Gran Premio motociclistico di Svezia 1985

edizione del Gran Premio motociclistico di Svezia

Il Gran Premio motociclistico di Svezia 1985 svoltosi l'11 agosto sul circuito di Anderstorp, è stato l'undicesimo appuntamento del motomondiale 1985. Vi hanno gareggiato le classi 125, 250 e 500 oltre alla classe sidecar.

Svezia (bandiera) GP di Svezia 1985
391º GP della storia del Motomondiale
11ª prova su 12 del 1985
Data 11 agosto 1985
Nome ufficiale Swedish TT
Luogo Circuito di Anderstorp
Percorso 4,017 km
Circuito permanente
Risultati
Classe 500
347º GP nella storia della classe
Distanza 30 giri, totale 120,930 km
Pole position Giro veloce
Stati Uniti (bandiera) Freddie Spencer Stati Uniti (bandiera) Freddie Spencer
Honda in 1' 36" 46 Honda
Podio
1. Stati Uniti (bandiera) Freddie Spencer
Honda
2. Stati Uniti (bandiera) Eddie Lawson
Yamaha
3. Regno Unito (bandiera) Ron Haslam
Honda
Classe 250
354º GP nella storia della classe
Distanza 25 giri, totale 100,775 km
Pole position Giro veloce
Venezuela (bandiera) Carlos Lavado Germania (bandiera) Anton Mang
Yamaha in 1'41.26 Honda
Podio
1. Germania (bandiera) Anton Mang
Honda
2. Venezuela (bandiera) Carlos Lavado
Yamaha
3. Italia (bandiera) Fausto Ricci
Honda
Classe 125
339º GP nella storia della classe
Distanza 23 giri, totale 92,713 km
Pole position Giro veloce
Italia (bandiera) Fausto Gresini Italia (bandiera) Ezio Gianola
Garelli in 1'44.19 Garelli
Podio
1. Austria (bandiera) August Auinger
MBA
2. Italia (bandiera) Pier Paolo Bianchi
MBA
3. Italia (bandiera) Fausto Gresini
Garelli
Classe sidecar
238º GP nella storia della classe
Distanza 23 giri, totale 92,713 km
Pole position Giro veloce
Svizzera (bandiera) Rolf Biland Svizzera (bandiera) Rolf Biland
LCR-Krauser LCR-Krauser
Podio
1. Paesi Bassi (bandiera) Egbert Streuer
LCR-Yamaha
2. Germania Ovest (bandiera) Werner Schwärzel
LCR-Yamaha
3. Regno Unito (bandiera) Steve Webster
LCR-Yamaha

Le vittorie nelle tre gare in singolo disputate sono state di Freddie Spencer in 500, Anton Mang in 250 e August Auinger in 125[1][2], mentre tra i sidecar si è imposto l'equipaggio Egbert Streuer/Bernard Schnieders.

Al termine della gara sono stati assegnati matematicamente altri due titoli iridati: Freddie Spencer a quello già ottenuto nel GP precedente della classe 250, affianca anche quello in classe regina mentre tra i sidecar si laureano campioni mondiali per la seconda volta consecutiva Egbert Streuer e Bernard Schnieders.

Classe 500

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Freddie Spencer ottiene la sua settima vittoria stagionale, corredata da pole position e giro più veloce, precedendo il suo rivale e campione mondiale dell'anno precedente Eddie Lawson. Al terzo posto il britannico Ron Haslam[2].

Arrivati al traguardo

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Pos. Pilota Moto Tempo Griglia Punti
1   Freddie Spencer Honda 49.26.73 1 15
2   Eddie Lawson Yamaha 49.49.53 2 12
3   Ron Haslam Honda 50.04.64 4 10
4   Christian Sarron Yamaha 50.18.97 5 8
5   Randy Mamola Honda 50.33.21 7 6
6   Didier de Radiguès Honda 50.35.27 8 5
7   Mike Baldwin Honda 50.36.10 10 4
8   Raymond Roche Yamaha 50.58.43 3 3
9   Thierry Espié Chevallier 1 giro 18 2
10   Massimo Messere Honda 1 giro 21 1
11   Eero Hyvärinen Honda 1 giro 17
12   Dave Petersen Honda 1 giro 11
13   Peter Lindén Honda 1 giro 19
14   Boet van Dulmen Honda 1 giro 23
15   Rob Punt Suzuki 1 giro 25
16   Esko Kuparinen Suzuki 1 giro 26
17   Simon Buckmaster Suzuki 2 giri 28
18   Maarten Duyzers Suzuki 2 giri 34
19   Geir Hestman Honda 2 giri 32
20   David Griffith Suzuki 2 giri 35
21   Andreas Leuthe Suzuki 3 giri 29
22   Fabio Biliotti Honda 4 giri 14
23   Christian Le Liard Chevallier 11 giri 20
24   Lars Johansson Suzuki 13 giri 37

