Hérault (fiume)
L'Hérault (in occitano: Erau o Eraurè) è un fiume della Francia meridionale che si trova nella regione Occitania, di cui attraversa il dipartimento di Gard e poi quello dell'Hérault in direzione nord-sud per poi sfociare nel Mediterraneo presso Agde, al centro del Golfo del Leone, dopo 147.6 km.[1] Dà il nome all'omonimo dipartimento.
Hérault | |
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L'Hérault alla foce ad Agde | |
Stato | Francia |
Regioni | Occitania |
Dipartimenti | |
Lunghezza | 147,6[1] km |
Portata media | 43,7 m³/s (ad Agde)[2] |
Bacino idrografico | 2 550 km² |
Altitudine sorgente | 1 400 m s.l.m. |
Nasce | Monte Aigoual (Cevenne) |
Sfocia | Mar Mediterraneo |
Geografia
modificaL'Hérault nasce nel territorio del comune di Valleraugue a circa 1.400 m s.l.m., sul versante meridionale del monte Aigoual, nel gruppo delle Cevenne, nel Massiccio centrale.
Lungo il percorso del fiume si incontrano tre zone molto diverse fra loro:
- la prima parte nel territorio montano delle Cevenne;
- la parte mediana lungo gli altopiani carsici delle Causse;
- la parte finale nella pianura alluvionale della Linguadoca.
La parte iniziale, dalla sorgente a Valleraugue è molto ripida in quanto il fiume scende di oltre 1.000 metri nei primi 10 km. Nella prima parte del percorso, dalla sorgente a Saint-Julien-de-la-Nef attraversa il Parco nazionale delle Cevenne. Nella seconda parte fluisce nei pressi delle famose Grotte des Damoiselles presso Saint-Bauzille-de-Putois quindi bordeggia il limite meridionale dell'altopiano calcareo delle Causse du Larzac e, poco prima di raggiungere il villaggio medievale di Saint-Guilhem-le-Désert, forma le Gole dell'Hérault scavate nel corso dei millenni dal fiume nel calcare che compone le rocce di quella zona. Il fiume passa quindi sotto il Pont du Diable, presso Saint-Jean-de-Fos e da qui inizia un percorso più tranquillo fra i vigneti della Linguadoca. Poco prima di giungere ad Agde, si incrocia con il Canal du Midi da cui è separato da un sistema di chiuse, dalla intersezione con il canale fino alla foce il fiume è navigabile.
Affluenti
modifica- Arre (destra)
- Vis (destra)
- Rieutord (sinistra)
- Buèges (destra)
- Lamalou (sinistra)
- Lergue (destra)
- Dourbie (destra)
- Boyne (destra)
- Peyne (destra)
- Thongue (destra)
Dipartimenti e città attraversate
modificaPortate medie mensili
modificaLa portata dell'Hérault è stata osservata per un periodo di 56 anni (1952-2007), ad Agde, città del dipartimento dell'Hérault, situata al suo estuario nel Mediterraneo.[2]
Immagini dell'Hérault
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Canoe che attraversano uno sfogo dell'Hérault tra Saint-Martin-de-Londres e Causse-de-la-Selle
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Mulino di Saint-Thibéry
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Ponte di Gignac
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Pont du Diable presso Saint-Jean-de-Fos
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Mulino medievale sull'Hérault a Saint-Thibéry.
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Agde - Il fiume e la Cattedrale di Santo Stefano d'Agde.
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Estuario dell'Hérault nel Mediterraneo ad Agde.
Storia
modificaIl fiume era conosciuto in epoca romana come Arauris o Araris. Nel III secolo a.C. separava i territori della Gallia Narbonense occupati da due tribù di Celti: i Volci Tectosagi e i Volci Arecomici. Nel II secolo a.C. fu attraversata della via Domizia presso Cessero (odierna Saint-Thibéry); il relativo ponte è ancora parzialmente in piedi.
l'Arauris è citata da vari autori antichi fra cui Strabone, Plinio il Vecchio e Pomponio Mela.
«... da questa montagna discendono l'Atax, l'Orbis e l'Arauris. Sul primo si trova Baeterra (Béziers), città libera, vicino a Narbo (Narbonne), sul secondo Agathè (Agde), fondata dai Massalioti»
Note
modifica- ^ a b (FR) SANDRE: Fiche cours d'eau - L'Hérault (Y2--0200) services.sandre.eaufrance.fr (consultato nel gennaio 2015)
- ^ a b (FR) Banca dati Htdro (MEDDE) Archiviato il 3 marzo 2016 in Internet Archive. Archivio
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Hérault
Collegamenti esterni
modifica- (FR) SIc Corso inferiore dell'Hérault sul sito Natura 2000, su natura2000.environnement.gouv.fr. URL consultato il 21 febbraio 2009 (archiviato dall'url originale il 2 agosto 2008).
- (FR) SIC Gole dell'Hérault sul sito Natura 2000, su natura2000.environnement.gouv.fr. URL consultato il 21 febbraio 2009 (archiviato dall'url originale il 23 novembre 2006).
- (FR) LE FLEUVE HERAULT, su fleuveherault.free.fr.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 124916398 · GND (DE) 4089205-0 · BNF (FR) cb13191285m (data) |
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