Ferrovia Udine-Majano

ferrovia italiana incompiuta

La ferrovia Udine-Majano è una linea ferroviaria incompiuta a scartamento ordinario che sarebbe risultata lunga 26,2 km. La costruzione della linea a cura diretta dello Stato, venne autorizzata con decreto reale del 1º novembre 1914, n. 1241, pubblicato sulla G.U. del 20/11/1914, n. 278 (che comprendeva anche la Montebelluna-Susegana e la tratta Sacile-Aviano della Sacile-Pinzano). I lavori di costruzione iniziati tra il 1914 e il 1915 si protrassero fino al 1932 quando vennero sospesi.

Udine-Majano
Stati attraversatiItalia (bandiera) Italia
InizioUdine
FineMajano
Lunghezza28,2 km
Scartamento1435 mm
NoteLinea incompiuta e mai armata
Ferrovie

Di questa ferrovia furono costruiti la sede e la maggior parte dei fabbricati, ma la linea non fu mai completata e attivata.

Caratteristiche

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Percorso

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 Stazioni e fermate 
 
per Venezia
     
per Cervignano
 
28+290 Udine 108 m s.l.m.
     
per Trieste, per Cividale e per Tarvisio
 
23+144 Paderno
 
21+418 Feletto
     
fiume Cormor
 
19+100 Plaino
 
17+217 Pagnacco
 
Autostrada A23
 
14+700 Fontanabona
 
Autostrada A23
 
8+311 Colloredo di Monte Albano
 
Autostrada A23
 
5+786 Mels
 
4+650 Buja
     
tranvia Udine-San Daniele (mai attivata)
 
2+476 San Floreano
     
ferrovia Precenicco-Gemona del Friuli (mai attivata)
     
per Gemona
 
0+000 Majano 165 m s.l.m.
 
per Casarsa
Manuale · Legenda · Convenzioni di stile

La linea avrebbe dovuto collegare il capoluogo friulano con la zona pedememontana della sinistra Tagliamento passando attraverso i colli friulani (toccando Feletto Umberto, Pagnacco, Colloredo di Monte Albano e Buja), per poi innestarsi nella radice est della stazione di Majano (in località Rivoli di Osoppo) posta sulla linea ferroviaria Gemona del Friuli-Casarsa.

La linea, di cui sono ancora molto evidenti i segni nel paesaggio dei luoghi attraversati come il ponte sul Cormor nei pressi di Pagnacco, un viadotto in rovina che doveva passare sopra Viale Vat (Udine) ed il terrapieno che segue il percorso dalla periferia di Udine fino a Pagnacco (il terrapieno è anche visibile nella zona di Viale Vat, gran parte dello spazio dove doveva passare la ferrovia viene ora utilizzato per il mercato), fu poi in gran parte trasformata nella strada provinciale Osovana.

Le fermate di Feletto, Plaino, Mels e San Floreano erano presumibilmente previste in corrispondenza di case cantoniere. La fermata di Fontanabona era l'unica a possedere un proprio fabbricato viaggiatori.

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