Andrea Thopia
Andrea Thopia (... – dopo il 1479) è stato un nobile albanese del XV secolo, i cui domini comprendevano il territorio di Scuria (tra Durazzo e quella che sarebbe poi diventata l'odierna Tirana). Era un membro della famiglia Thopia e uno dei fondatori della Lega di Alessio.
Andrea Thopia | |
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Signore di Scuria | |
Morte | dopo il 1479 |
Famiglia
modificaAndrea Thopia era il nipote di Carlo Thopia.[1] Aveva due figli Carlo Muzaka e Komnin. Era figlio di Nikete Topia che morì nel 1414/1415.
Rivolta del 1432-1436
modificaDopo la Battaglia dei Campi Sauriani nel 1385 la regione dell'Albania passò sotto una forte influenza ottomana e gradualmente la maggior parte del suo territorio fu annessa all'Impero ottomano all'interno di un'unità amministrativa separata: il Sangiaccato di Albania. Andrea si ribellò contro il dominio ottomano nel 1432 e sconfisse una piccola unità militare ottomana nelle montagne dell'Albania centrale. La sua vittoria ispirò altri capi in Albania, in particolare Giorgio Arianiti, a ribellarsi agli ottomani.[2]
Lega di Alessio
modificaInsieme al nipote (Tanush Thopia) Andrea partecipò alla fondazione della Lega di Alessio (un'alleanza militare del 1444 guidata da SCanderbeg).[3] I membri includevano Lekë Zaharia, Pietro Spani, Lekë Dushmani, Andrea Thopia, Giorgio Arianiti, Teodoro Musachi, Stefan Crnojević e i loro sudditi.[3][4][5] Il suo titolo era Signore di Scuria (vicino Durazzo).
Secondo Giovanni Musachi, Andrea Thopia fu tra i membri della lega che sopravvisse alla caduta di Scutari in mano ottomana nel 1479.[6]
Nella letteratura
modificaGirolamo de Rada, scrittore italiano di letteratura italo-albanese, dedicò la sua opera del 1839 Canti storici albanesi di Serafina Thopia, moglie del principe Nicola Ducagino all'amore inappagato di Serafina Topia e Bosdare Stresa (una storia albanese alla Romeo e Giulietta). Serafina, che in questo canto era figlia di Andrea Topia, sacrificò il suo amore a Bosdare e sposò Nicola Ducagino per aiutare a unire l'Albania meridionale e settentrionale per combattere gli ottomani.[7]
Note
modifica- ^ André Bataille (1955). Paul Lemerle (ed.). Traité d'études byzantines. Presses universitaires de France. André Thopia, petit neveu de Charles Thopia 1402 - m.
- ^ (EN) John V. A. Fine, The Late Medieval Balkans: A Critical Survey from the Late Twelfth Century to the Ottoman Conquest, University of Michigan Press, 1994, p. 535, ISBN 978-0-472-08260-5. URL consultato il 16 giugno 2022.«Nel 1432 Andrea Thopia si ribellò contro i suoi signori ottomani [...] ispirò altri capi albanesi, in particolare Giorgio Arianite (Araniti) [...] La rivolta si estese [...] dalla regione di Valona fino a Scutari ...]»
- ^ a b (EN) Fan Stylian Noli, George Castrioti Scanderbeg (1405-1468)., International Universities Press, 1947, p. 36, OCLC 732882. URL consultato il 16 giugno 2022.
- ^ Božić 1979, pp. 364: "Никола Дукађин убио је Леку Закарију. Према млетачком хроничару Стефану Мању убио га је "у битки" као његов вазал. Мада Барлеције погрешно наводи да је убиство извршио Лека Дукађин"
- ^ (DE) Oliver Jens Schmitt, Das venezianische Albanien (1392-1479), Oldenbourg, 2001, p. 297, ISBN 978-3-486-56569-0. URL consultato il 16 giugno 2022.
- ^ (EN) Robert Elsie, Early Albania: A Reader of Historical Texts, 11th-17th Centuries, Otto Harrassowitz Verlag, 2003, p. 35, ISBN 978-3-447-04783-8. URL consultato il 16 giugno 2022.
- ^ (EN) Robert Elsie, Early Albania: A Reader of Historical Texts, 11th-17th Centuries, Otto Harrassowitz Verlag, 2003, p. 52, ISBN 978-3-447-04783-8. URL consultato il 16 giugno 2022.«The 'Songs of Serafina Thopia' also take us back to the nebulous romantic world of mid-fifteenth-century Albania... an Albanian Romeo and Juliet ... Serafina sacrifices her own happiness to state interests, and marries Prince Nicholas Dukagjini so as to unite southern Albania with the north....on the eve of Turkish invasion)»