Eduardo Ciannelli

attore italiano (1889-1969)

Eduardo Alfonso Ciannelli (Lacco Ameno, 30 agosto 1888[1][2]Roma, 8 ottobre 1969) è stato un attore e baritono italiano naturalizzato statunitense, attivo in campo teatrale, cinematografico e televisivo.

Eduardo Ciannelli
Eduardo Ciannelli nel 1953
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
GenereClassica
Opera
Periodo di attività musicaleanni 1910 – anni 1960
EtichettaColumbia Records
Album pubblicati8
Studio8

Prese parte a oltre 100 film e 90 episodi di serie televisive,[3] imponendosi come grande caratterista del cinema americano degli anni trenta e quaranta. Specializzato in ruoli di cattivo, interpretò innumerevoli parti di gangster[4][5].

Nel corso della carriera ha lavorato con registi come Alfred Hitchcock, Michelangelo Antonioni, Mario Monicelli, Luigi Zampa e recitato con attori quali Bette Davis, Humphrey Bogart, Cary Grant, Spencer Tracy, Gregory Peck, Ginger Rogers, Sofia Loren, Anna Magnani[3].

Biografia

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Nato dalla britannica Caterina Nesbitt e da Nicola[2], un medico ed imprenditore[2] turistico dell'isola d'Ischia, per volere del padre si laureò in medicina alla Federico II di Napoli[6], lavorando brevemente come medico delle Terme Regina Isabella di proprietà della sua famiglia. Affascinato dal mondo dello spettacolo, girò l'Italia e l'Europa con una compagnia teatrale[4] esibendosi anche alla Scala di Milano[6], quando nel 1914[3] lasciò l'isola d'origine per recarsi a New York, per intraprendere la carriera di attore teatrale e di musicista. Altre fonti indicano che negli Stati Uniti vi si recò al termine della prima guerra mondiale[4]. Grazie alla sua voce baritonale ed alla buona padronanza dell'inglese[3], tra il 1916 ed il 1919 si esibisce a Broadway in una trentina di musical[3], tra cui Always You di Oscar Hammerstein II e Rose-Marie[6], Lady Billy (1920), periodo in cui incide anche alcuni dischi per la Columbia Records[7]. Nel 1917 esordì nel mondo del cinema, prendendo parte al film muto The Food Gamblers. Ma è a partire dagli anni trenta che prende parte stabilmente alle produzioni cinematografiche, anche grazie alla perfetta conoscenza della lingua[3]. Nel 1933 si spostò a Hollywood, dove debuttò davanti alla cinepresa nel film Notturno viennese, con John Barrymore, ricoprendo nei film successivi ruoli secondari ma di una certa rilevanza. Nel 1935 prese parte al musical Winterset di Maxwell Anderson, anno che segnò la svolta della sua carriera. Nel 1937 recitò al fianco di Bette Davis ed Humphrey Bogart nella pellicola Le cinque schiave di Lloyd Bacon[3], divenendo uno dei caratteristi più ricercati dai produttori per parti di cattivo.

Nel 1939 partecipa al film cult Gunga Din di George Steavens con Cary Grant, nel 1940 è scritturato da Alfred Hitchkock per la spy story Il prigioniero di Amsterdam, da Sam Wood per il film Kitty Foyle, ragazza innamorata, da Christy Cabanne per The Mummy's Hand e da Frank Borzage per L'isola del diavolo con Clarke Gable.

Nel secondo dopoguerra lavorò alternativamente sia in Italia che negli Stati Uniti. Recita in Patto col diavolo (1949) di Luigi Chiarini, Vulcano (1950) di William Dieterle, Processo alla città (1952) di Luigi Zampa, I vinti (1953) di Michelangelo Antonioni, La voce del silenzio (1953), Attila (1954) con Anthony Quinn e Sophia Loren, Proibito di Mario Monicelli (1954), Elena di Troia (1956)[6].

Negli anni sessanta partecipa a La vendetta della signora (1964), La caccia (1966) con Marlon Brando, La fratellanza (1968) con Kirk Douglas e Irene Papas, La collina degli stivali (1969) con Bud Spencer e Terence Hill, Colpo rovente (1969) con Barbara Bouchet e Carmelo Bene, Il segreto di Santa Vittoria (1969) con Anthony Quinn e Anna Magnani. La pellicola L'oro di Mackenna (1969) fu la sua ultima apparizione cinematografica[4][5].

Televisione

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Negli Stati Uniti nel 1940 ottenne un ruolo da protagonista in una serie televisiva di nove episodi, Mysterious Doctor Satan, un piccolo cult fantascientifico trasmesso anche in Messico ed in Germania. Partecipò anche a diversi spettacoli televisivi tra cui, Climax Mystery Theater, Perry Mason, Alfred Hitchcock Presents, Johnny Staccato, The Detectives, Dr. Kildare[6].

Vita privata

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Appena trasferitosi negli Stati Uniti, conobbe e sposò Alma Wolfe, il cui matrimonio durò per tutta la vita[6]. La coppia ebbe un figlio, Lewis Edward Ciannelli, attore e direttore del doppiaggio per film dall'italiano all'inglese. Eduardo Ciannelli morì a Roma nel 1969[1] e tumulato presso il cimitero Flaminio[6] accanto alla moglie, morta un anno prima.

Riconoscimenti

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Nel 2012, l'amministrazione comunale di Lacco Ameno (NA), sulla facciata dell'edificio in cui nacque Eduardo Ciannelli, ancora di proprietà della famiglia dell'attore ischitano, vi murò una lapide in sua memoria[6].

Filmografia

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Eduardo Ciannelli in La voce del silenzio (1953)

Televisione

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Discografia

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Album in studio

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Doppiatori italiani

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  1. ^ a b (EN) Stephen Whitty, Ciannelli, Eduardo, in The Alfred Hitchcock Encyclopedia, Rowman & Littlefield, 2016, ISBN 9781442251595.
  2. ^ a b c "Italia, Napoli, Lacco Ameno, Stato Civile (Comune), 1813-1910," images, FamilySearch (https://familysearch.org/ark:/61903/3:1:S3HT-6593-9W7?cc=1488367&wc=MXM7-6NG%3A52382401 : 20 May 2014), Nati 1888 > image 20 of 30; citing Civil State Office, Lacoo Ameno, Naples.
  3. ^ a b c d e f g Eduardo Ciannelli, l’ischitano che stregò Hollywood, su isclano.com, 14 marzo 2014. URL consultato il 1º maggio 2024 (archiviato il 1º maggio 2024).
  4. ^ a b c d È morto Ciannelli «cattivo» del cinema, La Stampa, anno 103, nº 237, p. 6, 10 ottobre 1969. URL consultato il 1º maggio 2024.
  5. ^ a b (EN) Eduardo Ciannelli, 80, played many movies gangster roles, su newspapers.com, 10 ottobre 1969. URL consultato il 1º maggio 2024 (archiviato il 1º maggio 2024).
  6. ^ a b c d e f g h Eduardo Ciannelli, da Lacco Ameno a Hollywood, su isoladischia.net. URL consultato il 1º maggio 2024 (archiviato il 1º maggio 2024).
  7. ^ (EN) DAHR Discography of American Historical Recordings, Eduardo Ciannelli recordings, su adp.library.ucsb.edu. URL consultato il 2 maggio 2024 (archiviato il 2 maggio 2024).

Bibliografia

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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