Fosciandora
Fosciandora è un comune italiano di 549 abitanti della Garfagnana, compreso nella provincia di Lucca, in Toscana.
Fosciandora comune | |
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Le frazioni del comune viste da Palleroso | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Toscana |
Provincia | Lucca |
Amministrazione | |
Sindaco | Moreno Lunardi (lista civica Uniti per Fosciandora) dall'8-6-2009 (3º mandato dal 27-5-2019) |
Territorio | |
Coordinate | 44°06′57″N 10°27′34″E |
Altitudine | 390 m s.l.m. |
Superficie | 19,86 km² |
Abitanti | 549[2] (31-10-2023) |
Densità | 27,64 ab./km² |
Frazioni | Ceserana, La Villa, Lupinaia, Migliano, Riana, Treppignana[1] |
Comuni confinanti | Barga, Castelnuovo di Garfagnana, Gallicano, Pieve Fosciana, Pievepelago (MO) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 55020 |
Prefisso | 0583 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 046014 |
Cod. catastale | D734 |
Targa | LU |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[3] |
Cl. climatica | zona E, 2 449 GG[4] |
Nome abitanti | fosciandorini |
Patrono | san Sebastiano |
Giorno festivo | 20 gennaio |
Cartografia | |
Posizione del comune di Fosciandora all'interno della provincia di Lucca | |
Sito istituzionale | |
Geografia fisica
modifica- Classificazione sismica: zona 2 (sismicità medio-alta), Ordinanza PCM 3274 del 20/03/2003
- Classificazione climatica: zona E, 2449 GR/G
- Diffusività atmosferica: bassa, Ibimet CNR 2002
Storia
modificaIl territorio di Fosciandora venne annesso dalla Repubblica di Lucca nel XIII secolo. Dopo la penetrazione degli estensi in Garfagnana, avvenuta a partire dal 1429, questo venne diviso tra i due stati. Le cosiddette "tre terre", ovvero i centri di Treppignana, Riana e Lupinaia, rimasero sotto la giurisdizione lucchese, incluse nella vicaria di Gallicano, mentre il resto dell'attuale comune, che allora aveva come capoluogo il paese di Ceserana, nel 1430 si sottomise alla Repubblica Fiorentina quindi, nel 1451, a Borso d'Este, diventando parte del Ducato di Ferrara[5]. A fine '700 la Garfagnana passò sotto il governo della Repubblica Cispadana che nel 1799 istituì la Terra di Fosciandora come Comune autonomo; i successivi Stati napoleonici unirono o scorporano altre frazioni.[6]
Nel 1847, con l'entrata in vigore del trattato di Firenze il territorio fosciandorino, nella sua estensione attuale[7], venne incluso all'interno dei confini del ducato di Modena e Reggio, di cui seguì le sorti fino al 1859, con l'avvento dell'Unità d'Italia.
Nel 1923 l'intero circondario di Castelnuovo di Garfagnana (incluso il comune di Fosciandora) passò dalla provincia di Massa-Carrara a quella di Lucca.[8]
Simboli
modifica«Di cielo, alla montagna al naturale, cimata da un fiore d'argento, fogliato di cinque.»
Nello stemma è raffigurato un fiore che viene di solito interpretato come un giglio, nascente dalla cima di un monte con la cima innevata a rappresentare l'orografia del comune.[9]
Il gonfalone è un drappo di bianco.
Monumenti e luoghi d'interesse
modificaArchitetture religiose
modifica- Chiesa di Sant'Andrea apostolo a Ceserana
- Chiesa di Santa Maria Assunta a La Villa
- Chiesa di San Pietro apostolo a Lupinaia
- Oratorio di Maria Santissima Addolorata a Lupinaia
- Chiesa di San Michele arcangelo a Migliano
- Chiesa di San Sebastiano a Fosciandora
- Chiesa di San Silvestro papa a Riana
- Chiesa di San Martino vescovo a Treppignana
- Santuario di Maria Santissima della Stella a Migliano
Architetture civili
modifica- Il mulino in località Mulino del cavallo-Casonza
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaAbitanti censiti[10]
Etnie e minoranze straniere
modificaSecondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2018 la popolazione straniera residente era di 55 persone (9,34%). Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
- Regno Unito 34 5,77%
- Romania 8 1,36%
Infrastrutture e trasporti
modificaLe strade che servono Fosciandora sono collegate alla strada regionale 445 della Garfagnana, che segue il confine sud-est del comune, tramite due ponti in successione: uno che attraversa il torrente Ceserano, più antico, ricostruito verso il 1860 e quindi nel 1947, l'altro, detto Ponte di Ceserana, costruito nel 1850 sul fiume Serchio (fino ad allora attraversabile solo mediante barche, stagione permettendo),[11] fatto saltare dai tedeschi durante la ritirata dalla Linea Gotica nel 1944 e ricostruito nel 1946.[12]
Il trasporto pubblico locale, che collega le frazioni del comune a Castelnuovo Garfagnana, è affidato in concessione ad Autolinee Toscane.
