Andreina Pagnani
Andreina Pagnani, nata Andreina Gentili (Roma, 24 novembre 1906 – Roma, 22 novembre 1981), è stata un'attrice e doppiatrice italiana. Elegante, di forte presenza scenica, fu una primadonna del teatro italiano, cimentandosi in un vasto repertorio (commedie, sacre rappresentazioni, testi classici).
Biografia
modificaDopo aver vinto il concorso Filodrammatico di Bologna nel 1928, le venne offerto il ruolo di prima attrice in una compagnia professionistica a Milano. Nel 1933 è Uliva nella prima assoluta di La rappresentazione di Santa Uliva di Ildebrando Pizzetti nel Chiostro Grande della Basilica di Santa Croce di Firenze con Rina Morelli, Cesare Bettarini, Memo Benassi, Ruggero Lupi, Carlo Lombardi, Sarah Ferrati, Nerio Bernardi, Armando Migliari e Giovanni Cimara per la regia di Jacques Copeau.
In seguito, dopo essere stata accanto a Luigi Cimara e Romano Calò, nel 1938 formò la compagnia Pagnani-Cialente e nel 1938-39 ottenne un notevole successo con la compagnia del Teatro Eliseo di Roma, accanto a Gino Cervi, Carlo Ninchi e Paolo Stoppa. Nel 1939 è Dafne in Aminta (Tasso) per la regia di Renato Simoni e Corrado Pavolini con la Morelli, Micaela Giustiniani, Rossano Brazzi, Gino Cervi, Ernesto Sabbatini, Carlo Ninchi, Aroldo Tieri e Annibale Ninchi nel Giardino di Boboli a Firenze. Attrice dotata di grande fascino e di una elegante intensità recitativa, Andreina Pagnani viene ricordata soprattutto per avere interpretato le opere di autori come William Shakespeare (La dodicesima notte, Le allegre comari di Windsor), Luigi Pirandello (Non si sa come, I giganti della montagna), Jean Cocteau (I parenti terribili), Eugene O'Neill (Strano interludio) e George Bernard Shaw (La professione della signora Warren).
Frequenti furono le partecipazioni alla prosa radiofonica dell'EIAR e della Rai a partire dalla metà degli anni trenta, oltre che alla prosa televisiva, in voga negli anni cinquanta e sessanta. Il grande pubblico televisivo la ricorda soprattutto per il ruolo della tenera e premurosa signora Maigret, accanto al suo vecchio compagno di scena Gino Cervi, nella serie Le inchieste del commissario Maigret (1964-1972).
Condusse, fin dall'inizio della carriera, anche un'attività cinematografica che, seppur non intensa come quella teatrale, durò comunque più di trent'anni, dall'inizio degli anni trenta (dall'avvento in Italia del cinema sonoro) fino alla seconda metà degli anni sessanta.
Le sue doti interpretative si esprimevano attraverso una voce intensa e dagli accenti sfumati, e proprio grazie a questa qualità fu, assieme a Lydia Simoneschi, Tina Lattanzi, Rosetta Calavetta, Dhia Cristiani e Giovanna Scotto, una delle doppiatrici più quotate e richieste della sua generazione, a partire dal 1930, prestando la voce a grandi dive, come Bette Davis e Marlene Dietrich, inoltre Katharine Hepburn ne La regina d'Africa e Improvvisamente l'estate scorsa, Gloria Swanson in Viale del tramonto, Barbara Stanwyck in Il terrore corre sul filo, Greta Garbo in Ninotchka e Non tradirmi con me. Ha inoltre doppiato anche diverse attrici italiane, tra cui una Gina Lollobrigida a inizio carriera nel film del 1949 Campane a martello.
Fu legata sentimentalmente per nove anni ad Alberto Sordi[1][2] Si conobbero nel 1941 durante il doppiaggio de Il giardino di Allah,[3] nel quale entrambi lavorarono (la Pagnani prestando la voce a Marlene Dietrich).[3].
Morte
modificaAndreina Pagnani morì a causa di una grave malattia nella sua casa romana, il 22 novembre 1981, due giorni prima del suo 75º compleanno[4] ed è sepolta al Cimitero Flaminio di Roma.
Filmografia
modifica- Patatrac, regia di Gennaro Righelli (1931)
- Acqua cheta, regia di Gero Zambuto (1933)
- Il presidente della Ba. Ce. Cre. Mi., regia di Gennaro Righelli (1933)
- La maestrina, regia di Guido Brignone (1933)
- Quella vecchia canaglia, regia di Carlo Ludovico Bragaglia (1934)
- Il serpente a sonagli, regia di Raffaello Matarazzo (1935)
- L'orizzonte dipinto, regia di Guido Salvini (1941)
- Apparizione, regia di Jean de Limur (1943)
- I miserabili, regia di Riccardo Freda (1948)
- Il padrone sono me, regia di Franco Brusati (1955)
- Domenica è sempre domenica, regia di Camillo Mastrocinque (1958)
- I piaceri del sabato notte, regia di Daniele D'Anza (1960)
- Le pillole di Ercole, regia di Luciano Salce (1960)
- Gli attendenti, regia di Giorgio Bianchi (1961)
- Il giudizio universale, regia di Vittorio De Sica (1961)
- Il comandante, regia di Paolo Heusch (1963)
- I 2 vigili, regia di Giuseppe Orlandini (1967)
Prosa radiofonica Eiar
modifica- Conversazione di Andreina Pagnani, programma trasmesso il 31 dicembre 1935
- L'amica delle mogli, di Luigi Pirandello, regia di Aldo Silvani, trasmessa il 27 aprile 1937
- Il bugiardo, commedia di Carlo Goldoni, regia di Renato Simoni, trasmessa il 25 luglio 1937
Prosa radiofonica Rai
modifica- I parenti terribili, di Jean Cocteau, regia di Guglielmo Morandi, trasmessa il 24 novembre 1947.
