Hansjörg Raffl
Hansjörg Raffl (Valdaora, 29 gennaio 1958) è un ex slittinista italiano.
Hansjörg Raffl | |||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Nazionalità | Italia | ||||||||||||||||||||
Altezza | 187 cm | ||||||||||||||||||||
Peso | 80 kg | ||||||||||||||||||||
Slittino | |||||||||||||||||||||
Specialità | Singolo, doppio | ||||||||||||||||||||
Squadra | Forestale | ||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1994 | ||||||||||||||||||||
Palmarès | |||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 17 febbraio 2012 | |||||||||||||||||||||
Biografia
modificaIn carriera ha gareggiato sia nel singolo che nel doppio, ma è in quest'ultima specialità che ha raggiunto i successi più prestigiosi; dopo aver iniziato la carriera in coppia con Alfred Silginer, gareggiando con lui fino al 1980, ed aver disputato la stagione successiva con Karl Brunner, ha formato, insieme a Norbert Huber una delle più longeve e premiate coppie nella storia dello slittino.
In Coppa del Mondo ha conquistato il primo podio il 21 gennaio 1979 nel doppio a Imst (3°) e la prima vittoria il 17 gennaio 1982 sempre nel doppio e sempre a Imst. In classifica generale si è classificato al secondo posto nel singolo nel 1978/79, ed ha conquistato otto sfere di cristallo nel doppio, a tutt'oggi ancora record per la specialità detenuto in coabitazione con il suo compagno Norbert Huber.
Ha partecipato a cinque edizioni consecutive dei Giochi olimpici invernali: la prima volta è stata a Lake Placid 1980, dove è giunto quinto nella specialità del doppio; nell'edizione di Sarajevo 1984 ha ottenuto il sesto posto nel doppio, dopo aver compromesso la gara con un grave errore che aveva fatto sbalzare lui e il suo compagno dalla slitta e che l'aveva fatto precipitare dal secondo posto ad un solo centesimo dai primi nell'intermedio al nono posto di manche[1]; quattro anni più tardi a Calgary 1988, nonostante si presentasse con ottime credenziali non ha potuto gareggiare nel doppio, in quanto il suo compagno Norbert Huber ha dovuto dare forfait a causa di un ricovero in ospedale e lo ha sostituito gareggiando al suo posto nella specialità del singolo, ottenendo l'ottava piazza[2]; ad Albertville 1992 ha ottenuto la medaglia di bronzo nel doppio[3]. Si è ritirato dalle competizioni all'indomani della sua ultima partecipazione ai Giochi a Lillehammer 1994 dove ha colto la sua seconda medaglia olimpica centrando l'argento nel doppio (dietro ad un'altra coppia italiana composta dal fratello di Norbert Huber, Wilfried, e da Kurt Brugger).
Ha inoltre conquistato nove medaglie, delle quali due d'oro, ai campionati mondiali, mentre in quelli europei ha ottenuto nove medaglie, due delle quali d'oro.
Palmarès
modificaOlimpiadi
modifica- 2 medaglie:
- 1 argento (doppio a Lillehammer 1994);
- 1 bronzo (doppio a Albertville 1992).
Mondiali
modifica- 9 medaglie:
- 2 ori (gara a squadre a Winterberg 1989; doppio a Calgary 1990);
- 4 argenti (doppio a Lake Placid 1983; doppio a Winterberg 1989; gara a squadre a Calgary 1990; doppio a Calgary 1993);
- 3 bronzi (doppio, gara a squadre a Winterberg 1991; gara a squadre a Calgary 1993).
Europei
modifica- 9 medaglie:
- 2 ori (doppio a Winterberg 1992; doppio a Königssee 1994);
- 2 argenti (doppio a Königssee 1988; doppio a Igls 1990);
- 5 bronzi (doppio a Valdaora 1984; doppio a Hammarstrand 1986; gara a squadre a Königssee 1988; gara a squadre a Igls 1990; gara a squadre a Winterberg 1992).
Coppa del Mondo
modifica- Miglior piazzamento in classifica generale nel singolo: 2° nel 1978/79.
