Anthony Shadid
Anthony Shadid (Oklahoma City, 26 settembre 1968 – Damasco, 16 febbraio 2012) è stato un giornalista statunitense, corrispondente per diverse testate giornalistiche per il Medio Oriente. Ha vinto il Premio Pulitzer per il giornalismo nel 2004[1] e nel 2010, per gli articoli scritti sulla guerra in Iraq.[2].
Biografia
modificaShadid era figlio di statunitensi di origine libanese. Ha studiato presso l'università del Wisconsin e all'università americana del Cairo.[3] Parlava correntemente la lingua araba e ha lavorato per il Washington Post, il Boston Globe e l'Associated Press. Nel 2009 è passato a far parte del New York Times.[4] Per questa testata ha seguito l'evolversi della primavera araba del 2011, con lo scoppio delle proteste a Tunisi, per poi passare alle proteste egiziane.[5]
È scomparso nel 2012 all'età di 43 anni in Siria a seguito di un attacco di asma causata da un'allergia ai cavalli[6].
Note
modifica- ^ (EN) www.pulitzer.org
- ^ (EN) www.pulitzer.org
- ^ Informazioni tratte dalla biografia redatta da www.pulitzer.org
- ^ www.corriere.it
- ^ (EN) www.nytimes.com
- ^ Addio a Shadid il reporter che previde la Primavera araba Lastampa.it
Altri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni di o su Anthony Shadid
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Anthony Shadid
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su anthonyshadid.com.
- Shadid, Anthony, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Opere di Anthony Shadid, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Anthony Shadid, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 27247271 · ISNI (EN) 0000 0000 6654 0107 · LCCN (EN) n00048361 · BNF (FR) cb13752547b (data) · J9U (EN, HE) 987007267966405171 |
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