Alpi dello Stubai del Nord
Massiccio montuoso nel Tirolo austriaco
Le Alpi dello Stubai del Nord (in tedesco Nördliche Stubaier Alpen - dette anche Catena Schrankogel-Kalkkögel-Sellrainer) sono un massiccio montuoso delle Alpi dello Stubai. Si trovano in Tirolo (Austria).
Alpi dello Stubai del Nord | |
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Il Schrankogel. | |
Continente | Europa |
Stati | Austria |
Catena principale | Alpi |
Cima più elevata | Schrankogel (3 496 m s.l.m.) |
Costituiscono la parte settentrionale delle Alpi dello Stubai. Prendono il nome anche dai monti principali che le compongono: Schrankogel, Kalkkögel e Sellrainer.
Delimitazioni
modificaRuotando in senso orario i limiti geografici sono: Mutterberger Joch, Suiztal, Ötztal, fiume Inn, Innsbruck, Stubaital, Mutterberger Joch.
Classificazione
modificaSecondo la SOIUSA esse sono un supergruppo alpino con la seguente classificazione:
- Grande parte = Alpi Orientali
- Grande settore = Alpi Centro-orientali
- Sezione = Alpi Retiche orientali
- Sottosezione = Alpi dello Stubai
- Supergruppo = Alpi dello Stubai del Nord
- Codice = II/A-16. II-B
Suddivisione
modificaSi suddividono in due gruppi e cinque sottogruppi[1]:
- Gruppo dello Schrankogel (3)
- Gruppo Schrankogel-Ruderhofspitze (3.a)
- Gruppo Bachfallen-Larstig (3.b)
- Gruppo Hoher Seeblaskogel-Gaisslehnkogel (3.b/a)
- Gruppo Breiter Grieskogel-Larstigfernerkopf (3.b/b)
- Monti Sellrainer(3.c)
- Gruppo Gleirscher Fernerkogel-Grubenwand (3.c/a)
- Gruppo dello Villerspitze (3.c/b)
- Kalkkögel(3.d)
- Gruppo Zwieserbacher Rosskogel-Acherkogel (3.e)
- Gruppo del Sellrainer (4)
Montagne
modificaLe principali montagne sono:
- Schrankogel - 3.496 m
- Ruderhofspitze - 3.474 m
- Lisenser Fernerkogel - 3.298 m
- Breiter Grießkogel - 3.287 m
- Hoher Seeblaskogel - 3.235 m
- Gleirscher Fernerkogel - 3.194 m
- Hohe Villerspitze - 3.092 m
- Acherkogel - 3.007 m
- Schlicker Seespitze - 2.804 m
Note
modifica- ^ Tra parentesi viene riportato il codice SOIUSA dei gruppi e sottogruppi. Si tenga presente che un gruppo non è suddiviso in sottogruppi mentre altri sottogruppi sono ulteriormente suddivisi e viene quindi inserita un'ulteriore lettera nel codice.
Bibliografia
modifica- Sergio Marazzi, Atlante Orografico delle Alpi. SOIUSA, Pavone Canavese, Priuli & Verlucca, 2005.