Agro atellano
L'Agro atellano (anche area atellana) è un territorio geografico della Campania riconducibile al pagus dell'antica città di Atella.[1][2][3][4][5]
Agro atellano territorio | |
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Piazza Umberto I° a Frattamaggiore. Da sinistra: Basilica di San Sossio e campanile, pinacoteca, municipio e torre civica. | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Campania |
Provincia | Caserta Napoli |
Territorio | |
Coordinate | 40°57′36″N 14°15′34″E |
Superficie | 133 km² |
Abitanti | 490 378 |
Densità | 3 687,05 ab./km² |
Comuni | Sant'Arpino, Frattaminore, Gricignano, Cesa, Succivo, Orta di Atella, Caivano, Cardito, Crispano, Frattamaggiore, Grumo Nevano, Sant'Antimo, Casandrino, Melito, Arzano, Secondigliano, Casavatore, Casoria, Afragola. |
Divisioni confinanti | Napoli, Agro aversano, giuglianese, acerrano, conurbazione casertana |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 8103x e 8002x |
Prefisso | 081 |
Fuso orario | UTC+1 |
Targa | NA e CE |
Nome abitanti | atellani |
Cartografia | |
Geografia fisica
modificaÈ compreso tra la sponda meridionale del fiume Clanio a nord, l'agro aversano e il giuglianese a ovest, l'agro acerrano a est ed a sud con l'area frattese e le colline flegree di Napoli.
Il territorio è interamente pianeggiante con pochi dislivelli, posto in posizione centrale nella pianura campana e attraversato dai Regi Lagni, ha subito in epoche preistoriche sia eruzioni vesuviane che flegree.[6]
Origini del nome
modificaIl poleonimo dell'antico centro territoriale, Atella, potrebbe essere di derivazione etrusca secondo un'ipotesi basata sulla lettura della dicitura ADERL presente sulle antiche monete che attraverso la dizione etrusca poteva essere letta Atèrl, successivamente latinizzata in Atella.[7][8]
Storia
modificaEvo antico
modificaL'area nota sin dall'antichità per la fertilità del terreno è abitata dall'epoca preistorica come testimoniano ritrovamenti archeologici dei siti di Gricignano e Afragola, benché le problematiche legate alle inondazioni del Clanio e alle eruzioni vulcaniche.[9]
Atella
modificaAtella è una città di origine osca, una delle più antiche della Campania e una delle prime ad aver ottenuto la cittadinanza romana. Era attraversata dalla via Atellana, che la conduceva a sud-ovest a Cuma e a nord-est a Capua. Il declino della città cominciò quando la sua diocesi fu trasferita nella vicina città normanna di Aversa nel 1030.[10]
Monumenti e luoghi d'interesse
modificaArchitetture religiose
modifica- Chiesa di San Gregorio Magno a Crispano.[11]
- Cappella di San Sossio a Frattamaggiore, con dipinti di Altamura e Maldarelli e le reliquie di Severino, patrono d'Austria e Baviera.
- Basilica di Sant'Antonio da Padova di Afragola.
- Basilica pontificia di San Tammaro vescovo a Grumo Nevano
Architetture civili
modifica- Ponte Modestino.[12]
Architetture militari
modificaNel territorio a nord di Gricignano e Succivo si trova la U.S. Navy Support Site della NSA di Napoli, area "in affitto" ma de facto di competenza extraterritoriale degli Stati Uniti. Una cittadella residenziale completa di uffici, ospedale, scuole, chiesa, albergo, biblioteca, parchi, centro commerciale, impianti sportivi, piscina. Ospita quattromila famiglie statunitensi che prestano servizio presso il commando di Napoli e la sesta flotta. Numerose autorità statunitensi tra cui la first lady Jill Biden hanno visitato il sito di Gricignano.[13][14]
Durante la costruzione del sito sono emersi reperti archeologici fondamentali nella ricostruzione della storia dell'agro atellano e della Campania antica.[15]
Siti archeologici
modifica- I resti archeologi dell'antico insediamento di Gricignano, visibile anche all'interno della cittadella militare statunitense.[17]
Aree naturali
modificaGrotte tufacee e alberate di Cesa.[18]
Società
modificaReligione
modificaLa diocesi di Atella (in latino: Dioecesis Atellana) è una sede titolare della Chiesa cattolica presieduta dal 1999 dall'Arcivescovo Luigi Bonazzi.
Problematiche sociali e ambientali
modificaL'agro è interessato da fenomeni di smaltimento illecito dei rifiuti correlati ad un aumento dei tassi di tumore e mortalità. Il fenomeno in Campania è noto con l'espressione Terra dei fuochi.[19][20][21]
Il tasso di disoccupazione è superiore alla media nazionale.[22][23]
Criminalità
modificaCultura
modificaVirgilio compose le bucoliche nelle campagne dell'agro atellano.[27]
Importanti istituzioni culturali del territorio o rilevanti per esso sono il museo archeologico dell'agro atellano, principale ente competente per spazi di esposizione e deposito dei beni archeologici del territorio; l'istituto di studi atellani a Frattamaggiore; il museo archeologico nazionale di Napoli, che conserva reperti archeologici dell'antica Atella e del villaggio del bronzo antico di Afragola nonché calchi delle maschere atellane rinvenuti a Pompeii; il British Museum di Londra, che conserva reperti di Atella e della Campania antica; il Palazzo Ducale Sanchez de Luna d'Aragona; la Pinacoteca Sansossiana di Frattamaggiore; il CAM di Casoria.[28][29][30][31][32]
Geografia antropica
modificaSuddivisioni amministrative
modificaIl territorio è diviso amministrativamente tra la provincia di Caserta e la città metropolitana di Napoli.