Ritirati

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Pilota Moto Motivo Griglia
  Wayne Gardner Honda 6
  Robert McElnea Suzuki 9
  Franco Uncini Suzuki 15
  Kjeld Sörensen Suzuki 31
  Michael Jansberg Suzuki 33
  Armando Errico Honda 27
  Wolfgang von Muralt Suzuki 16
  Peter Sköld Honda 24
  Gustav Reiner Honda 12
  Sito Pons Suzuki 13

Non partiti

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Pilota Moto
  Claus Wulff Suzuki
  Neil Robinson Suzuki
  Gunnar Bruhn Suzuki

Non qualificati

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Pilota Moto
  Helmut Schütz Suzuki
  Erich Sanders Suzuki

Classe 250

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Il già campione mondiale Freddie Spencer non ha partecipato alla gara disputatasi al sabato; il successo è andato al pilota tedesco Anton Mang che si è così garantita la seconda posizione nel mondiale e ha preceduto il venezuelano Carlos Lavado e l'italiano Fausto Ricci[3].

Arrivati al traguardo

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Pos. Pilota Moto Tempo Griglia Punti
1   Anton Mang Honda 42.46.44 2 15
2   Carlos Lavado Yamaha 42.55.28 1 12
3   Fausto Ricci Honda 43.02.03 6 10
4   Alan Carter Honda 43.21.58 4 8
5   Jacques Cornu Honda 43.22.91 16 6
6   Pierre Bolle Parisienne 43.24.49 19 5
7   Donnie McLeod Armstrong 43.24.66 13 4
8   Jean-Michel Mattioli Yamaha 43.24.79 8 3
9   Siegfried Minich Yamaha 43.27.03 11 2
10   Niall Mackenzie Armstrong 43.27.93 7 1
11   Jean-François Baldé Yamaha 43.28.32 12
12   Roland Freymond Yamaha 43.35.14 27
13   Reinhold Roth Yamaha 43.36.15 14
14   Juan Garriga Rotax 43.36.32 9
15   Harald Eckl ES 43.46.93 22
16   Dominique Sarron Honda 43.47.15 20
17   Gary Noel EMC 43.52.90 24
18   Jean Foray Chevallier 44.06.43 25
19   Edwin Weibel Rotax 44.06.83 26
20   Michel Galbit Yamaha 44.07.47 23
21   Eilert Lundstedt Yamaha 44.07.62 29
22   Stéphane Mertens Yamaha 44.17.71 18
23   Stefano Caracchi MBA 44.24.70 28
24   Johnny Simonsson Yamaha 1 giro 35
25   Tony Head Armstrong 1 giro 32
26   Svend Andersson Yamaha 1 giro 36
27   Anders Skov Yamaha 1 giro 33
28   Philippe Pagano Yamaha 1 giro 34

Classe 125

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Quello della ottavo di litro è l'unico titolo ancora da assegnare e la lotta è ristretta ai due piloti italiani Pier Paolo Bianchi e Fausto Gresini, giunti in questa occasione alle spalle del vincitore della prova, l'austriaco August Auinger[1][2].

