Abbazia di Grazzano

L'abbazia di Grazzano che sorge a Grazzano Badoglio è di rilevante importanza architettonica. Nell'anno 961 il marchese Aleramo I di Monferrato fondò, sul colle dove si erge oggi la chiesa, un'abbazia che affidò ai benedettini i quali vi rimasero per oltre quattro secoli.

Abbazia di Grazzano
Particolare del chiostro dell'abbazia
StatoItalia (bandiera) Italia
RegionePiemonte
LocalitàGrazzano Badoglio
Religionecattolica di rito romano
Diocesi Casale Monferrato
Inizio costruzione961
 
Edoardo Durando, Cartario dei monasteri di Grazzano, Vezzolano, Crea e Pontestura, 1908

Di quella prima costruzione rimangono attualmente la torre campanaria romanica, alla quale nel 1910 è stata aggiunta una sopraelevazione; il porticato della vecchia casa parrocchiale con balconcino; il chiostro, oggi ristrutturato e riportato agli antichi splendori; l'abside di forma ottagonale visibile dall'esterno (all'interno sono stati effettuati dei rimaneggiamenti).

La maggior auge dell'abbazia aleramica fu tra i secoli XII e XV. Con decreto 16 agosto 1802 la secolare abbazia aleramica venne soppressa dalla legislazione napoleonica, ma l'abate continuò a risiedere in paese con il titolo di "cittadino parroco" (vicario perpetuo). La chiesa attuale, dedicata ai santi Vittore e Corona è stata costruita nel XVI secolo, ma subì svariati rimaneggiamenti e modifiche, nonché ristrutturazioni.

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