Assenza tipica

tipo di epilessia infantile
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L'assenza tipica (o piccolo male) è un fenomeno di rapida e fugace perdita di coscienza (meno di 30 secondi) e rappresenta una delle più tipiche forme di epilessia del bambino e del giovane.

Assenza tipica
Specialitàneurologia
Classificazione e risorse esterne (EN)
ICD-9-CM345.0
ICD-10G40.3
MeSHD004832
MedlinePlus000696
eMedicine1183858
Sinonimi
Piccolo male

Caratteristiche

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Il più tipico quadro clinico caratterizzato da fenomeni di assenza è l'epilessia tipo assenza infantile, dominata da perdita di coscienza della durata di pochi secondi (quasi sempre meno di 30)[1][2] e che si presenta per diverse volte (anche più di 10) nell'arco delle 24 ore. In questo caso, le assenze non si accompagnano ad altre manifestazioni; per questo l'epilessia tipo assenza infantile è una assenza semplice. Assenze complesse[3] sono invece caratterizzate da manifestazioni quali:

  • Contrazioni cloniche, come nel caso dell'epilessia con assenza mioclonica. Le contrazioni ripetitive possono coinvolgere le palpebre, gli angoli della bocca o le porzioni prossimali degli arti.
  • Atonia o ipotonia muscolare (assenze atoniche) che si manifesta non raramente con cadute a terra per crollo degli arti inferiori.
  • Ipertono muscolare (assenze toniche), soprattutto dei muscoli posturali, con caduta rigida o a statua.
  • Automatismi, tuttavia meno prolungati rispetto alle crisi psicomotorie.
  • Componente vegetativa, con rossore o pallore cutaneo, incontinenza od enuresi.

Classificazione

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Epilessia.

Le assenze tipiche fanno parte delle crisi epilettiche primitivamente generalizzate, ovvero, forme di epilessia che si caratterizzano per coinvolgimento di entrambi gli emisferi cerebrali sin dall'inizio della crisi. Inoltre, le assenze tipiche fanno parte della crisi a sintomatologia complessa poiché vi è una compromissione dello stato di coscienza durante la crisi.

Analisi dell'encefalo

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Elettroencefalogramma.

Lo studio elettroencefalografico durante la crisi è utile per distinguere le assenze tipiche dalle assenze atipiche. Infatti mentre le prime sono caratterizzate da complessi punta-onda a 3-4 Hz con ritmo di fondo normale, nelle seconde i complessi punta onda sono più lenti (2,5 Hz) e con ritmo di fondo rallentato.

  1. ^ Swaiman, Kenneth F., 1931-, Ashwal, Stephen, 1945- e Ferriero, Donna M.,, Swaiman's pediatric neurology : principles and practice, Sixth edition, ISBN 9780323371018, OCLC 988768908.
  2. ^ Panayiotopoulos, C. P. (Chrysostomos P.), A clinical guide to epileptic syndromes and their treatment, Rev. 2nd ed, Springer-Verlag, 2010, ISBN 9781849961608, OCLC 663097989.
  3. ^ Tale termine non deve creare confusione con la locuzione "crisi a sintomatologia complessa" con cui si intende un tipo di epilessia associata a perdita di coscienza. Infatti, l'attributo "complessa", quando associato al sostantivo assenza, identifica la presenza di altre manifestazioni presente durante l'attacco, in quanto per definizione ogni assenza è caratterizzata da perdita di coscienza.

Bibliografia

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  • C. Loeb, E. Favale, Neurologia di Fazio Loeb, Roma, Società Editrice Universo, 2003, ISBN 88-87753-73-3.
  • B. Bergamasco, R. Mutani, La neurologia di Bergamini, Torino, Cortina, 2007, ISBN 88-8239-120-5.
  • Allan H. Ropper, Robert H. Brown, Adams & Victor - Principi di neurologia, Milano - New York, McGraw-Hill Companies, 2006, ISBN 88-386-3909-4.

Voci correlate

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