Coppa Italia Dilettanti (Fase Eccellenza) 1996-1997

competizione calcistica

La fase Eccellenza della Coppa Italia Dilettanti 1996-1997 è un trofeo di calcio cui partecipano le squadre militanti nell'Eccellenza 1996-1997. Questa è la 16ª edizione, la sesta con questo nome (fino al 1991 il massimo campionato regionale si chiamava "Promozione"). La vincitrice si qualifica per la finale della Coppa Italia Dilettanti 1996-1997 contro la vincitrice della fase C.N.D.[2] ed ottiene la promozione nel Campionato Nazionale Dilettanti.

Coppa Italia Dilettanti
(Fase Eccellenza)
1996-1997
Competizione Coppa Italia Dilettanti
Sport Calcio
Edizione 16ª
Organizzatore Lega Nazionale Dilettanti
Date dal 12 marzo 1997
al 25 maggio 1997
Luogo Italia (bandiera) Italia
Partecipanti 19 (1288[1] alle qualificazioni)
Formula Gironi ed eliminazione diretta
Risultati
Vincitore Noicattaro
(1º titolo)
Secondo Ivrea
Semi-finalisti Gubbio e Luco dei Marsi
Cronologia della competizione

Breve regolamento

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Le compagini della Eccellenza 1996-1997 e della Promozione 1996-1997 (rispettivamente 1º e 2º livello regionale, ovvero 6º e 7º nazionale) competono nelle coppe regionali.

Le 19 vincitrici accedono alla fase nazionale ove vengono divise in tre triangolari e 5 sfide dirette. Le 8 squadre che passano il turno, accedono ai quarti di finale, semifinali e finale (tutti turni a gare di andata e ritorno).

La vincitrice della coppa ottiene la promozione. Nel caso che essa abbia già ottenuto la promozione attraverso il posto in campionato, il posto-promozione andrà alla migliore fra le altre semifinaliste che abbia diritto (le compagini che militano in Promozione o che vi siano retrocesse nella stagione in corso, non possono essere promosse nel C.N.D.). Nel caso che tutte le 4 semifinaliste siano o già state promosse, o militino in Promozione, il posto-promozione non viene assegnato.[3]

Squadre partecipanti

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Regione Squadra Città (provincia) Risultato Finalista
Piemonte e Valle d'Aosta Ivrea Ivrea (TO) 2–0 e 1–0 Chieri
Liguria Grassorutese Rapallo (GE) 2–1 e 0–0 Ventimiglia
Lombardia Castiglione Castiglione delle Stiviere (MN) ?
?
Corbetta
Castellana[4][5]
Trentino-Alto Adige Bolzano Bolzano 0–0 (3-2 dtr) Mezzocorona
Veneto Chioggia Sottomarina[5] Chioggia (VE) 2–1 Bassano
Friuli-Venezia Giulia Manzanese Manzano (UD) 4–2 San Sergio
Emilia-Romagna San Marino Repubblica di San Marino 2–0 Casalese
Toscana Fucecchio Fucecchio (FI) ? ?
Umbria Gubbio Gubbio (PG) 2–1 (dts) Cesi
Marche   Forsempronese Fossombrone (PU) ? Montegiorgio
Lazio   Fortitudo Nepi Nepi (VT) 3–0 Anziolavinio
Abruzzo Luco dei Marsi Luco dei Marsi (AQ) ? Penne
Molise Campobasso Campobasso 2–0 Atletico Trivento
Campania Boys Caivanese Caivano (NA) 4–1 (dts) Paganese
Puglia Noicattaro Noicattaro (BA) 1–1 e 2–2 (gfc) Aradeo[5]
Basilicata Policoro Policoro (MT) 1–1 e 1–1 (6-5 dtr) Angelo Cristofaro
Calabria Vibonese[5] Vibo Valentia 2–0 Omega Bagaladi
Sicilia Vittoria Vittoria (RG) 1–0 Mazara
Sardegna   Sant'Antioco Sant'Antioco (CA) 3–1 (dts) Corrasi Oliena

Primo turno

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La Lega Nazionale Dilettanti ha diviso le 19 compagini in 8 gironi : tre da 3 squadre (B, D e E) e cinque da 2 (A, C, F, G e H). Mentre i primi sono effettivamente dei gironi (a parità di punti la graduatoria viene stilata secondo la differenza reti, il maggior numero di reti segnate ed alla fine il sorteggio), negli ultimi, in caso di parità nel computo delle reti, si ricorre ai tempi supplementari ed ai tiri di rigore, quindi sono effettivamente delle sfide dirette.

