Darwinismo
Il darwinismo (noto anche come teoria darwiniana)[1] è una teoria evoluzionistica sviluppata dal noto naturalista britannico Charles Darwin e altri autori. Secondo questa teoria, tutte le specie viventi derivano dalla selezione naturale di piccole caratteristiche ereditate, le quali incrementano le abilità dell'individuo di competere, sopravvivere e riprodursi.
Questa teoria introdusse i concetti base della trasmutazione delle specie e dell'evoluzione, concetti che iniziarono a guadagnare l'accettazione scientifica, nonché l'attenzione del pubblico generalista, dopo che Darwin pubblicò il saggio L'origine delle specie nel 1859. Il biologo inglese Thomas Henry Huxley coniò il termine "darwinismo" nell'aprile del 1860.[2][3]
I principi base dell'evoluzione per selezione naturale definiti da Darwin sono:
- Per ogni generazione che sopravvive, vengono prodotti più individui.
- Fra gli individui esiste una variazione fenotipica e tale variazione è ereditabile.
- Quegli individui con tratti ereditabili meglio adatti all'ambiente sopravviveranno.
- Qualora avrà luogo l'isolamento riproduttivo, allora si sarà formata una nuova specie.
Storia
modificaBenché inizialmente il termine "darwinismo" stava ad inidicare il lavoro di Erasmus Darwin di fine XVIII secolo, per come lo conosciamo oggi venne introdotto quando il saggio di Charles Darwin L'origine delle specie del 1859 venne recensito da Thomas Henry Huxley nell'edizione dell'aprile 1860 di Westminster Review.[3] Huxley descrisse il libro come "un vero fucile Whitworth nell'arsenale del liberalismo", promuovendo le teorie naturaliste in opposizione a quelle tipicamente teologiche; pur lodando le idee di Darwin, espresse riserve professionali sul gradualismo e mise in dubbio che si potesse dimostrare che la selezione naturale potesse formare nuove specie.[5]
Nel farlo, Huxley paragonò i risultati di Darwin a quelli raggiunti da Niccolò Copernico riguardo al moto dei pianeti, asserendo "E se l'orbita del darwinismo dovesse essere un po' troppo circolare? E se le specie dovessero manifestare fenomeni residui, qui e là, non spiegabili dalla selezione naturale? Fra venti anni i naturalisti potrebbero essere in grado di confermarlo o smentirlo; ma in entrambi i casi dovranno all'autore de L'origine delle specie un immenso debito di gratitudine".[2]
Un altro importante teorico evoluzionista dello stesso periodo fu il geografo russo ed eminente anarchico Pëtr Kropotkin, il quale, nella raccolta Il mutuo appoggio: un fattore dell'evoluzione (1902), sostenne un'interpretazione del darwinismo in contrasto con quella di Huxley. La sua teoria si incentrava sulla cooperazione, secondo lui molto diffusa, come meccanismo di sopravvivenza, che accomunava la società umana e gli animali. Egli usò argomentazioni biologiche e sociologiche per cercare di dimostrare che il fattore che agevola maggiormente l'evoluzione fosse la cooperazione fra gli individui di uno stesso gruppo o società. Questo fattore di cooperazione era in forte contrasto con la feroce competizione al centro della teoria evoluzionistica..,.
Influenza
modificaIl darwinismo influenzò il pensiero di Engels che nello scritto La parte avuta dal lavoro nel processo di umanizzazione della scimmia sostenne che, tramite l'evoluzione della scimmia, l'uomo giunse a sviluppare il cervello e la propria capacità di comprendere le leggi della natura.[6]
Note
modifica- ^ Teoria darwiniana, in Sapere.it, De Agostini. URL consultato il 18 giugno 2020.
- ^ a b (EN) T.H. Huxley, ART. VIII.—Darwin on the Origin of Species, in Westminster Review, vol. 17, Londra, Baldwin, Cradock, and Joy, aprile 1860, pp. 541–570. URL consultato il 19 giugno 2008.«What if the orbit of Darwinism should be a little too circular? What if species should offer residual phenomena, here and there, not explicable by natural selection? Twenty years hence naturalists may be in a position to say whether this is, or is not, the case; but in either event they will owe the author of "The Origin of Species" an immense debt of gratitude.»
- ^ a b (EN) Charles Blinderman e David Joyce, Darwin's Bulldog, su The Huxley File, Worcester, MA, Università di Clark. URL consultato il 29 giugno 2008.«Coining the word "Darwinism" as it is still used today in this review [...]»
- ^ Browne, 2002, pp. 376–379.
- ^ Browne, 2002, pp. 105–106.
- ^ Materialismo storico e materialismo dialettico, su marxismo.net.
Bibliografia
modifica- (RU) N. Danilevskij, Darwinism: A Critical Study (Дарвинизм. Критическое исследование) (DjVu), su Runivers.ru, 1885.
- (EN) J. Fiske, Darwinism, and Other Essays, Houghton Mifflin and Company, 1885.
- (EN) A. Russel Wallace, Darwinism: An Exposition of the Theory of Natural Selection, with Some of Its Applications, Macmillan and Company, 1889.
- (EN) T. H. Huxley, Darwiniana: Essays, Macmillan and Company, 1893.
- (EN) Charles Hodge, What is Darwinism?, New York, Scribner, Armstrong, and Company, 1874, LCCN 06012878, OCLC 11489956. URL consultato il 16 novembre 2015.
- (EN) Peter Kropotkin, Mutual Aid: A Factor of Evolution, New York, McClure Phillips & Co., 1902, LCCN 03000886, OCLC 1542829.
- (EN) G. Romanes, Darwin and After Darwin: An Exposition of the Darwinian Theory and a Discussion of Post-Darwinian Questions, Volume 2: Heredity and Utility, The Open Court Publishing Company, 1906.
- (EN) E. Mayr, The Growth of Biological Thought: Diversity, Evolution, and Inheritance, Harvard University Press, 1985.
- (EN) David Stove, Darwinian Fairytales, Avebury Series in Philosophy, Aldershot, Hants, England; Brookfield, VT, Avebury, 1995, ISBN 1-85972-306-3, LCCN 95083037, OCLC 35145565.
- (EN) Janet Browne, Charles Darwin: The Power of Place, vol. 2, London, Jonathan Cape, 2002, ISBN 0-679-42932-8, LCCN 94006598, OCLC 733100564.
- (EN) Peter J. Bowler, Evolution: The History of an Idea, 3rd completely rev. and expanded, Berkeley, CA, University of California Press, 2003, ISBN 0-520-23693-9, LCCN 2002007569, OCLC 49824702.
- (EN) Scientists Confront Creationism: Intelligent Design and Beyond, New York, W. W. Norton & Company, 2007 [Originally published 2007 as Scientists Confront Intelligent Design and Creationism], ISBN 978-0-393-33073-1, LCCN 2006039753, OCLC 173480577.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Darwinismo
Collegamenti esterni
modifica- darwinismo, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Darwinism, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Darwinismo, su Stanford Encyclopedia of Philosophy.
- (EN) Opere riguardanti Darwinismo, su Open Library, Internet Archive.
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