Castelli di sabbia

film del 1965 diretto da Vincente Minnelli

Castelli di sabbia (The Sandpiper) è un film statunitense del 1965 diretto da Vincente Minnelli.

Castelli di sabbia
Liz Taylor e Richard Burton in una scena del film
Titolo originaleThe Sandpiper
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1965
Durata117 min
Rapporto2,35 : 1
Generedrammatico, sentimentale
RegiaVincente Minnelli
SoggettoMartin Ransohoff
SceneggiaturaIrene Kamp, Louis Kamp, Dalton Trumbo, Michael Wilson
ProduttoreMartin Ransohoff
Casa di produzioneMetro-Goldwyn-Mayer, Venice Productions, Filmways Pictures
FotografiaMilton R. Krasner
MontaggioDavid Bretherton
MusicheJohnny Mandel
ScenografiaGeorge W. Davis, Urie McCleary
CostumiIrene Sharaff
TruccoSydney Guilaroff, William Tuttle
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

È un film drammatico a sfondo romantico con protagonisti Elizabeth Taylor, nel ruolo di Laura Reynolds, una pittrice e spirito libero, Richard Burton, nel ruolo di Edward Hewitt, di cui Laura si innamora, e Eva Marie Saint, che interpreta Claire, la moglie di Edward.[2]

Laura Taylor è una pittrice anticonformista e vagamente hippy. Vive sola con il figlioletto Danny poiché si è rifiutata di sposarne il padre. Quando il tribunale le impone di affidare il ragazzino a un collegio perché riceva un'istruzione adeguata, Laura allaccia una relazione con il compassato direttore del collegio, un pastore protestante sposato a padre di due gemelli. Lei vive la cosa senza problemi, ma lui si macera per i rimorsi. Tra i due contendenti, logico che a fare le spese della situazione siano i bambini.

Produzione

modifica

Il film, diretto da Vincente Minnelli su una sceneggiatura di Irene Kamp, Louis Kamp, Dalton Trumbo e Michael Wilson con il soggetto di Martin Ransohoff,[3] fu prodotto da Martin Ransohoff per la Metro-Goldwyn-Mayer, Venice Productions e Filmways Pictures[4] e girato nel Big Sur, a Point Lobos e a San Dimas in California e a Parigi[5] da settembre a dicembre del 1964 con un budget stimato in 5.300.000 dollari.[6] È il terzo degli undici film interpretati dalla coppia Elizabeth Taylor - Richard Burton. Per la parte della protagonista era stata inizialmente proposta Kim Novak, che abbandonò il progetto a causa di dissapori con gli sceneggiatori.

Distribuzione

modifica

Il film fu distribuito negli Stati Uniti dal 23 giugno 1965[7] al cinema dalla Metro-Goldwyn-Mayer. È stato poi pubblicato in DVD negli Stati Uniti dalla Warner Home Video nel 2006.[4]

Alcune delle uscite internazionali sono state:[7]

  • in Austria nel settembre del 1965 (Schlösser im Sand)
  • in Germania Ovest il 3 settembre 1965 (...die alles begehren)
  • in Francia il 24 settembre 1965 (Le chevalier des sables)
  • nel Regno Unito il 4 ottobre 1965
  • in Finlandia il 29 ottobre 1965 (Kuuma ranta)
  • in Svezia il 15 novembre 1965
  • in Portogallo il 16 novembre 1965 (Adeus Ilusões)
  • in Norvegia il 29 novembre 1965 (Het strand)
  • in Danimarca il 28 aprile 1966 (Du skal ikke begære)
  • in Turchia il 26 novembre 1967 (Ümitsiz ask)
  • in Spagna l'11 aprile 1970 (Castillos en la arena)
  • in Argentina (Almas en conflicto)
  • in Messico (Almas en conflicto)
  • in Ungheria (Út a szeretet felé)
  • in Brasile (Adeus às Ilusões)
  • in Grecia (Pyrgos stin ammo)
  • in Italia (Castelli di sabbia)

Promozione

modifica

Le tagline sono:

  • "An Adult Love Story".
  • ""You told her about me? How could you tell anyone about me...much less your own wife?"".
  • "She gave men a taste of life that made them hunger for more!".
  • "It was the right thing. It was the wrong thing. It was the only thing their hearts would allow.".

Critica

modifica

Secondo il Morandini "l'eleganza visiva del regista non basta a riscattare questa melodrammatica storia di un amore impossibile sul tema dell'impegno".[8]

Riconoscimenti

modifica
  1. ^ Cos nell'edizione originale
  2. ^ a b (EN) Castelli di sabbia, su AllMovie, All Media Network.
  3. ^ Castelli di sabbia - IMDb - Cast e crediti completi, su imdb.com. URL consultato il 16 settembre 2012.
  4. ^ a b Castelli di sabbia - IMDb - Crediti per le compagnie di produzione e distribuzione, su imdb.com. URL consultato il 16 settembre 2012.
  5. ^ Castelli di sabbia - IMDb - Luoghi delle riprese, su imdb.com. URL consultato il 16 settembre 2012.
  6. ^ Castelli di sabbia - IMDb - Box office / incassi, su imdb.com. URL consultato il 16 settembre 2012.
  7. ^ a b Castelli di sabbia - IMDb - Date di uscita, su imdb.com. URL consultato il 16 settembre 2012.
  8. ^ Scheda di Castelli di sabbia su MYmovies

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica
  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema