Gli Atlanti erano un popolo del Nord Africa, distante dieci giorni di cammino dai Garamanti e descritto nelle Storie di Erodoto.

Fonti letterarie

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Erodoto nelle sue Storie parla di questo popolo, che è stanziato in una zona che dista dieci giorni di cammino dai Garamanti.

In tale area c’è una collina di sale e una sorgente intorno alla quale sono stanziati gli Atlanti[1], il cui nome deriva dal greco, Ατλαντες.

Dopo altri dieci giorni di marcia da tale area si trova un monte che ha nome Atlante, stretto, circondato da ogni parte; é alto a tal punto che le sue vette non si possono scorgere.

Da questo monte hanno tratto il nome gli abitanti del paese, detti Atlanti .

Erodoto riporta che gli Atlanti non elaborano sogni nelle ore notturne, e che erano i soli ad essere esclusivamente vegetariani (la mitologia greca vagheggiava un'Età dell'oro vegetariana in cui erbe, radici e frutti si offrivano all'uomo spontaneamente).

  1. ^ Erodoto, Storie IV 184,4-5 (Archive.org)