theatre e Waiting for Godot (2009) per The Roundabout Theatre Company, A Month in the Country (1994-1995), nomination all'Outer Critics Circle Award e She Loves Me (1992-1993). In Inghilterra, è stata nominata all'Olivier Award per i suoi costumi per She Loves Me (1995).
Tra i suoi lavori in televisione si possono nominare diversi spettacoli televisivi per "The American Playhouse", film per la televisione, come In the Gloaming per HBO (1997) e la miniserie Kennedy (1983)[2].
Ha disegnato i costumi per il Metropolitan Opera House in Ariadne nel 1987[5] e i costumi originali per Alvin Ailey Dance Night Creature (1974)[6].
Docente alla Yale Drama School, ha ricevuto il Theatre Development Fund Irene Sharaff Award alla carriera nel 1998[7] ed è stata insignita del Tony Award 2014 alla carriera nel teatro. I direttori esecutivi della Broadway League e dell'American Theatre Wing hanno detto di lei, "Ha lasciato un'impronta significativa nella storia di Broadway con la sua abilità artistica. Il suo lavoro non solo ha elevato il mestiere del design dei costumi, ma ha ispirato generazioni di designer a venire"[8].
Premi
modifica- Premio Lucille Lortel per i costumi, Old Money (2001)
- Henry Hewes Design Award per i costumi, Tartuffe (1965), The Heiress (1995), Sylvia (1995), Tartuffe (2003)[9]
- Premio Lucille Lortel per i costumi, Sylvia (1996)
- American Theatre Hall of Fame (2003)[10]
- Tony Award, Lifetime Achievement in the Theatre (2014)
- Tony Award, Miglior costume di un'opera teatrale Lillian Hellman's The Little Foxes (2017)
- Henry Hewes Design Award, Ming Cho Lee Lifetime Achievement Award (2019)
Note
modifica- ^ Tony Awards Archiviato il 15 giugno 2007 in Internet Archive. tonyawards.com, accessed 26 May 2014
- ^ a b Biography filmreference.com, accessed 15 May 2009
- ^ liverpooldailypost.co.uk, http://www.liverpooldailypost.co.uk/liverpool-news/regional-news/2012/05/17/lord-justice-leveson-and-lfc-ace-jamie-carragher-among-liverpool-john-moores-fellowship-recipients-99623-30984876/ .
- ^ a b Rothstein, Mervyn."A Life in the Theatre: Jane Greenwood", playbill.com, 28 June 2008
- ^ Henahan, Donal."'Ariadne' at the Met",The New York Times, 27 September 1987
- ^ "Alvin Ailey American Dance Theater - Night Creature, Cry, The River, Revelations", exploredance.com, 5 December 2006
- ^ Lyman, Rick."On Stage and Off"The New York Times, 10 April 1998
- ^ Gans, Andrew."Costume Designer Jane Greenwood Will Receive Special Tony Award for Lifetime Achievement" Archiviato il 9 aprile 2014 in Internet Archive. playbill.com, 08 April 2014
- ^ "Honorees" hewesawards.org
- ^ Simonson, Robert, 2004 "Inductees of Theatre Hall of Fame Announced", Playbill, 13 October 2003
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- (EN) Jane Greenwood, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Jane Greenwood, su Internet Broadway Database, The Broadway League.
- (EN) Jane Greenwood, su IMDb, IMDb.com.
- Elenco database Internet Off-Broadway Archiviato il 26 settembre 2012 in Internet Archive.
- Domanda e risposta con Greenwood, 9 ottobre 2008, Shakespeare Theatre Company
- Biografia Archiviato il 18 marzo 2009 in Internet Archive. all'American Theatre Wing
- Biografia al Manhattan Theatre Club
- Biografia Jane Greenwood, Henry Hewes Design Awards
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