Gran Madre di Dio (titolo cardinalizio)
titolo cardinalizio presbiterale
Gran Madre di Dio (in latino: Titulus Praecelsae Dei Matris) è un titolo cardinalizio istituito da papa Paolo VI il 5 febbraio 1965 con la costituzione apostolica Sacra Romae. Il titolo insiste sulla chiesa della Gran Madre di Dio, la quale fu consacrata il 29 maggio 1937 da mons. Francesco Beretti, vescovo titolare di Cesarea di Filippo, commendatore di Santo Spirito; la sede è parrocchia dal 1º dicembre 1933.[1]
Gran Madre di Dio | |
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Titolo presbiterale | |
Chiesa della Gran Madre di Dio | |
Titolare | Angelo Bagnasco |
Istituzione | 5 febbraio 1965 |
istituito da papa Paolo VI | |
Dati dall'Annuario pontificio | |
Dal 24 novembre 2007 il titolare è il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo emerito di Genova.
Titolari
modifica- Agnelo Rossi (22 febbraio 1965 - 25 giugno 1984 nominato cardinale vescovo di Sabina e Poggio Mirteto)
- Ángel Suquía Goicoechea (25 maggio 1985 - 13 luglio 2006 deceduto)
- Angelo Bagnasco, dal 24 novembre 2007
Note
modifica- ^ Scheda della parrocchia (archiviato dall'url originale il 15 settembre 2017). sul sito della diocesi di Roma.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gran Madre di Dio
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Gran Madre di Dio, su cardinals.fiu.edu.
- (EN) Gran Madre di Dio, su gcatholic.org.
- (EN) Gran Madre di Dio, su catholic-hierarchy.org.
- Parrocchia diocesana – Gran Madre di Dio, su diocesidiroma.it.
- Parrocchia Gran Madre di Dio, su granmadredidio.it.
- (LA) Costituzione Sacra Romae, AAS 57 (1965), pp. 444–445