È distinguibile in area atellana-aversana per la parte nord-occidentale (Gricignano, Cesa, Succivo, Orta, Sant'Arpino, Sant'Antimo, Melito, Casandrino, Frattaminore, Frattamaggiore) e atellana-napoletana per la parte sud-orientale (Caivano, Crispano, Cardito, Afragola, Casoria, Casavatore, Arzano).[33] Gricignano, Cesa, Sant'Arpino, Succivo, Orta, Frattaminore, Frattamaggiore e Grumo Nevano fanno parte dell'unione dei comuni denominata "Atella".[34][35]
Orta di Atella, Sant'Arpino e Succivo hanno costituito il comune di Atella di Napoli dal 1928 al 1946.
Vengono solitamente considerati parte dell'area diciotto comuni, tuttavia viene esclusa la frazione Arpino del comune di Casoria mentre è urbanisticamente distaccata dal cosiddetto cratere atellano la parte meridionale del territorio (comuni di Arzano, Casavatore, Casoria e Afragola) .[36][3][37][38][39]
Comune | Stemma | Mappa | Abitanti | Superficie
(km²) |
---|---|---|---|---|
Sant'Arpino | 14.663 | 3,2 | ||
Orta di Atella | 27.311 |
10,70 | ||
Cesa | 8.963 | 2,74 | ||
Gricignano di Aversa | 12.296 | 9,98 | ||
Succivo | 8.560 | 7,21 | ||
Frattaminore | 15 185 | 1,99 | ||
Frattamaggiore | 28 503 | 5,32 | ||
Grumo Nevano | 17 046 | 2,88 | ||
Sant'Antimo | 32 074 | 5,9 | ||
Melito di Napoli | 35 746 | 3,81 | ||
Casandrino | 13 389 | 3,19 | ||
Arzano | 31 901 | 4,7 | ||
Casavatore | 18 014 | 5,53 | ||
Casoria | 73.807 (Casoria 53.819; Arpino 19.988) | 12,00 (8,0 Casoria; 4,0 Arpino) | ||
Afragola | 61 586 | 17,9 | ||
Caivano | 35 795 | 27,22 | ||
Cardito | 21 245 | 3,21 | ||
Crispano | 11 482 | 2,22 |
Economia
modificaL'economia dei centri urbani è basata essenzialmente sul terziario e sul commercio.
Rilevante è il polo industriale tra Frattamaggiore, Arzano, Casavatore e Casoria.[40]
Agricoltura
modificaDall'età medievale sino alla seconda guerra mondiale l'agro è stato un importante centro canapiero. Gli ultimi residui di tale attività sono da riscontrarsi nella produzione di corde e gomene per le navi.
L'agricoltura, non più settore trainante dell'economia, resiste con la rinomata produzione di fragole, asparagi, cereali, tabacco e aglio, in particolare nel nord dell'agro che conserva ancora una vocazione agricola.[41][42][43][44][45][46][47][48][49]
Infrastrutture e trasporti
modificaMobilità urbana
modificaSvolge servizio di carattere metropolitano la linea Napoli Centrale-Villa Literno della ferrovia Roma-Formia-Napoli che collega le stazioni di Sant'Antimo-Sant'Arpino, Frattamaggiore-Grumo Nevano e Casoria. Le municipalizzate AIR Campania e EAV effettuano servizi di autolinee sostituendo la CTP, azienda pubblica competente per il trasporto locale dell'area atellana, aversana, giuglianese e flegrea entrata in fallimento che ha svolto servizio fino al 2021.[50]
Note
modifica- ^ [http://www.iststudiatell.org/cittaatellana.htm Citt� Atellana], su www.iststudiatell.org. URL consultato il 30 aprile 2024.
- ^ Persistenza etc. - Indice, su www.iststudiatell.org. URL consultato il 20 maggio 2024.
- ^ a b Persistenza etc. - Par. 12 (Zona di Arzano, Casavatore e Casoria), su www.iststudiatell.org. URL consultato il 20 maggio 2024.
- ^ Persistenza etc. - Par. 8, parte B (Il Cratere Atellano, seconda parte), su www.iststudiatell.org. URL consultato il 20 maggio 2024.
- ^ Raccolta Rassegna Storica dei Comuni vol.23 anno 2009, su books.google.it.
- ^ Museo Archeologico dell'Agro Atellano, Succivo, su Italia.it. URL consultato il 28 aprile 2024.
- ^ (EN) coin | British Museum, su www.britishmuseum.org. URL consultato il 30 aprile 2024.
