Capriccio e passione
Capriccio e passione (Jugando a vivir) è una telenovela venezuelana realizzata e trasmessa da Radio Caracas Televisión nel 1982 e interpretata da Mayra Alejandra e Carlos Olivier.
Capriccio e passione | |
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Titolo originale | Jugando a vivir |
Paese | Venezuela |
Anno | 1982 |
Formato | serial TV |
Genere | telenovela |
Stagioni | 1 |
Puntate | 100 |
Durata | 25 min (puntata) |
Lingua originale | spagnolo |
Crediti | |
Regia | Clemente de La Cerda |
Soggetto | Alicia Barrios |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori e personaggi | |
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Produttore | Alberto Giarroco |
Casa di produzione | Radio Caracas Televisión |
Prima visione | |
Prima TV originale | |
Dal | luglio 1982 |
Al | 1982 |
Rete televisiva | RCTV |
Prima TV in italiano | |
Data | 1985 |
Rete televisiva | reti locali |
Scritta da Alicia Barrios e diretta da Clemente de la Cerda,[1] è arrivata sui teleschermi italiani nel 1985, anno in cui è stata trasmessa da circuiti televisivi locali.
Trama
modificaVittoria La Rosa, una studentessa di giurisprudenza appartenente a una delle migliori famiglie di Caracas, è una ragazza bella ma terribilmente viziata e capricciosa, fidanzata con Saverio, suo compagno di studi. A seguito di una scommessa fatta con le sue amiche, decide di sedurre Adelso Irazabal, il suo insegnante di diritto di famiglia, un uomo maturo, riservato e di estrazione sociale modesta, fidanzato con Miriam, insegnante di ginnastica nella stessa università. Miriam è una rivale temibile perché seria e con gli stessi gusti e obiettivi di Adelso, tuttavia Vittoria riesce facilmente nel suo intento, tanto che l'uomo rompe il suo fidanzamento con Miriam.
Vittoria e Adelso iniziano a frequentarsi. La ragazza convince Adelso, che è anche un avvocato civilista, ad occuparsi di un problema legale di Graziella, amica di Berta, la proprietaria della discoteca frequentata da lei e dai suoi amici. Durante uno degli incontri, Berta rivela a Adelso di essere la mamma di Vittoria. Gli racconta che quando Vittoria era ancora piccola, Armando, il padre della ragazza e all'epoca suo marito, credendo che lei lo avesse tradito, l'aveva allontanata da sua figlia a cui aveva fatto credere che lei era morta. Adelso informa la giovane, la aiuta a superare questo momento delicato e poco tempo dopo le chiede di sposarlo. Lei accetta immediatamente.
A Vittoria e Adelso sono però sufficienti pochi giorni di convivenza per rendersi conto dell'errore: la differenza di età, carattere ed estrazione sociale, le continue ingerenze di Miriam e Armando nel loro rapporto e la scarsa attitudine di Vittoria nel gestire una casa, portano i due a separarsi. Berta approfitta della situazione e porta la figlia a vivere a New York. Il giorno della partenza, Adelso corre in aeroporto per convincere la donna che ama a non partire, ma viene investito da un'auto e perde l'uso delle gambe. L'uomo verrà accudito da Miriam, che non perderà occasione per denigrare Vittoria e convincerlo a sposarla.
Berta, tornata a Caracas con Vittoria, scopre la verità sulle condizioni di salute di Adelso e decide di tenerle nascoste alla figlia. Vittoria, venuta ugualmente a conoscenza dell'invalidità di Adelso, vorrebbe stargli vicino ma l'uomo, per timore che lei lo faccia solo per compassione, la respinge. Però ormai Vittoria non è più la ragazzina viziata di un tempo, ma una donna che si è scoperta davvero innamorata dell'uomo che ha sedotto per gioco e, con infinita pazienza e dolcezza, riuscirà a conquistarlo nuovamente.
Personaggi
modifica- Vittoria La Rosa, interpretata da Mayra Alejandra: è una studentessa di legge nell'Università di Caracas; ricca, giovane e bella ma terribilmente viziata, seduce per gioco un suo professore, Adelso Irazabal.
