Brion Gysin
Brion Gysin (Taplow, 19 gennaio 1916 – Parigi, 13 luglio 1986) è stato uno scrittore, poeta e pittore inglese di origine canadese, che ha fatto parte della Beat Generation.
Biografia
modificaSi è occupato della poesia in tutte le sue forme. Ha composto, infatti, testi sperimentali di tipo permutazionale, calligrafico, visuale e sonoro. Nel 1958 ha inventato il cut-up, tecnica di composizione basata sul montaggio di spezzoni di nastro magnetico preregistrato, che ha applicato anche alla scrittura creando esempi di romanzo-collage.
Ha pubblicato numerosi dischi. Di grande interesse sono le registrazioni effettuate in collaborazione con il sassofonista jazz Steve Lacy.
Ha vissuto dal 1950 al 1958 a Tangeri, dove ha aperto il ristorante The thousand and one nights e dove ha conosciuto W.S.Burroughs, con cui ha avuto una lunga relazione artistica ed affettiva.
Dal 1958 è tornato a Parigi dove partecipa al clima creativo e trasgressivo del Hotel Beat frequentato in quegli anni da Allen Ginsberg, Peter Orlovsky, Derek Raymond, Harold Norse e Gregory Corso, oltre allo stesso W.S.Burroughs.
Ha tenuto numerose performance in America e in Europa.
È stato l'inventore della Dreamachine, un'elementare macchina luminosa rotante che genera effetti psichedelici.
Discografia essenziale
modifica- A. Lora Totino (a cura di), Futura, Cramps, Milano, 1978 [antologia di poesia sonora in 7 LP33]
- B. Gysin, Orgy Boys, hat Hut Records, Therwil, 1981 [LP33]
- B. Gysin / Steve Lacy, Songs, hat Hut Records, Therwil, 1981 [Box con LP33+D45]
- B. Gysin, One night @ the 1001, Sub Rosa, 1998 [2 CD]
Opere
modifica- To Master A Long Goodnight
- Minutes to Go (con W.S.Burroughs, Sinclair Beiles e Gregory Corso), Two Cities Editions, Parigi, 1960
- The Exterminator (con W.S.Burroughs), The Auerhahn Press, San Francisco, 1960
- Stories, Inkblot
- The Process, Overlook Press
- Œuvre Croisée (The Third Mind) (con W.S.Burroughs), Parigi, Flammarion, 1976
- The Last Museum
- Here To Go (Interviste con Terry Wilson)
Note
modifica- ^ Chandarlapaty, R., "Woodard and Renewed Intellectual Possibilities", nel Seeing the Beat Generation (Jefferson, NC: McFarland & Company, 2019), pp. 98–101.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Brion Gysin
Collegamenti esterni
modifica- Brion Gysin su Ubu Web, su ubu.com.
- Sito in francese, su inter-zone.org.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 100267599 · ISNI (EN) 0000 0001 1031 7747 · Europeana agent/base/59878 · ULAN (EN) 500089445 · LCCN (EN) n79026860 · GND (DE) 118719653 · BNE (ES) XX5468554 (data) · BNF (FR) cb11906626n (data) · J9U (EN, HE) 987007498990805171 |
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