Blokzijl
Blokzijl (pron.: /'blokzɛjl/, in basso sassone: Blokziel; 1.100 ab. ca.) è una cittadina del nord-est dei Paesi Bassi, situata nella regione denominata "Kop van Overijssel"[1], nella provincia dell'Overijssel. Dal punto di vista amministrativo, si tratta di un ex-comune[1], in seguito inglobato dapprima nella municipalità di Brederwiede[1] e poi (dal 2001) nella municipalità di Steenwijkerland[1].
Blokzijl città | |
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Localizzazione | |
Stato | Paesi Bassi |
Provincia | Overijssel |
Comune | Steenwijkerland |
Territorio | |
Coordinate | 52°43′35″N 5°57′42″E |
Abitanti | 1 080 (2001) |
Altre informazioni | |
Lingue | Olandese |
Cod. postale | 8356 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice CBS | 0146 |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Un tempo la località era un importante porto sullo Zuiderzee (ora IJsselmeer).[2][3]
Etimologia
modificaIl toponimo Blokzijl, attestato a partire dal XV secolo come Blocksyl[2], significa letteralmente "fortezza (blok) vicino alla chiusa (zijl)"[3].
Geografia fisica
modificaCollocazione
modificaBlokzijl si trova al confine con la provincia del Flevoland[1], tra le località di Emmeloord e Giethoorn (rispettivamente ad est della prima e ad ovest della seconda)[4], a sud-ovest di Steenwijk[4].
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaAl censimento del 2001, Blokzijl contava una popolazione pari a 1.080 abitanti.[5]
Storia
modificaBlokzijl si sviluppò a partire dal 1450 circa come dogana per la torba che veniva estratta nell'area di Weerribben-Wieden.[3]
In seguito, divenne anche un porto fiorente.[3]
Nel 1581, durante la guerra degli ottant'anni, furono realizzate delle fortificazioni per volere del governatore Diederick van Sonoy, in modo da creare un punto d'appoggio sullo Zuiderzee per le truppe olandesi impegnate nel conflitto contro gli Spagnoli.[2]
Agli inizi del XVII secolo, il Principe Maurizio concesse alla località lo status di comune, assegnandole anche una propria bandiera e un proprio stemma e il diritto di avere una propria pesa pubblica.[2]
Nel 1672, Blokzijl cadde per alcuni mesi sotto il dominio del vescovo di Münster Christoph Bernhard von Galen.[2]
Nel 1840, la cittadina contava 392 abitazioni e 1.666 abitanti.[1]
Nel 1972, Blokzijl cessò di essere un comune a sé stante[1] e la cittadina fu accorpata l'anno seguente alla municipalità di Brederwiede[1] (comune che dal 2001 è stato a sua volta inglobato nella nuova municipalità di Steenwijkerland[1]).
Architettura
modificaL'architettura di Blokzijl si caratterizza per gli antiche case di mercanti che si affacciano sui canali.[3]
Edifici e luoghi d'interesse
modificaGrote Kerk
modificaLa Grote Kerk ("Chiesa grande"), fondata nel 1609[3], è una delle prime chiese protestanti dei Paesi Bassi[3].
Casa delle corporazioni
modificaLa Guildenhuis ("Casa delle corporazioni") ospita al suo interno lo Stadsdrukkerij Blokzijl, un museo sulla storia cittadina.[3]
Kaatje bij de Sluis
modificaKaatje bij de Sluis è una statua raffigurante una mercante locale vissuta nel XVIII secolo.[3]
Si tramanda che chi desidera la felicità deve toccarle la testa con la mano sinistra, mentre chi desiderà invece la prosperità deve farlo con la mano destra.[3]
Note
modifica- ^ a b c d e f g h i Plaatsengids: Blokzijl
- ^ a b c d e (NL) Blokzijl Historie, su blokzijl.nl. URL consultato l'8 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
- ^ a b c d e f g h i j Gambaro, Cristina, Olanda, Giunti, Firenze, 2008, p. 99
- ^ a b Gambaro, Cristina, op. cit., p. 96
- ^ City Population: Blokzijl
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Blokzijl
Collegamenti esterni
modifica- (NL) Blokzijl.nl. URL consultato il 20 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2007).
- (NL) Blokzijl su Plaatsengids
Controllo di autorità | VIAF (EN) 132686767 · LCCN (EN) n95044333 · J9U (EN, HE) 987007537706905171 |
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