- Francillon, commedia di Alessandro Dumas, regia di Pietro Masserano Taricco, trasmessa il 10 gennaio 1949
- Il capitano Carvallo, di Denis Cannan, regia di Mario Ferrero, trasmessa il 8 settembre 1952
- La locandiera, di Carlo Goldoni, regia di Corrado Pavolini, trasmessa il 17 novembre 1953.
- Gli ultimi cinque minuti di Aldo De Benedetti, regia di Pietro Masserano Taricco, trasmessa il 10 giugno 1954.
- La famiglia Barrett, commedia di Rudolf Besier, regia di Pietro Masserano Taricco, trasmessa il 7 marzo 1955
- Mi devi ascoltare, radiodramma di Nigel Kneale, regia di Enzo Convalli, trasmessa il 9 novembre 1955, ore 22.
- Francillon, di Alessandro Dumas, regia di Umberto Benedetto, trasmessa il 25 marzo 1957
- Musse o la scuola dell'ipocrisia, commedia di Jules Romains, regia di Luciano Mondolfo, trasmessa il 8 febbraio 1961
- Il caso Papaleo di Ennio Flaiano, regia di Luciano Mondolfo, trasmessa il 18 febbraio 1963.
- Quaderno proibito, di Alba De Cespedes, regia di Pietro Msserano Taricco, trasmessa 5 settembre 1963
Varietà radiofonici Rai
modifica- Le canzoni di casa Maigret, regia di Andrea Camilleri, trasmessa nel 1972.
Prosa televisiva Rai
modifica- Un mese in campagna, di Ivan Turgenev, regia di Mario Landi, trasmessa il 25 ottobre 1957.
- Leocadia, regia di Mario Ferrero, trasmessa nel (1958)
- Il gabbiano, di Anton Čechov, regia di Mario Ferrero, 1º luglio 1960.
- La professione della signora Warren, regia di Mario Ferrero, (1961)
- Tra vestiti che ballano, regia di Giacomo Colli (1965)
- La tua giovinezza, di Denys Amiel, regia di Anton Giulio Majano (1965)
- Il ministro a riposo, regia di Mario Ferrero, (1968)
- Donna in vestaglia, regia di Giacomo Colli, (1968)
- Ricordo la mamma, di John vam Druten, regia di Guglielmo Morandi (1969)
- Le inchieste del commissario Maigret, regia di Mario Landi (1964-1972)
- La mossa del cavallo , regia di Giacomo Colli (1977)
La commedia musicale
modifica- La padrona di Raggio di Luna, di Garinei e Giovannini (1955)
Doppiaggio
modifica- Marlene Dietrich in Angelo, Scandalo internazionale, Testimone d'accusa, Fulminati, L'ammaliatrice, Passione di zingara, Il giardino di Allah, L'infernale Quinlan
- Bette Davis in Ombre malesi, Il grande amore, Figlia del vento, Il prezzo dell'inganno, L'amica, Il conte di Essex
- Simone Signoret in I diabolici, Le vergini di Salem, La strada dei quartieri alti, La nave dei folli, Chiamata per il morto
- Rhonda Fleming in Fuoco a Cartagena, Arriva Jesse James, La rivolta degli schiavi
- Ginger Rogers in Cappello a cilindro, Il magnifico scherzo, L'amante sconosciuto
- Norma Shearer in Giulietta e Romeo, Incontro senza domani, Donne
- Märta Torén in Puccini, Casa Ricordi[5], Maddalena
- Ann Dvorak in Fiamme a San Francisco, Mascherata al Messico
- Greta Garbo in Ninotchka, Non tradirmi con me
- Katharine Hepburn in La regina d'Africa, Improvvisamente l'estate scorsa
- Gloria Swanson in Viale del tramonto
- Bella Darvi in Sinuhe l'egiziano
- Dolores del Río in Carioca (doppiaggio originale)
- Deborah Kerr in Buongiorno tristezza, Il dubbio
- Eleanor Parker in Furia bianca, Tutti insieme appassionatamente
- Angela Lansbury in Il buio in cima alle scale, La vita privata di Henry Orient
- Olivia de Havilland in Se non ci fossimo noi donne, La porta d'oro
- Dorothy McGuire in Tre soldi nella fontana, La mia terra
- Ava Gardner in I gangsters, Singapore
- Lana Turner in Lo specchio della vita, I peccatori di Peyton
- Anne Baxter in Il filo del rasoio
- Polly Bergen in Donne inquiete
- Sarah Churchill in Daniele Cortis
- Nina Foch in L'eterna armonia
- Joan Greenwood in Tom Jones
- Gloria Grahame in La bestia umana, La vita è meravigliosa
- Nancy Guild in Il bandito senza nome
- Barbara Hale in Il complice segreto
- Dorothy Hart in La città nuda
- June Havoc in Ultimatum a Chicago
- June Allyson in Due ragazze e un marinaio
- Miriam Hopkins in L'ereditiera
- Margaret Leighton in L'età della violenza