Arrivati al traguardo

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Pos. Pilota Moto Tempo Griglia Punti
1   August Auinger MBA 44.54.00 3 15
2   Pier Paolo Bianchi MBA 45.01.07 9 12
3   Fausto Gresini Garelli 45.01.25 1 10
4   Ezio Gianola Garelli 45.06.85 2 8
5   Jussi Hautaniemi MBA 45.07.02 6 6
6   Domenico Brigaglia MBA 45.38.59 8 5
7   Johnny Wickström MBA 45.38.71 5 4
8   Giuseppe Ascareggi MBA 45.39.42 11 3
9   Olivier Liégeois MBA 45.48.76 10 2
10   Lucio Pietroniro MBA 45.51.37 16 1
11   Willy Pérez MBA 46.20.37 14
12   Mickel Nielsen MBA 46.21.91 35
13   Peter Sommer MBA 46.26.29 25
14   Håkan Olsson MBA 46.40.39 22
15   Henrik Rasmussen MBA 46.42.40 29
16   Christoph Bürki MBA 1 giro 24
17   Willy Hupperich Seel 1 giro 30
18   Mike Leitner MBA 1 giro 34
19   Rune Zälle MBA 1 giro 20
20   Franz Birrer MBA 1 giro 36
21   Robin Appleyard MBA 3 giri 26

Classe sidecar

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Nell'ultima gara stagionale Egbert Streuer e Bernard Schnieders ottengono il terzo successo consecutivo, che gli consente di eguagliare in classifica Werner Schwärzel-Fritz Buck, giunti al secondo posto, e quindi di aggiudicarsi il titolo per il maggior numero di vittorie. L'altro equipaggio che aveva ancora chance di vincere il mondiale, Rolf Biland-Kurt Waltisperg, si è ritirato per problemi tecnici dopo essere partito dalla pole position[4].

Durante il GP si registrano gli incidenti dei fratelli Zurbrügg (nel warm-up) e dei fratelli Egloff, con infortuni per il passeggero Martin Zurbrügg e il pilota Markus Egloff[5].

Nella classifica finale Streuer e Schwärzel hanno 73 punti, mentre Biland è terzo a 50.

Arrivati al traguardo (posizioni a punti)[6]

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Pos Pilota Passeggero Moto Tempo Punti
1   Egbert Streuer   Bernard Schnieders LCR-Yamaha 39'21"83 15
2   Werner Schwärzel   Fritz Buck LCR-Yamaha 39'30"53 12
3   Steve Webster   Tony Hewitt LCR-Yamaha 39'37"71 10
4   Alain Michel   Jean-Marc Fresc LCR-Yamaha 40'11"38 8
5   Rolf Steinhausen   Bruno Hiller Busch-Yamaha 40'36"13 6
6   Theo van Kempen   Geral de Haas LCR-Yamaha 40'52"93 5
7   Hein van Drie   Ian Colquhoun LCR-Yamaha +1 giro 4
8   Hans Hügli   Karl Paul LCR-Yamaha +1 giro 3
9   Hans-Rudi Christinat   Markus Fährni LCR-Yamaha +1 giro 2
10   Masato Kumano   Helmut Diehl LCR-Yamaha +1 giro 1
  1. ^ a b (ES) Fast Freddie, dos mejor que uno, su hemeroteca.mundodeportivo.com, El Mundo Deportivo, 12 agosto 1985. URL consultato il 5 maggio 2016.
  2. ^ a b c Spencer entra nella leggenda, su archiviolastampa.it, La Stampa, 12 agosto 1985. URL consultato il 5 maggio 2016.
  3. ^ (ES) Mang aseguro el subcampeonato en 250, su hemeroteca.mundodeportivo.com, El Mundo Deportivo, 11 agosto 1985. URL consultato il 5 maggio 2016.
  4. ^ (NL) "Alles of niets", het werd alles, De Telegraaf, 12 agosto 1985, p. 15. URL consultato il 22 novembre 2017.
  5. ^ (FR) Spencer: le premier doublé de l'histoire, La Liberté, 12 agosto 1985, p. 19. URL consultato il 19 febbraio 2019.
  6. ^ (FR) Tabella dei risultati su racingmemo.free, su racingmemo.free.fr. URL consultato il 13 novembre 2016.

Collegamenti esterni

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  • Risultati sul sito ufficiale del motomondiale, su motogp.com. URL consultato il 5 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 2 giugno 2016).
  • (FR) Il motomondiale 1985 su racingmemo.free.fr, su racingmemo.free.fr.
  • Risultati della 500 su autosport.com [collegamento interrotto], su classic.autosport.com.
  • (NL) motomondiale 1985, su jumpingjack.nl (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2015).
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