- ^ Atella, su www.iststudiatell.org. URL consultato il 1º maggio 2024.
- ^ The archeological museum of Atella and its territory. Soprintendenza per i beni archeologici di Napoli e Caserta. Electa, Napoli 2007 ISBN 978-88-510-0458-3.
- ^ ATELLA - Treccani, su Treccani. URL consultato l'11 maggio 2024.
- ^ Chiesa di San Gregorio Magno - Guida Crispano Wiki, su rete.comuni-italiani.it. URL consultato il 30 aprile 2024.
- ^ wp_714661, Grumo-Fratta, IL PONTE INTITOLATO AL BEATO MODESTINO IN ATTESA DEL “MIRACOLO” DELLA MANUTENZIONE, su Grumo Nevano News, 19 ottobre 2018. URL consultato il 30 aprile 2024.
- ^ Naval Support Activity Naples | Base Overview & Info | MilitaryINSTALLATIONS, su installations.militaryonesource.mil. URL consultato il 2 maggio 2024.
- ^ Jill Biden visita la base Us Navy di Gricignano d'Aversa - Notizie - Ansa.it, su Agenzia ANSA, 1º novembre 2021. URL consultato il 2 maggio 2024.
- ^ Gricignano e Carinaro: un progetto di recupero e riorganizzazione dei dati archeologici tra tutela e valorizzazione Ilaria Matarese (SABAP CE-BN), Antonio Salerno (DRM Campania), Emanuela Santaniello (MANN) (PDF), su mann-napoli.it.
- ^ PARCO ARCHEOLOGICO DI ATELLA | I Luoghi del Cuore - FAI, su fondoambiente.it. URL consultato il 30 aprile 2024.
- ^ Villages and Tombs Under a U.S. Military Base in Gricignano, Campania by Kimberly Lin, su historicmysteries.com.
- ^ Cesa. Tra alberate, vino e grotte, su ècampania. URL consultato il 30 aprile 2024.
- ^ ShowDoc, su www.senato.it. URL consultato l'11 maggio 2024.
- ^ I sindaci atellani hanno incontrato il vice prefetto Iorio delegato al contrasto dei roghi – atellanews.it, su atellanews.it, 20 luglio 2019. URL consultato il 20 maggio 2024.
- ^ Terra dei fuochi : incontro operativo al Palazzo Ducale di Sant’Arpino dei sindaci atellani con l'Esercito Italiano – atellanews.it, su atellanews.it, 24 luglio 2019. URL consultato il 20 maggio 2024.
- ^ Tasso di disoccupazione : Dati provinciali, su dati.istat.it.
- ^ Chi Siamo – Atella Viva, su atellaviva.org. URL consultato il 20 maggio 2024.
- ^ redazione, Bombe, agguati e minacce: nell'area Nord la camorra si prende gioco dello Stato in 'passerella', su Voce di Napoli, 8 aprile 2022. URL consultato il 2 maggio 2024.
- ^ Nasce il Comitato di Liberazione dalla camorra - Area Nord di Napoli, su Nano TV, 22 novembre 2021. URL consultato il 2 maggio 2024.
- ^ Traffico di cocaina e marijuana nell'agro atellano: 9 arresti, su CasertaNews. URL consultato l'11 maggio 2024.
- ^ Virgilio, su www.virgilio.lombardia.it. URL consultato il 30 aprile 2024.
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- ^ Simona Politini, Il Linificio e Canapificio Nazionale e l’industria canapiera di Frattamaggiore, su Archeologia Industriale. URL consultato il 2 maggio 2024.
- ^ Chiara Sarracino, Arzano, l'origine del nome di una antica città agricola, su Storie di Napoli, 19 giugno 2021. URL consultato il 2 maggio 2024.
- ^ Canapa protagonista in Terra Avellana, su caprievent.it. URL consultato il 2 maggio 2024.
- ^ Al via la semina della canapa sull’ex municipio di Atella di Napoli – atellanews.it, su atellanews.it, 16 maggio 2017. URL consultato il 2 maggio 2024.
- ^ Progetto “Facciamoci strada” - Cantieri della Transizione, su cantieridellatransizione.legambiente.it. URL consultato il 2 maggio 2024.
- ^ IL TERRITORIO ATELLANO NELLA SUA EVOLUZIONE STORICA. GIACINTO LIBERTINI (PDF), su r-site.org.
- ^ (EN) Scheda Gricignano di Aversa | italiapedia.it, su www.italiapedia.it. URL consultato il 2 maggio 2024.
- ^ “Teverolaccio Rural Hub”: La Terra(H) Promessa Per L’agricoltura Presso Il Casale Di Teverolaccio A Succivo, su radioprimarete.it.
- ^ Casatiello Atellano - Arca del Gusto, su Fondazione Slow Food. URL consultato l'11 maggio 2024.
- ^ Tornano i bus in provincia di Napoli: tutte le nuove linee Eav e Air attive dal 2 maggio (ex Ctp), su Napoli Fanpage, 2 maggio 2022. URL consultato il 30 aprile 2024.