Boyhood

film del 2014 diretto da Richard Linklater

Boyhood è un film indipendente del 2014 scritto e diretto da Richard Linklater.

Boyhood
Ellar Coltrane nella scena iniziale del film
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2014
Durata165 min
Rapporto1,85:1
Generedrammatico
RegiaRichard Linklater
SoggettoRichard Linklater
SceneggiaturaRichard Linklater
ProduttoreRichard Linklater, Cathleen Sutherland, Jonathan Sehring, John Sloss
Casa di produzioneIFC Productions, Detour Film
Distribuzione in italianoUniversal Pictures
FotografiaLee Daniel, Shane Kelly
MontaggioSandra Adair
ScenografiaRodney Becker
CostumiKari Perkins
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

La lavorazione del film è durata 12 anni, dal 2002 al 2014, per raccontare la crescita di Mason (interpretato da Ellar Coltrane) e il rapporto con i genitori divorziati (interpretati da Ethan Hawke e Patricia Arquette).

Il film ha partecipato in concorso alla 64ª edizione del Festival di Berlino,[1] dove Linklater ha vinto l'Orso d'argento per il miglior regista.[2] Il film ebbe un maggior successo nei Golden Globes, vincendo nelle categorie miglior film drammatico, miglior regista e miglior attrice non protagonista, andato a Patricia Arquette,[3] che si è anche aggiudicata l'Oscar.[4]

Il film segue la vita del giovane Mason, dai sei anni, quando frequenta la scuola elementare, fino ai diciannove anni, quando entra al college, raccontando il rapporto con i genitori divorziati, i traslochi, le nuove scuole, i matrimoni falliti della madre, il rapporto conflittuale con la sorella Samantha, la nuova relazione del padre, seguendo anche l'evoluzione degli oggetti d'uso quotidiano, tecnologici e non, e i cambiamenti culturali, sociali e politici degli anni.

Produzione

modifica

Nel maggio 2002 il regista e sceneggiatore Richard Linklater annuncia che nell'estate inizierà a girare un film, con il titolo provvisorio The Twelve Year Project. Ogni anno, per dodici anni, Linklater ha radunato la stessa troupe e lo stesso cast per girare alcune scene, al fine di seguire la crescita dei personaggi a pari passo con quella degli attori.[5] Le riprese sono iniziate nell'estate 2002 e si sono concluse nell'ottobre 2013.[6]. Così Linklater ha spiegato il processo produttivo: "L’idea iniziale era di fare un film sulle imposizioni della fanciullezza, dall’essere tenuto così a lungo all’interno del sistema scolastico al dover vivere in casa con i genitori, tutte cose che non fanno assaporare in pieno l’avventura di essere bambini prima e adolescenti poi. Il progetto era questo, da sviluppare nella maniera più ampia possibile. Mi sono lasciato prendere un po’ la mano, sono sempre stato affascinato dagli studi a lungo termine".[7]

Distribuzione

modifica

Il film è stato presentato in anteprima il 19 gennaio 2014 al Sundance Film Festival,[8] a febbraio è stato presentato in concorso al Festival internazionale del cinema di Berlino. La pellicola è stata distribuita nelle sale statunitensi da IFC Films a partire dall'11 luglio 2014, mentre nelle sale italiane è uscito il 23 ottobre 2014, distribuito da Universal Pictures.[9]

Accoglienza

modifica

Incassi

modifica

Realizzato con un budget di 4 milioni di dollari, il film ha incassato 57.3 milioni di dollari nel mondo.[10]

Critica

modifica

Accolto con grandi applausi già dalla sua presentazione alla Berlinale, dove si è aggiudicato il premio per la miglior regia, il film ha raggiunto il 97% su Rotten Tomatoes[11] e un perfetto punteggio di 100 su 100 su Metacritic. Nell'agosto 2016 è stato inserito al quinto posto nella lista dei 100 migliori film del XXI secolo, stilata dalla BBC secondo i giudizi di 177 critici cinematografici.[12]

Riconoscimenti

modifica
  1. ^ Chi ha vinto a Berlino, su ilpost.it, 17 febbraio 2014. URL consultato il 22 agosto 2014.
  2. ^ Berlino 2014: 'Black Coal, Thin Ice' vince il Festival, su movieplayer.it, 15 febbraio 2014. URL consultato il 22 agosto 2014.
  3. ^ Chi ha vinto i Golden Globes 2015, su ilpost.it, 12 gennaio 2015. URL consultato il 14 marzo 2015.
  4. ^ Oscar 2015, tutti i vincitori dei premi, su ilpost.it, 23 febbraio 2015. URL consultato il 14 marzo 2015.
  5. ^ [Berlino 2014] Boyhood, la recensione, su badtaste.it, 13 febbraio 2014. URL consultato il 22 agosto 2014.
  6. ^ Boyhood - la recensione del fim di Richard Linklater girato nel corso di 12 anni, su comingsoon.it, 13 febbraio 2014. URL consultato il 22 agosto 2014.
  7. ^ Boyhood, conversazione con Richard Linklater ed Ellar Coltrane, su thecinemashow.it, 25 luglio 2014. URL consultato il 26 aprile 2023.
  8. ^ Che cos’è “Boyhood”, su ilpost.it, 1º agosto 2014. URL consultato il 22 agosto 2014.
  9. ^ Boyhood, su cinema.universalpictures.it. URL consultato il 14 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2015).
  10. ^ (EN) Boyhood, su boxofficemojo.com. URL consultato il 14 marzo 2015.
  11. ^ Boyhood, su rottentomatoes.com. URL consultato il 14 marzo 2015.
  12. ^ (EN) Mulholland Drive tops greatest film poll, in BBC News, 23 agosto 2016. URL consultato il 27 febbraio 2019.
  13. ^ (EN) Winners Empire Awards 2015, su empireonline.com. URL consultato il 20 aprile 2015.
  14. ^ (EN) MTV Movie Awards 2015: See The Full Winners List, su mtv.com, 12 aprile 2015. URL consultato il 19 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 28 novembre 2016).
  15. ^ (EN) MTV Movie Awards 2015 Winners, su mtv.com, 12 aprile 2015. URL consultato il 19 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2015).

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica
  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema