Fortunato Bartolomeo De Felice
Fortunato Bartolomeo De Felice (Roma, 24 agosto 1723 – Yverdon-les-Bains, 13 febbraio 1789) è stato uno scrittore, editore ed erudito italiano.
Biografia
modificaNato a Roma da una famiglia di origine napoletana, studiò presso i frati minori riformati e nel 1746 divenne professore di fisica sperimentale o di geografia antica e moderna a Napoli.
A causa dello scandalo suscitato dalla scoperta della sua relazione con la contessa Panzutti, nel 1757 fuggì a Berna, facendosi protestante l'anno seguente (in seguito si sposò due volte) e fondando una famosa stamperia a Yverdon nel 1762, che pubblicò, tra l'altro, le sue voluminose opere storiche e filosofiche e la sua Encyclopedie ou dictionnaire universel raisonné des connaissances humaines (42 vol., 1770-1780), con la quale egli volle contrapporre all'enciclopedia francese, giudicata incompiuta e sovrabbondante, un'enciclopedia protestante, dalle idee politiche, sociali e religiose moderate.
Dai suoi tipi uscirono:
- Dizionario universale ragionato delle umane cognizioni (42 volumi, 1770-75)
- Supplemento al Dizionario (6 volumi, 1775-76)
- Tavole (10 volumi, 1775-80), in collaborazione con Eulero, Dupuis, Lalande, Haller e altri
- Sul modo di formare la mente ed il cuore dei fanciulli (1763)
- Principii del diritto della natura e delle genti (1769)
- Lezioni di logica (1770)
- Elementi del governo interiore di uno stato (1781)
- Quadro filosofico della religione cristiana (1757)
- De Newtoniana attractione, adversus Hambergen (1757)
Bibliografia
modifica- C. Donato, An Intellectual Exile in the 18th Century: Fortunato Bartolomeo De Felice in Switzerland, in «Romance Languages Annual», 1992, pp. 243–247;
- C. Donato, The Letters of Fortunato Bartolomeo De Felice to Pietro Verri, in «Modern Language Notes», 107, 1992, pp. 74–111;
- G. Pejrone, Fortunato Bartolomeo De Felice éducateur, pubbliciste, éditeur, in «Annales Benjamin Constant», 14, 1993, pp. 57–62;
- L'Encyclopédie d'Yverdon et sa résonance européenne: contextes - contenus - continuités, Édité par J.-D. Candaux, A. Cernuschi, C. Donato et J. Häseler, Genève, Slatkine, 2005;
- S. Ferrari, Il rifugiato e l'antiquario. Fortunato Bartolomeo De Felice e il transfert italo-elvetico di Winckelmann nel secondo Settecento, Rovereto, Osiride, 2008.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Fortunato Bartolomeo De Felice
Collegamenti esterni
modifica- De Felice, Fortunato Bartolomeo, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Giulio Natali, DE FELICE, Fortunato Bartolomeo, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1931.
- De Felice, Fortunato Bartolomeo, in Dizionario di filosofia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2009.
- (IT, DE, FR) Fortunato Bartolomeo De Felice, su hls-dhs-dss.ch, Dizionario storico della Svizzera.
- Giulietta Pejrone, DE FELICE, Francesco Placido Bartolomeo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 33, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1987.
- (EN) Opere di Fortunato Bartolomeo De Felice, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 14780406 · ISNI (EN) 0000 0000 8339 4244 · SBN RAVV002773 · BAV 495/21391 · CERL cnp00405876 · LCCN (EN) n88172700 · GND (DE) 119403072 · BNF (FR) cb12006603k (data) · J9U (EN, HE) 987007389054005171 |
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