BRIT Award alla miglior artista solista femminile britannica
Il BRIT Award alla migliore artista solista femminile britannica (in inglese: BRIT Award for British Female Solo Artist) era un premio assegnato dalla British Phonographic Industry (BPI), un'organizzazione che rappresenta case discografiche e artisti nel Regno Unito.[1] Il riconoscimento viene presentato ai BRIT Awards, una celebrazione annuale della musica britannica e internazionale.[2]
I vincitori e i nominati sono determinati dall'accademia di voto Brit Awards con oltre mille membri, che comprendono etichette discografiche, editori, manager, agenti, media e precedenti vincitori e candidati.[3]
Il premio è stato presentato per la prima volta nel 1977 come artista solista femminile britannica. Nel 2022 le categorie femminile e maschile sono state dismesse per la creazione del premio "Artista britannico dell'anno".
Vincitori e candidati
modificaAnni 1970
modificaAnni 1980
modificaAnni 1990
modificaAnni 2000
modificaAnni 2010
modificaAnni 2020
modificaCandidature e premi multipli
modificaQuesto premio è stato vinto da Annie Lennox un record di 6 volte e ha ricevuto un record di 9 candidature.
Candidature | Artista |
---|---|
9 | Annie Lennox |
8 | Kate Bush |
7 | PJ Harvey |
6 | Lisa Stansfield |
Sade | |
5 | Alison Moyet |
Amy Winehouse | |
Laura Marling | |
4 | Florence and the Machine |
Jamelia | |
Kim Wilde | |
Lily Allen | |
Paloma Faith | |
3 | Adele |
Bat for Lashes | |
Beth Orton | |
Dido | |
Ellie Goulding | |
Gabrielle | |
Jessie Ware | |
Sophie Ellis-Bextor | |
Toyah Willcox |
Premi | Artista |
---|---|
6 | Annie Lennox |
2 | Adele |
Alison Moyet | |
Dido | |
Emeli Sandé | |
Lisa Stansfield | |
Dua Lipa |
Note
modifica- ^ About the BPI, su bpi.co.uk, British Phonographic Industry (BPI). URL consultato il 22 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 6 dicembre 2015).
- ^ BRIT Awards, su bpi.co.uk, British Phonographic Industry (BPI). URL consultato il 22 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 6 settembre 2018).
- ^ And the nominees are..., in Brits.co.uk, British Phonographic Industry (BPI). URL consultato il 22 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 20 maggio 2019).
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su brits.co.uk.