Aaron Copland
Aaron Copland (New York, 14 novembre 1900 – New York, 2 dicembre 1990) è stato un compositore statunitense.
Seppe creare un proprio stile compositivo, delineato e ben riconoscibile, che risentiva di varie influenze: la musica classica, la musica contemporanea e il jazz, con un'importante componente folklorica puramente americana.
Biografia
modificaCopland nacque a New York nel 1900, quinto figlio di immigrati ebrei di origine lituana. Si avvicinò alla musica quando era già un adolescente, ascoltando la musica di Chopin, Debussy, Verdi e frequentando corsi di armonia e contrappunto, guidati tra gli altri da Robin Goldmark. Nel 1921 coronò il suo desiderio di studiare in Francia, diventando il primo allievo americano della famosa insegnante e organista Nadia Boulanger, grazie alla quale imparò ad apprezzare compositori antichi, come Monteverdi e Bach, e moderni, come Ravel. In occasione dei concerti della Boulanger negli Stati Uniti Copland scrisse uno dei suoi primi lavori, una sinfonia per organo e orchestra.
Nel 1924, tornò in America e cominciò una fase compositiva influenzata dal jazz. In questo periodo compose Music for the Theater e Concerto per Pianoforte. Nel 1925, insieme ad altri 14 artisti emergenti e meritevoli, ricevette il "Guggenheim Fellowship". In questi anni compose musica in uno stile più astratto, per poi avere un drastico cambiamento alla metà degli anni Trenta, quando compose musica più accessibile a un grande pubblico.
Con l'amico Roger Sessions fondò, all'incirca trentenne, la Copland-Sessions Concert, che in seguito si trasformerà in un festival chiamato American Festival of Contemporary Music.
Dal 1936 al 1946 compose una serie di brani che sono da annoverare tra le sue composizioni più famose: El Salon Mexico, An Outdoor Overture, Billy the Kid, Quiet City, Sonata per Pianoforte, Danzon Cubano, Rodeo, A Lincoln Portrait, Sonata per Violino, Appalachian Spring e la Terza Sinfonia. Questo periodo particolarmente prolifico verrà premiato nel 1945 con il "Premio Pulitzer" per la Musica.
Amico e spesso mentore di grandi figure della musica, come Leonard Bernstein, Lukas Foss e Seiji Ozawa, fu un grande sostenitore dei giovani compositori e dei loro lavori, anche come insegnante al Berkshire Music Festival di Tanglewood.
Nella sua lunga carriera fu insignito di oltre 30 lauree onorarie e di innumerovoli premi.
Copland morì nel 1990, a 90 anni, per le complicazioni della malattia di Alzheimer.
Vita privata
modificaA differenza di molti uomini della sua generazione, Copland non fu mai tormentato dalla propria omosessualità.[1] Si accettò come omosessuale già da giovane e per tutta la vita ebbe rapporti abbastanza duraturi con altri uomini. Fu amante e allo stesso tempo mentore di Leonard Bernstein, ed ebbe relazioni anche con il ballerino Erik Johns, il fotografo Victor Kraft, il compositore John Brodbin Kennedy e il pittore Prentiss Taylor.[2][3]
Le opere
modificaSinfonie
modifica- Sinfonia n. 1 (1924)
- Sinfonia n. 2
- Sinfonia n. 3 (1946)
Danze sinfoniche
modifica- Fanfare for the Common Man[4] (1942)
- John Henry
- Music for a Great City
- Quiet City
- Orchestral Variations (dai Piano work)
- Three Latin American Sketches for orchestra
- Emblems, Connotations
- El salón Mexico
- An Outdoor Overture
- Inscape
- Letter from Home
- Music for the Theatre
- Music for Radio
- Two Mexican Pieces
- Symphonic Ode
Concerti
modifica- Concerto per pianoforte e orchestra (1926) nella Symphony Hall di Boston diretto da Serge Koussevitzky ed il compositore al pianoforte
- Concerto per clarinetto e orchestra di archi (1948)
Pezzi per pianoforte
modifica- 4 blues
- Fantasia
- Night thoughts
- Danzón cubano (per due pianoforti)