Triangolari

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Data Girone B ris.
12.03.1997 Castiglione – Chioggia 0 – 0
19.03.1997 Fucecchio – Castiglione 1 – 0
26.03.1997 Chioggia – Fucecchio 1 – 0
Classifica P.ti G V N P GF GS DR
Chioggia Sottomarina 4 2 1 1 0 1 0 +1
Fucecchio 3 2 1 0 1 1 1 0
Castiglione 1 2 0 1 1 0 1 –1
Data Girone D ris.
12.03.1997 Gubbio – San Marino 2 – 1
19.03.1997 San Marino – Forsempronese 0 – 2
26.03.1997 Forsempronese – Gubbio 1 – 3
Classifica P.ti G V N P GF GS DR
Gubbio 6 2 2 0 0 5 2 +3
Forsempronese 3 2 1 0 1 3 3 0
San Marino 0 2 0 0 2 1 4 –3
Data Girone E ris.
12.03.1997 Luco – Fortitudo 3 – 1
19.03.1997 Fortitudo – Campobasso 1 – 1
26.03.1997 Campobasso – Luco 1 – 1
Classifica P.ti G V N P GF GS DR
Luco dei Marsi 4 2 1 1 0 4 2 +2
Campobasso 2 2 0 2 0 2 2 0
Fortitudo Nepi 1 2 0 1 1 2 4 –2

Sfide dirette

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Squadra 1 Totale Squadra 2 Andata Ritorno
12.03.1997 26.03.1997
Ivrea 3 – 2 Grassorutese 3 – 1 0 – 1
Manzanese 2 – 2 (2-4 dtr) Bolzano 2 – 0 0 – 2
Boys Caivanese 4 – 4 (gfc) Sant'Antioco 1 – 0 3 – 4
Noicattaro 2 – 1 Policoro 1 – 0 1 – 1
Vibonese 4 – 1 Vittoria 3 – 1 1 – 0

Quarti di finale

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Squadra 1 Totale Squadra 2 Andata Ritorno
09.04.1997 16.04.1997
Bolzano 1 – 1 (gfc) Ivrea 1 – 1 0 – 0
Chioggia Sottomarina 3 – 4 Gubbio 1 – 0 2 – 4
Boys Caivanese 0 – 0 (4-5 dtr) Luco dei Marsi 0 – 0 0 – 0
Noicattaro 1 – 1 (gfc) Vibonese 0 – 0 1 – 1

Semifinali

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Squadra 1 Totale Squadra 2 Andata Ritorno
Gubbio 2 – 2 (gfc) Ivrea 2 – 1 0 – 1
Luco dei Marsi 1 – 2 Noicattaro 1 – 1 0 – 1
Squadra 1 Totale Squadra 2 Andata Ritorno
Noicattaro 2 – 1 Ivrea 1 – 0 1 – 1
Noicattaro
11 maggio 1997, ore 16:00
Finale - andata
Noicattaro1 – 0IvreaStadio Mario Rizzo
Arbitro:  Squillace (Catanzaro)

Ivrea
25 maggio 1997
Finale - ritorno
Ivrea1 – 1NoicattaroStadio Gino Pistoni
Arbitro:  Saveri (Roma)

Promozione nel C.N.D.

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Nessuna squadra promossa nel Campionato Nazionale Dilettanti in quanto tutte le quattro semifinaliste hanno vinto i rispettivi campionati.[6]

  1. ^ 450 di Eccellenza e 838 di Promozione
  2. ^ La 16ª edizione segna la prima grande rivoluzione del trofeo: la Lnd cambia formula dando vita a una competizione “mista” che mette di fronte squadre di Interregionale e di Promozione (PDF), su ilcalcioillustrato.it. URL consultato il 13 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2021).
  3. ^ Acquisirà inoltre il titolo sportivo alla ammissione al Campionato Nazionale Dilettanti la squadra di Eccellenza vincitrice la Coppa Italia Dilettanti – Fase Nazionale -, ovvero l’altra finalista, purché anch’essa di Eccellenza, qualora la vincente la manifestazione abbia già acquisito il diritto sportivo alla partecipazione al Campionato di categoria superiore o sia di Promozione. Nell’ipotesi in cui le due squadre finaliste della Coppa Italia Dilettanti – Fase Nazionale come sopra individuate, avessero già acquisito tale diritto, l’ammissione al Campionato Nazionale Dilettanti della successiva stagione sportiva viene riservata nell’ordine e con esclusione di diverse e ulteriori assegnazioni: a) alla società vincente di apposito spareggio fra le società di Eccellenza Regionale eliminate nelle gare della fase di semifinale; b) alla società semifinalista soccombente nella previsione che l’antagonista abbia anch’essa acquisito per proprio conto il diritto alla promozione alla categoria superiore. In tutte le ipotesi sopra previste, il diritto alla ammissione al C.N.D. non viene riconosciuto se la Società di Eccellenza interessata al termine della stagione sportiva viene retrocessa nel Campionato di Promozione.
  4. ^ Trattasi della squadra di Castel San Giovanni, non della Castellana di Castel Goffredo.
  5. ^ a b c d militava in Promozione
  6. ^ nessuna squadra promossa in Cnd, le quattro semifinaliste hanno vinto i rispettivi campionati

Bibliografia

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Voci correlate

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Collegamenti esterni

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