- Adelso Irazabal, interpretato da Carlos Olivier: è un uomo di umili origini, non più giovanissimo, professore di diritto nella stessa università; esce con la professoressa Miriam ma è oggetto di una corte spietata da parte di Vittoria, che è una sua allieva.
- Miriam, interpretata da Elba Escobar: professoressa di ginnastica, è innamorata di Adelso.
- Diego Santamaria, interpretato da Henry Zakka: studente nella stessa università, è un ragazzo tanto violento quanto immaturo.
- Eloisa Peña, interpretata da Alicia Plaza[2]: amica e compagna di studi di Vittoria; è fidanzata con Diego ma sopporta sempre meno il suo carattere; si sente invece attratta da Massimo che è un convinto assertore della non violenza.
- Massimo Leal, interpretato da Víctor Cámara[3]: amico di Adelso; dopo aver studiato per un periodo di tempo arti marziali in un convento buddista, riprende a studiare all'università; lì conosce Eloisa e se ne innamora.
- Omar Leal, interpretato da Fernando Ortega: fratello di Massimo; è convinto che suo padre Raúl sia stato ucciso (a differenza di suo fratello che accetta la versione ufficiale dell'incidente) ed è deciso a trovare i colpevoli dell'assassinio.
- Olga Leal, interpretata da Carmen Arencibia: vedova di Raúl e madre di Massimo e Omar.
- Laura Santamaria, interpretata da Marvellis Zerpa: una dolce ragazza cieca, sorella di Diego.
- Saverio, interpretato da Carlos Mata: compagno di studi e fidanzato di Vittoria; dopo la delusione della fine della sua storia con Vittoria, si innamora di Laura.
- Rodolfo Arjuello, interpretato da Julio Alcázar: zio di Eloisa, un ambiguo personaggio che entrerà prepotentemente nella vita dei fratelli Massimo e Omar e ne segnerà profondamente l'esistenza.
- Juan Carlos Peña, interpretato da Humberto García: padre di Eloisa; innamorato, non corrisposto, di Miriam.
- Armando La Rosa, interpretato da Carlos Villamizar[4]: il padre di Vittoria, che per una assurda gelosia ha costretto la moglie Berta a stare lontana dalla figlia che per tanti anni l'ha creduta morta.
- Berta, interpretata da Liliana Durán: madre di Vittoria.
- Graziella, interpretata da Jessica Arvelo: amica di Berta; dopo la separazione da Giuliano, lotta per avere l'affidamento del figlio Umbertino.
- Giuliano González, interpretato da Freddy Escobar: ex marito di Graziella.
- Eva González, interpretata da Yajaira Paredes: seconda moglie di Giuliano.
- Ignazio Arias, interpretato da Freddy Galavís: collega e amico di Adelso.
Distribuzione in Italia
modificaCapriccio e passione è arrivata in Italia nel 1985, trasmessa da reti locali. In questa prima edizione, in 100 puntate di 25 minuti circa,[1] viene mantenuta l'impostazione dell'edizione originale venezuelana in cui all'inizio di ogni puntata vengono fatte una presentazione dei personaggi principali e una sintesi della puntata precedente. In un'edizione del 2000, presentazione dei personaggi e sintesi vengono eliminate e il numero totale di puntate diventa 104[5] di circa 20-25 minuti.
Nelle due edizioni italiane, la sigla iniziale e finale è il brano A que no le cuentas cantato da Ednita Nazario, che è poi la canzone della sigla originale.
Note
modifica- ^ a b Capriccio e passione, su Il mondo dei doppiatori. URL consultato il 20 agosto 2020.
- ^ (ES) Grandes Actrices de las Telenovelas Venezolanas, su listas.20minutos.es. URL consultato il 10 dicembre 2015.
- ^ (ES) Jugando a vivir, su victorcamara.altervista.org. URL consultato il 10 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
- ^ (ES) En videos: los villanos más malvados de las telenovelas venezolanas, su noticias24.com. URL consultato l'11 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2015).
- ^ Capriccio e passione, su Telenovelasmania. URL consultato il 20 agosto 2020.
Collegamenti esterni
modifica- Capriccio e passione, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- (EN) Capriccio e passione, su IMDb, IMDb.com.