- Tina Louise in L'assedio di Siracusa
- Hildegard Knef in Le nevi del Chilimangiaro, Caterina di Russia
- Merle Oberon in Désirée
- Eva Marie Saint in Fronte del porto
- Geraldine Page in La dolce ala della giovinezza
- Capucine in Estasi, Ciao Pussycat
- Yvonne De Carlo in Doppio gioco
- Hedy Lamarr in L'amante di Paride
- Viveca Lindfors in La tempesta, Il re dei re
- Claire Trevor in Come uccidere vostra moglie
- Jo Van Fleet in La diga sul Pacifico
- Arletty in Amanti perduti
- Myriam Bru in Casa Ricordi[6], Gli amori di Manon Lescaut
- Constance Dowling in Miss Italia
- Doris Dowling in Riso amaro
- Tamara Lees in Il falco rosso, Perdonami!, Ti ho sempre amato!
- Sylvia Lopez in Ercole e la regina di Lidia
- Irene Papas in Vortice
- Nadia Gray in Il cardinale Lambertini
- Colette Regis in Attila
- Marie Bell in Vaghe stelle dell'Orsa...
- Anne Vernon in Il conte Max
- Jeanne Moreau in Eva
- Ingrid Thulin in Agostino
- Emmanuelle Riva in Hiroshima mon amour
- Geraldine Fitzgerald in L'idolo cinese
- Melina Merkouri in Mai di domenica, Topkapi
- Edda Albertini in Monastero di Santa Chiara
- Letizia Bonini in Il fornaretto di Venezia
- Gina Lollobrigida in Campane a martello
- Dorian Gray in Totò, Peppino e la... malafemmina
- Enrica Dyrell in Chi è senza peccato...
- Isa Miranda in Arrivano i dollari!
- Isa Pola in Acciaio
- Ester Carloni in Il federale
- Elisa Cegani in La nemica, Graziella
- Gianna Maria Canale in L'ombra, Le fatiche di Ercole
- Luisa Della Noce in L'arte di arrangiarsi
- Lilia Landi in Lo sceicco bianco
- Elvy Lissiak in Domenica d'agosto
- Franca Marzi in Gastone
- Elli Parvo in Il cavaliere misterioso
- Myriam Petacci in Quattro donne nella notte
- Leonora Ruffo in La regina di Saba
- Gina Sammarco in La viaccia
- Marta Marcelli in Racconti d'estate
- Milly Vitale in Per salvarti ho peccato
- Kim Stanley in La divina
Note
modifica- ^ Andreina Pagnani ed Alberto Sordi, negli anni '40 Archiviato il 23 settembre 2015 in Internet Archive., antoniogenna.net, 11 marzo 2013
- ^ Alberto Sordi Archiviato il 22 luglio 2015 in Internet Archive., arcobaleno.it
- ^ a b Andrea Razza, SORDI "DOPPIATORE" ALBERTO (2013) - IL DOCUMENTARIO | enciclopediadeldoppiaggio.it, 16 maggio 2013. URL consultato il 13 gennaio 2017.
- ^ Redazione, Andreina Pagnani: causa morte, malattia, vita privata e biografia dell'ex compagna di Alberto Sordi, su TAG24, 23 febbraio 2023. URL consultato il 30 aprile 2023.
- ^ nello stesso film doppia anche Myriam Bru
- ^ nello stesso film doppia anche Märta Torén
Bibliografia
modifica- Carlo Alberto Peano, Andreina Pagnani: una vita nel teatro, Associazione culturale Todi festival, 1991
Altri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni di o su Andreina Pagnani
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Andreina Pagnani
Collegamenti esterni
modifica- Pagnani, Andreina, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Andreina Pagnani, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Claudia Campanelli, GENTILI, Andreina, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 53, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2000.
- Andreina Pagnani, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Andreina Pagnani, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- Andreina Pagnani, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- (EN) Andreina Pagnani, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Andreina Pagnani, su AllMovie, All Media Network.
- Andreina Pagnani sul Dizionario dello Spettacolo del '900, su delteatro.it. URL consultato il 18 giugno 2023 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2007).
- Approfondimento dalla rivista Sipario, su sipario.it. URL consultato il 6 aprile 2008 (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2008).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 90386222 · ISNI (EN) 0000 0004 1972 0091 · SBN UBOV691274 |
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