Ernesto Laura
Ernesto Emilio Mario Laura (Porto Maurizio, 23 marzo 1879 – Padova, 29 dicembre 1949) è stato un matematico italiano.[1][2][3]
Biografia
modificaFiglio del pittore e insegnante di disegno Domenico Laura[4][5], dopo gli studi di ragioneria nella città natale si iscrisse all'Università di Torino, nella quale fu allievo di Carlo Somigliana e di Giacinto Morera che lo volle, subito dopo la laurea conseguita nel 1901, come assistente di calcolo infinitesimale; successivamente, nel 1909 passò a meccanica razionale, subentrando nell'insegnamento allo stesso Morera. Nel 1915 divenne professore straordinario di fisica matematica all'Università di Messina, e nel 1916 professore ordinario[6] di meccanica razionale e di geodesia teoretica all'Università di Pavia, nella quale prese servzio solo nel 1918 perché chiamato alle armi dal 1916 al gennaio 1918, quale Ufficiale del Genio, destinato alla Direzione tecnica dell'Aviazione[7][8]. Nel 1922 passò infine all'Università di Padova, dove rimase fino alla morte. Dal 1946 fu anche professore incaricato di fisica matematica presso la Facoltà di Scienze dell'Università di Trieste[9]. All'Ateneo triestino, alla sua morte, i familiari di Laura donarono[10][11] la sua raccolta libraria che costituì uno dei nuclei originari della Biblioteca dell'Istituto di matematica; il fondo è attualmente conservato in una stanza dedicata, la “Sala Laura” dell’ex Biblioteca del Dipartimento di Matematica, Informatica e Geoscienze, oggi compresa nella Biblioteca Tecnico-Scientifica. Scienze Matematiche del Sistema Bibliotecario di Ateneo.
Il suo nome compare tra i firmatari del Manifesto degli intellettuali antifascisti di Benedetto Croce, nel terzo elenco del 22 maggio 1925[12].
Gli studi
modificaFu autore di lavori scientifici riguardanti la teoria dell’elasticità ed in particolare indirizzò i suoi studi su problemi di elasticità non comuni, relativi cioè a mezzi elastici indefinitamente estesi; negli ultimi suoi lavori scientifici si dedicò alle equazioni che reggono l’equilibrio delle superfici flessibili e inestendibili. Si interessò anche di idrodinamica (teoria dei vortici), di geometria differenziale, di analisi pura, di geodesia e di meccanica.
Fu socio dell'Accademia Peloritana dei Pericolanti, dell’Istituto Lombardo di Scienze e Lettere, dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, di cui fu Commissario straordinario[13] dal 1945 al 1946, della Società Astronomica Italiana[14] e dell’Accademia patavina di scienze, lettere ed arti, della quale fu anche presidente[15] nell'ultimo anno della sua vita.
Note
modifica- ^ Ernesto Laura in Edizione Nazionale Mathematica Italiana online.
- ^ Angelo Tonolo, Ernesto Laura, Bollettino dell’Unione Matematica Italiana, serie 3, volume 5 (1950), n. 3-4, pp. 398-400.
- ^ Atto di nascita disponibile sul Portale Antenati del Ministero della Cultura
- ^ Ettore Leonida Martin, Ernesto Laura (1879-1949), Tecnica italiana, Nuova serie, Anno 5 (1950), n. 1
- ^ Francesco Vercelli, Commemorazione del membro effettivo Prof. Ernesto Laura, Atti dell'Istituto Veneto di scienze, lettere ed arti, Tomo 109 (1951), Parte Generale e Atti Ufficiali, p. 54
- ^ Laura, Ernesto in "I professori dell'Università di Pavia (1859 - 1961)"
- ^ Ettore Leonida Martin, Ernesto Laura (1879-1949), Tecnica italiana, Nuova serie, Anno 5 (1950), n. 1
- ^ Francesco Vercelli, Commemorazione del membro effettivo Prof. Ernesto Laura, Atti dell'Istituto Veneto di scienze, lettere ed arti, Tomo 109 (1951), Parte Generale e Atti Ufficiali, p. 53
- ^ Annuario della Università degli Studi di Trieste. Anno accademico 1946-1947, Trieste, Tipografia Litografia Moderna, 1947
- ^ Annuario della Università degli Studi di Trieste. Anno accademico 1949-1950, Trieste, Tipografia Litografia Moderna, 1950, p. 83
- ^ Annuario della Università degli Studi di Trieste. Anno accademico 1950-1951, Trieste, Tipografia Litografia Moderna, 1951, p. 16-17
- ^ Atalia del Bene, Emilia Di Lorenzo, La comunità matematica nel ventennio fascista
- ^ Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, Elenco dei membri del Consiglio di Presidenza dal 1840 ad oggi
- ^ Memorie della Società Astronomica Italiana, Nuova Serie, Vol. 3., n. 2., 1925, p. 144 e Nuova Serie, Vol. 31, n. 1, 1950, p. 82
- ^ Accademia Galileiana di Scienze, Lettere ed Arti in Padova, Serie dei Principi, cioè Presidenti
Bibliografia
modifica- Giuseppe Grioli, L'opera scientifica di Ernesto Laura., in Rendiconti del Seminario Matematico della Università di Padova, vol. 19, 1950, pp. 443-449.
- Ettore Leonida Martin, Ernesto Laura (1879-1949), in Tecnica italiana, Nuova Serie, vol. 5, n. 1, gennaio-febbraio 1950.
- Angelo Tonolo, Ernesto Laura, in Atti e memorie dell'Accademia patavina di scienze, lettere ed arti, vol. 62, 1950, pp. 17-19.
- Angelo Tonolo, Ernesto Laura, in Bollettino dell'Unione matematica italiana, Serie 3, vol. 5, n. 3-4, 1950, pp. 398-400.
- Francesco Vercelli, Commemorazione del membro effettivo Prof. Ernesto Laura, in Atti dell'Istituto Veneto di scienze, lettere ed arti, vol. 109, 1951, pp. 53-65.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ernesto Laura
Collegamenti esterni
modifica- Ernesto Laura, in Biografie di matematici italiani, PRISTEM (Università Bocconi) (archiviato dall'url originale il 30 maggio 2009).
- Ernesto Laura in Onomasticon, Edizione Nazionale Mathematica italiana (Centro di Ricerca Matematica "Ennio De Giorgi", Scuola Normale Superiore di Pisa).
- Ernesto Laura in Un elenco di matematici, La matematica in Italia 1800-1950 (Il giardino di Archimede. Un meseo per la matematica).
- Ernesto Laura in SmaTS, Sistema Museale d'Ateneo del'Università degli Studi di Trieste.
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