Bernart Marti

trovatore della metà del XII secolo che scrisse poesie e satire in occitano

Bernart Marti, anche attestato come Bernard Marchis, Bernardus Martini, Bernart Marquis, Bernartz Martis, Bernat Martis, detto Lo Pintor (fl. XII secolo), è stato un trovatore della metà del XII secolo che scrisse poesie e satire in occitano. Le sue nove o dieci poesie sopravvissute mostrano l'influenza del suo contemporaneo Marcabru e il fatto che conobbe Peire d'Alvernha, il quale, in un componimento, viene accusato di abbandonare gli ordini sacri. Insieme a Peire, Gavaudan e Bernart de Venzac, viene talvolta collocato in un'ipotetica scuola marcabruniana. La sua opera è "enigmatica, ironica e satirica" ma, a dire di Gaunt e Kay, non avrà seguito tra i successivi trovatori.

  • A, senhors, qui so cuges
  • Amar dei
  • Belha m'es la flors d'aguilen
  • Bel m'es lai latz la fontana
  • Companho, per companhia
  • D'entier vers far ieu non pes
  • Farai un vers ab son novelh
  • Lancan lo douz temps s'esclaire
  • Quan l'erb'es reverdezida
  • Qant la pluei'e.l vens e.l tempiers[1]
  1. ^ I dieci componimenti di Bernart sono disponibili in lingua originale online su Trobar.org

Bibliografia

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  • (EN) Simon Gaunt, Sarah Kay, "Appendix I: Major Troubadours", pp. 279–291), in The Troubadours: An Introduction, a cura di Simon Gaunt e Sarah Kay, Cambridge, Cambridge University Press, 1999. ISBN 0-521-57473-0.
  • (IT) Fabrizio Beggiato, Il trovatore Bernart Marti, Modena, 1984.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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