- Vincitore della Coppa del Mondo nella specialità del doppio nel 1982/83, nel 1984/85, nel 1985/86, nel 1988/89, nel 1989/90, nel 1990/91, nel 1991/92 e nel 1992/93.
- 57 podi (4 nel singolo e 53 nel doppio):
- 29 vittorie (1 nel singolo e 28 nel doppio);
- 17 secondi posti (tutti nel doppio);
- 11 terzi posti (3 nel singolo e 8 nel doppio).
Coppa del Mondo - vittorie
modificaData | Luogo | Paese | Disciplina |
---|---|---|---|
17 gennaio 1982 | Imst | Austria | Doppio con Karl Brunner |
7 febbraio 1982 | Tatranská Lomnica | Cecoslovacchia | Doppio con Norbert Huber |
16 gennaio 1983 | Imst | Austria | Doppio con Norbert Huber |
30 gennaio 1983 | Lake Placid | Stati Uniti | Doppio con Norbert Huber |
16 dicembre 1984 | Sarajevo | Jugoslavia | Singolo |
16 dicembre 1984 | Sarajevo | Jugoslavia | Doppio con Norbert Huber |
18 gennaio 1985 | Igls | Austria | Doppio con Norbert Huber |
22 dicembre 1985 | Valdaora | Italia | Doppio con Norbert Huber |
16 febbraio 1986 | Lake Placid | Stati Uniti | Doppio con Norbert Huber |
11 gennaio 1987 | Valdaora | Italia | Doppio con Norbert Huber |
24 gennaio 1988 | Sankt Moritz | Svizzera | Doppio con Norbert Huber |
18 dicembre 1988 | Igls | Austria | Doppio con Norbert Huber |
22 gennaio 1989 | Hammarstrand | Svezia | Doppio con Norbert Huber |
20 febbraio 1989 | Calgary | Canada | Doppio con Norbert Huber |
17 dicembre 1989 | Igls | Austria | Doppio con Norbert Huber |
23 dicembre 1989 | Sigulda | Unione Sovietica | Doppio con Norbert Huber |
21 gennaio 1990 | Sarajevo | Jugoslavia | Doppio con Norbert Huber |
16 dicembre 1990 | Sarajevo | Jugoslavia | Doppio con Norbert Huber |
20 gennaio 1991 | Winterberg | Germania | Doppio con Norbert Huber |
17 febbraio 1991 | Igls | Austria | Doppio con Norbert Huber |
17 novembre 1991 | Altenberg | Germania | Doppio con Norbert Huber |
24 novembre 1991 | Königssee | Germania | Doppio con Norbert Huber |
1º dicembre 1991 | Sigulda | Lettonia | Doppio con Norbert Huber |
17 dicembre 1991 | Igls | Austria | Doppio con Norbert Huber |
26 gennaio 1992 | Calgary | Canada | Doppio con Norbert Huber |
22 novembre 1992 | Igls | Austria | Doppio con Norbert Huber |
29 novembre 1992 | Altenberg | Germania | Doppio con Norbert Huber |
6 dicembre 1992 | Sigulda | Lettonia | Doppio con Norbert Huber |
24 gennaio 1993 | Königssee | Germania | Doppio con Norbert Huber |
Onorificenze
modificaNote
modifica- ^ Giorgio Viglino, Slittino a marcia indietro, in La Stampa, 16 febbraio 1984, p. 23. URL consultato il 13 ottobre 2012.
- ^ Giorgio Destefanis, Hildgartner e lo slittino misterioso, in La Stampa, 15 febbraio 1988, p. 25. URL consultato il 13 ottobre 2012.
- ^ Gian Paolo Ormezzano, La felicità è uno slittino di bronzo, in La Stampa, 15 febbraio 1992, p. 29. URL consultato il 13 ottobre 2012.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Hansjörg Raffl
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Hansjörg Raffl, su Olympedia.
- (EN) Hansjörg Raffl, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (IT, EN) Hansjörg Raffl, su coni.it, Comitato olimpico nazionale italiano.
- Scheda AMOVA, su medagliedoro.org. URL consultato il 13 ottobre 2012.