La finale della 52ª edizione della Champions League è stata disputata il 23 maggio 2007 allo Stadio Olimpico di Atene tra Milan e Liverpool. All'incontro hanno assistito circa 64 000 spettatori. La partita, arbitrata dal tedesco Herbert Fandel, ha visto la vittoria per 2-1 del club meneghino.
Il Milan ha esordito al terzo turno preliminare contro la Stella Rossa vincendo con un risultato complessivo di 3-1. La fase a gironi, nella quale era testa di serie del gruppo H composto da Lille, AEK Atene e Anderlecht, è stata superata con qualche difficoltà ma si è comunque guadagnato il primo posto totalizzando 10 punti. Agli ottavi hanno incontrato gli scozzesi del Celtic, riuscendo a superarli solo ai tempi supplementari per 1-0. Ai quarti i rossoneri hanno pescato nel sorteggio i tedeschi del Bayern Monaco, che dopo aver pareggiato 2-2 a Milano vengono sconfitti all'Allianz Arena per due reti a zero. In semifinale i diavoli hanno di fronte i red devils, il Manchester United di Alex Ferguson. Nel match d'andata all'Old Trafford i padroni di casa hanno avuto la meglio, vincendo 3-2 e ribaltando il vantaggio milanista. A San Siro un Milan perfetto ha la meglio sugli avversari vincendo 3-0.
Il Liverpool ha superato agilmente la fase a gironi, nella quale era testa di serie del gruppo C composto da PSV, Bordeaux e Galatasaray. Con 13 punti e 11 reti si è guadagnato il primo posto. Agli ottavi hanno incontrato i campioni in carica del Barcellona, riuscendo ad avere la meglio sui catalani grazie alla regola dei gol fuori casa vincendo 2-1 al Camp Nou e perdendo 1-0 ad Anfield. Ai quarti ha ritrovato il PSV e l'ha liquidato con un 4-0 complessivo. In semifinale c'è stato il derby inglese col Chelsea, che si è risolto favorevolmente al Liverpool solo nella gara di ritorno ai tiri di rigore.
Milan e Liverpool si ritrovano di fronte due anni dopo la rocambolesca finale di Istanbul che vide trionfare i reds. La partita non offre grandissime emozioni, pochi tiri in porta e per lo più lanci lunghi che non impensieriscono più di tanto le rispettive retroguardie. Proprio nel momento in cui sembra che la prima frazione si stia per concludere sullo 0-0, un calcio di punizione di Andrea Pirlo trova la deviazione decisiva di Filippo Inzaghi e si insacca alle spalle di Pepe Reina.
Il secondo tempo prosegue senza troppi sussulti, il Milan mantiene il vantaggio senza soffrire troppo, il Liverpool non si rende particolarmente pericoloso. Bisogna attendere quasi quaranta minuti per assistere alla rete che porta ancora la firma di Inzaghi, il quale scatta sul filo del fuorigioco, si porta Reina sull'esterno e con un diagonale morbido realizza il 2-0. Il Liverpool attacca a testa bassa e riesce anche ad accorciare le distanze con Dirk Kuijt. Dopo tre soffertissimi minuti di recupero, l'arbitro tedesco Fandel decreta la fine della gara, il Milan è campione d'Europa per la settima volta, la seconda con Carlo Ancelotti in panchina, quattro anni dopo il trionfo di Manchester contro la Juventus di Marcello Lippi.[2]