Campionato internazionale gran turismo 1965
Il Campionato internazionale costruttori gran turismo 1965, la cui denominazione ufficiale è International Championship for GT Manufacturers , è stata la 6ª edizione del Campionato internazionale gran turismo.
Campionato internazionale costruttori gran turismo 1965 | |
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Edizione n. 6 del Campionato internazionale gran turismo | |
Dati generali | |
Inizio | 28 febbraio |
Termine | 19 settembre |
Prove | 20 |
Titoli in palio | |
Costruttori Divisione I | Abarth-Simca su 1300 Bialbero |
Costruttori Divisione II | Porsche su 904 |
Costruttori Divisione III | Shelby su Cobra Daytona Coupe e Cobra roadster |
Altre edizioni | |
Precedente - |
Organizzato e regolamentato dalla Federazione Internazionale dell'Automobile, tramite la Commissione Sportiva Internazionale, per le vetture gran turismo senza limiti di cilindrata suddivise in tre divisioni per ognuna delle quali viene assegnato un titolo assoluto. Si aggiudicano i titoli la Abarth-Simca per la Divisione I, la Porsche nella Divisione II, la Shelby nella Divisione III.
Quattro prove del Campionato sono valide anche per il Challenge mondiale endurance.
Regolamento
modifica- Titoli assoluti
Vengono assegnati tre titoli assoluti[1]:
- Campionato internazionale costruttori gran turismo - Divisione I riservato ai costruttori di vetture gran turismo con cilindrata entro 1.3 litri.
- Campionato internazionale costruttori gran turismo - Divisione II riservato ai costruttori di vetture gran turismo con cilindrata entro 2.0 litri.
- Campionato internazionale costruttori gran turismo - Divisione III riservato ai costruttori di vetture gran turismo con cilindrata oltre 2.0 litri.
- Altri titoli
Viene inoltre assegnato un titolo riservato ai prototipi[1]:
- Trofeo internazionale prototipi gran turismo riservato ai costruttori di prototipi.
- Categorie
Gli organizzatore delle singole gare stabiliscono categorie in base alla cilindrata diverse dalle tre divisioni ufficiali. Una stessa vettura può quindi rientrare in una categoria in occasione di una gara e in altre alle prove successive. Al fine della classifica per il Campionato queste differenze sono irrilevanti dato che le divisioni stabilite dalla FIA non vengono variate e una stessa vettura rientra sempre nella medesima divisione.
- Gran turismo: vetture prodotte in numero minimo di 100 esemplari all'anno senza limiti di cilindrata raggruppate in tre divisioni[2]:
- Divisione I
- GT700: vetture gran turismo con cilindrata entro 0.7 litri
- GT1.0: vetture gran turismo con cilindrata entro 1.0 litri
- GT1.3: vetture gran turismo con cilindrata entro 1.3 litri
- Divisione II
- GT1.6: vetture gran turismo con cilindrata entro 1.6 litri
- GT2.0: vetture gran turismo con cilindrata entro 2.0 litri
- Divisione III
- GT+2.0: vetture gran turismo con cilindrata oltre 2.0 litri
- GT2.5: vetture gran turismo con cilindrata entro 2.5 litri
- GT3.0: vetture gran turismo con cilindrata entro 3.0 litri
- GT+3.0: vetture gran turismo con cilindrata oltre 3.0 litri
- GT4.0: vetture gran turismo con cilindrata entro 4.0 litri
- GT5.0: vetture gran turismo con cilindrata entro 5.0 litri
- GT+5.0: vetture gran turismo con cilindrata oltre 5.0 litri
- Sport competizione: vetture biposto con carrozzeria aperta o chiusa e motori con cilindrata massima di 3 litri, progettate e costruite per le competizioni in un numero minimo di esemplari ma dotate degli equipaggiamenti per l'uso stradale, suddivise in classi secondo la cilindrata[2]
- SR: vetture sport competizione
- SR1.0: vetture sport competizione con cilindrata entro 1.0 litri
- SR1.6: vetture sport competizione con cilindrata entro 1.6 litri
- SR+1.6: vetture sport competizione con cilindrata oltre 1.6 litri
- SR2.0: vetture sport competizione con cilindrata entro 2.0 litri
- SR+2.0: vetture sport competizione con cilindrata oltre 2.0 litri
- Prototipi gran turismo: prototipi di vetture gran turismo con carrozzeria aperta o chiusa, senza un minimo di esemplari costruiti, senza limiti di cilindrata massima e suddivisi in classe[2]:
- P: prototipi di vetture gran turismo
- P1.0: prototipi di vetture gran turismo con cilindrata entro 1.0 litri
- P1.6: prototipi di vetture gran turismo con cilindrata entro 1.6 litri
- P2.0: prototipi di vetture gran turismo con cilindrata entro 2.0 litri
- P3.0: prototipi di vetture gran turismo con cilindrata entro 3.0 litri
- P+3.0: prototipi di vetture gran turismo con cilindrata oltre 3.0 litri
- P4.0: prototipi di vetture gran turismo con cilindrata entro 4.0 litri
- P+4.0: prototipi di vetture gran turismo con cilindrata oltre 4.0 litri
- T500: vetture turismo con cilindrata entro 0.5 litri
- T600: vetture turismo con cilindrata entro 0.6 litri
- T700: vetture turismo con cilindrata entro 0.7 litri
- T850: vetture turismo con cilindrata entro 0.85 litri
- T1.0: vetture turismo con cilindrata entro 1.0 litri
- T1.3: vetture turismo con cilindrata entro 1.3 litri
- T1.6: vetture turismo con cilindrata entro 1.6 litri
- T2.0: vetture turismo con cilindrata entro 2.0 litri
- T2.5: vetture turismo con cilindrata entro 2.5 litri
- T3.0: vetture turismo con cilindrata entro 3.0 litri
Costruttori
modificaResoconto
modificaRisultati
modificaNella seguente tabella riassuntiva sono riportati i costruttori, le vetture ed i piloti vincitori assoluti, oltre ai costruttori vincitori nelle singole divisioni gran turismo e tra i prototipi ma solo per le prove in cui sia stato assegnato il punteggio per le relative classifiche finali.
Classifiche
modificaCampionato internazionale costruttori gran turismo divisione I
modificaCampionato internazionale costruttori gran turismo divisione II
modificaCampionato internazionale costruttori gran turismo divisione III
modificaTrofeo internazionale prototipi gran turismo
modificaNote
modifica- ^ a b World Championship - final positions and tables, su wsrp.ic.cz, World Sports Racing Prototypes. URL consultato l'11 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2013).
- ^ a b c Maurizio Ravaglia e Gianni Cancellieri, Campionati internazionali di velocità - Campionato del mondo Sport Prototipi, in Enciclopedia dello Sport-Motori, Enciclopedia Italiana Treccani, 2003, pp. 145-160.
Bibliografia
modifica- Aldo Zana, L'epopea delle Sport e Prototipi, Giorgio Nada Editore, 2011, ISBN 978-88-7911-535-3.
- Maurizio Ravaglia & Gianni Cancellieri, Enciclopedia dello Sport-Motori, Enciclopedia Italiana Treccani, 2003.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Campionato del mondo sportprototipi 1965
Collegamenti esterni
modifica- Campionato internazionale costruttori GT 1965 su World Sports Racing Prototypes, su wsrp.ic.cz. URL consultato il 18 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2013).