È inoltre presente una fermata ferroviaria, servita dalle corse di Trenitalia che percorrono la ferrovia Lucca-Aulla nell'ambito del contratto di servizio con la Regione Toscana.
Amministrazione
modificaDi seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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4 luglio 1985 | 28 maggio 1990 | Tiberio Torriani | lista civica | Sindaco | [13] |
26 giugno 1990 | 24 aprile 1995 | Licio Lunardi | Democrazia Cristiana | Sindaco | [13] |
24 aprile 1995 | 14 giugno 1999 | Licio Lunardi | Partito Popolare Italiano | Sindaco | [13] |
14 giugno 1999 | 14 giugno 2004 | Pierluigi Torriani | centro-sinistra | Sindaco | [13] |
14 giugno 2004 | 8 giugno 2009 | Pierluigi Torriani | lista civica | Sindaco | [13] |
8 giugno 2009 | 26 maggio 2014 | Moreno Lunardi | centro-sinistra | Sindaco | [13] |
26 maggio 2014 | 27 maggio 2019 | Moreno Lunardi | lista civica Uniti per Fosciandora | Sindaco | [13] |
27 maggio 2019 | in carica | Moreno Lunardi | lista civica Uniti per Fosciandora | Sindaco | [13] |
Note
modifica- ^ Statuto comunale di Fosciandora, Art.3.
- ^ Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Raffaelli, pp. 178-182.
- ^ Raffaelli, p. 187.
«Il 3 marzo 1799 una legge speciale del Direttorio di Milano ordinò che ciascuna delle tre Terre di Ceserana, di Villa e di Fosciandora dovesse formare un Comune a sè, e che tutte avessero il proprio Agente Municipale ed un Aggiunto. Una nuova legge peraltro del marzo 1804 riuniva questi tre piccoli Comuni in uno solo, a cui fu dato il nome di Comunità di Fosciandora, ed alla quale vennero pure aggregati i paesi del Sillico e di Bargecchia. […] Il Sillico e Bargecchia ne furono poi staccati per decreto de' 29 ottobre 1808, quando da Felice I si riformò la circoscrizione amministrativa del Principato Lucchese.» - ^ Raffaelli, p. 187.
«Il Comune di Fosciandora venne accresciuto nel 1846 coll'aggiunta delle frazioni limitrofe di Lupinaia, Riana e Treppignana, le quali per lo addietro avevano appartenuto quando a Pievefosciana, quando a Castiglione e quando a Gallicano.» - ^ Regio Decreto 9 novembre 1923, n. 2490
- ^ Comune di Fosciandora – (LU), su araldicacivica.it. URL consultato il 15 febbraio 2024.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Raffaelli, p. 192.
- ^ Ivano Stefani, Garfagnana, sottosettore est: il fronte di guerra a Fosciandora, Arcidosso (GR), Edizioni Effigi, 2020.
- ^ a b c d e f g h Anagrafe degli amministratori locali e regionali, su amministratori.interno.it.
Bibliografia
modifica- Raffaello Raffaelli, Descrizione geografica storica economica della Garfagnana, Lucca, tipografia Giusti, 1879.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Fosciandora
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su comune.fosciandora.lu.it.
- Fosciàndora, su sapere.it, De Agostini.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 130638592 · LCCN (EN) nr98012536 · GND (DE) 7717844-0 · J9U (EN, HE) 987007535725605171 |
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