- Danza de Jalisco (1963, per due pianoforti)
- Piano Sonata (1941 al Teatro Colón di Buenos Aires)
- Piano Variations
Balletti
modificaMusica vocale
modifica- Preamble for a solemn occasion for speaker and orchestra
- In the beginning
- 12 poems of Emily Dickinson
- Lincoln portrait
- Old american songs
- Vitebsk
Musica da camera
modifica- 2 pezzi per quartetto di archi
- Quartetto di pianoforti
- Vitebsk per trio con pianoforte
- 2 Threnodies per flauto e trio di archi
- Sonata per violino
- Duo di pianoforte e flauto
- 2 pezzi per violino e pianoforte
Opere liriche
modifica- The tender land
- The Second Hurricane
Colonne sonore
modifica- Uomini e topi (1939)
- La nostra città (1940)
- Fuoco a oriente (1943)
- L'ereditiera (1949), Oscar 1950 alla miglior composizione originale
- Minuzzolo (1950)
- Un posto al sole (1951)
- Momento selvaggio (1961)
Onorificenze
modificaNote
modifica- ^ Howard Internet Archive, Aaron Copland : the life and work of an uncommon man, New York : Henry Holt, 1999, p. 234, ISBN 978-0-8050-4909-1. URL consultato il 17 agosto 2023.
- ^ Aaron Copland, Wayne D. Shirley e Aaron Copland, The selected correspondence of Aaron Copland, Yale Univ. Press, 2006, pp. 69-72, ISBN 978-0-300-11121-7.
- ^ Howard Pollack, Aaron Copland: the life and work of an uncommon man, 1. ed, Holt, 1999, ISBN 978-0-8050-4909-1.
- ^ Ripreso da uno dei pianisti più noti della storia del rock, Keith Emerson, per il suo gruppo Emerson, Lake & Palmer.
- ^ Ripreso da Keith Emerson con il titolo Hoe-Down
Bibliografia
modifica- Luciano Feliciani, Aaron Copland. Pioniere della musica americana, pp. XII+212, con esempi musicali, ottobre 2011, Zecchini Editore, ISBN 978-88-65400-16-6
- Armando Gentilucci, Guida all'ascolto della musica contemporanea, Milano, Feltrinelli, 1992, ISBN 88-07-80595-2.
- Howard Pollack, Aaron Copland, Henry Holt and Co., New York, 1999, ISBN 0-8050-4909-6
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni di o su Aaron Copland
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Aaron Copland
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su aaroncopland.com.
- Copland, Aaron, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Copland, Aaron, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Joseph Machlis, Aaron Copland, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Opere di Aaron Copland, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Aaron Copland / Aaron Copland (altra versione), su Open Library, Internet Archive.
- Aaron Copland, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Spartiti o libretti di Aaron Copland, su International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.
- (EN) Aaron Copland, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Aaron Copland, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Aaron Copland, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Aaron Copland, su WhoSampled.
- (EN) Aaron Copland, su SecondHandSongs.
- (EN) Aaron Copland, su Billboard.
- Aaron Copland, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Aaron Copland, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Aaron Copland, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Aaron Copland, su Internet Broadway Database, The Broadway League.
- (DE, EN) Aaron Copland, su filmportal.de.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 51874819 · ISNI (EN) 0000 0001 2096 1237 · SBN CFIV040614 · BAV 495/348929 · Europeana agent/base/147033 · LCCN (EN) n79089419 · GND (DE) 118986481 · BNE (ES) XX1126855 (data) · BNF (FR) cb13892722j (data) · J9U (EN, HE) 987007260183705171 · NSK (HR) 000261313 · NDL (EN, JA) 00520848 · CONOR.SI (SL) 18183779 |
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