James Boswell
James Boswell, 9th Laird of Auchinleck (Edimburgo, 29 ottobre 1740 – Londra, 19 maggio 1795), è stato uno scrittore, giurista e aforista scozzese.
Biografia
modificaFiglio di un giudice scozzese, fu indirizzato agli studi in legge e svolse l'avvocatura dapprima in Scozia e poi in Inghilterra.
Dopo un viaggio europeo decise di stabilirsi in Scozia, dove si sposò ed ebbe due figli.
Intervistò vari personaggi, da Voltaire a Pasquale Paoli, e proprio quest'ultimo lo ispirò per Un resoconto dalla Corsica pubblicato nel 1768 e che gli diede notorietà a livello europeo.
È conosciuto soprattutto per la sua biografia di Samuel Johnson (Vita di Samuel Johnson) pubblicata nel 1791. Il suo nome è passato nella lingua inglese ad indicare un fedele compagno ed osservatore (Boswell, Boswelliano, Boswellismo). L'opera raccoglie dati, informazioni, eventi, idee ed emozioni del protagonista espressi nella forma insolita del dialogo. Attraverso l'indagine acuta del protagonista, Boswell apre al lettore la porta della società inglese del Settecento.
Dal 1777 al 1783 scrisse una settantina di saggi per il London Magazine di notevole importanza non solo per la qualità artistica e autobiografica, ma anche dal punto di vista medico, per la descrizione delle crisi depressive ed ipocondriache dell'autore[1].
Nel 1785 pubblicò il Diario di un viaggio alle Ebridi, resoconto del viaggio svolto assieme al Dr. Johnson.
Boswell è anche ricordato per i dettagliati e sinceri diari che scrisse per lunghi periodi della sua vita, e che rimasero inediti fino agli anni venti del XX secolo. Questi includevano voluminose note sul grand tour d'Europa che egli compì da giovane e sul giro della Scozia insieme a Johnson. Il suo diario registra anche le sue conversazioni con eminenti personalità del The Club, che includono Lord Monboddo, David Garrick, Edmund Burke, Joshua Reynolds e Oliver Goldsmith.
Opere principali
modifica- The Cub at Newmarket, 1762.
- Letters Between the Honourable Andrew Erskine, and James Boswell, Esq., 1763.
- Dorando, a Spanish Tale, 1767.
- Viaggio in Corsica (Account of Corsica), 1768.
- The Rampager, 1770-1782.
- The Hypochondriac, 1777-1783.
- Lettera al popolo di Scozia (Letter to the People of Scotland), 1785.
- Diario di un viaggio alle Ebridi (The Journal of a Tour to the Hebrides), 1785.
- Vita di Samuel Johnson (The Life of Samuel Johnson), 1791.
- No Abolition of Slavery, 1791.
Note
modifica- ^ Per il contributo di Boswell alla storia dell'ipocondria si veda "Il morbo inglese di James Boswell" in (EN) Brian Dillon, Vite di nove ipocondriaci eccellenti, traduzione di Alessandra Castellazzi, Milano, Il Saggiatore, 2020 [2009], ISBN 978-88-428-2825-9.
Bibliografia
modifica- Chauncey Brewster Tinker, Young Boswell, 1922.
- Frederick Albert Pottle, The Literary Career of James Boswell, 1929.
- Frederick Albert Pottle, The Yale Edition of the Private Papers of James Boswell, New York, 1950.
- Frederick Albert Pottle, James Boswell: The Earlier Years, 1740–1769, 1966.
- Frank Brady, James Boswell: The Later Years, 1769–1795, 1984.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikisource contiene una pagina in lingua inglese dedicata a James Boswell
- Wikiquote contiene citazioni di o su James Boswell
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su James Boswell
Collegamenti esterni
modifica- Boswell, James, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Ernest de Sélincourt, BOSWELL, James, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1930.
- (IT, DE, FR) James Boswell, su hls-dhs-dss.ch, Dizionario storico della Svizzera.
- (EN) Frederick A. Pottle, James Boswell, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Opere di James Boswell, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di James Boswell, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Opere di James Boswell, su Progetto Gutenberg.
- (EN) Audiolibri di James Boswell, su LibriVox.
- (EN) Opere riguardanti James Boswell, su Open Library, Internet Archive.
- James Boswell, in Archivio storico Ricordi, Ricordi & C..
Controllo di autorità | VIAF (EN) 64002337 · ISNI (EN) 0000 0001 2136 3095 · SBN CFIV102020 · BAV 495/109596 · CERL cnp00394319 · ULAN (EN) 500274533 · LCCN (EN) n79018795 · GND (DE) 118513923 · BNE (ES) XX1210787 (data) · BNF (FR) cb11893082f (data) · J9U (EN, HE) 987007258920005171 · NSK (HR) 000014452 · NDL (EN, JA) 00433939 · CONOR.SI (SL) 53208931 |
---|