Cratere Clairaut

cratere lunare

Clairaut è un cratere lunare di 76,89 km situato nella parte sud-orientale della faccia visibile della Luna, tra i crateri Maurolycus a nord, Barocius a nord-ovest e Cuvier a sud-ovest.

Cratere Clairaut
TipoCrater
Satellite naturaleLuna
I crateri Clairaut.
Dati topografici
Coordinate47°50′24″S 13°51′36″E
MagliaLQ-27 (in scala 1:2.500.000)

LAC-113 Maurolycus (in scala 1:1.000.000)

Diametro76,89 km
Profondità2,7 km
Localizzazione
Cratere Clairaut
Mappa topografica della Luna. Proiezione equirettangolare. Area rappresentata: 90°N-90°S; 180°W-180°E.

Questo cratere è stato eroso e danneggiato da impatti successivi, in particolare nella zona meridionale. Il cratere satellite Clairaut A giace sul bordo sudorientale, mentre, nel pianoro interno, il piccolo Clairaut C si trova nella zona sud-est, e la coppia Clairaut D in quella settentrionale. Clairaut E è adiacente al margine esterno, verso nord-ovest.

Le pendici interne sono state erose da impatti successivi, fino a digradare dolcemente verso il pianoro interno, che è relativamente pianeggiante, almeno nelle zone prive di crateri. Vi è un ingrossamento minore del bordo verso ovest-nord-ovest.

Il cratere è dedicato al matematico e astronomo francese Alexis Clairault.

Crateri correlati

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Alcuni crateri minori situati in prossimità di Clairaut sono convenzionalmente identificati, sulle mappe lunari, attraverso una lettera associata al nome.

Clairaut Coordinate Diametro (in km)
A[1] 49°03′S 14°45′E 34,19
B[2] 48°21′36″S 12°38′24″E 41,45
C[3] 48°10′12″S 13°23′24″E 16,18
D[4] 47°25′48″S 14°11′24″E 12,66
E[5] 46°28′48″S 12°30′00″E 29,14
F[6] 45°46′48″S 14°21′00″E 31,18
G[7] 47°15′36″S 11°38′24″E 6,24
H[8] 49°07′12″S 12°06′36″E 9,21
J[9] 45°48′36″S 12°45′36″E 13,02
K[10] 49°46′48″S 13°54′36″E 12,42
M[11] 46°15′36″S 13°45′36″E 5,83
P[12] 49°05′24″S 11°42′36″E 8,26
R[13] 47°59′24″S 15°50′24″E 13,55
S[14] 47°30′36″S 16°19′12″E 22,04
  1. ^ (EN) Clairaut A, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 23 giugno 2020.
  2. ^ (EN) Clairaut B, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 23 giugno 2020.
  3. ^ (EN) Clairaut C, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 23 giugno 2020.
  4. ^ (EN) Clairaut D, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 23 giugno 2020.
  5. ^ (EN) Clairaut E, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 23 giugno 2020.
  6. ^ (EN) Clairaut F, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 23 giugno 2020.
  7. ^ (EN) Clairaut G, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 23 giugno 2020.
  8. ^ (EN) Clairaut H, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 23 giugno 2020.
  9. ^ (EN) Clairaut J, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 23 giugno 2020.
  10. ^ (EN) Clairaut K, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 23 giugno 2020.
  11. ^ (EN) Clairaut M, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 23 giugno 2020.
  12. ^ (EN) Clairaut P, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 23 giugno 2020.
  13. ^ (EN) Clairaut R, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 23 giugno 2020.
  14. ^ (EN) Clairaut S, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 23 giugno 2020.

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