A.C.F. Brescia Calcio Femminile
L'A.C.F. Brescia Calcio Femminile Società Sportiva Dilettantistica[1], meglio nota come Brescia Calcio Femminile o Brescia femminile, è una società calcistica italiana con sede nella città di Brescia[2]. Milita in Serie B, la seconda divisione del campionato italiano. Ha vinto per due volte il campionato italiano, per tre volte la Coppa Italia e per quattro volte la Supercoppa italiana.
ACF Brescia Calcio Femminile SSD Calcio | |
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Leonesse | |
Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | Bianco, blu |
Simboli | Leone |
Dati societari | |
Città | Brescia |
Nazione | Italia |
Confederazione | UEFA |
Federazione | FIGC |
Campionato | Serie B |
Fondazione | 1985 |
Presidente | Clara Gorno |
Allenatore | Aldo Nicolini |
Stadio | Centro sportivo Mario Rigamonti - Campo Aldo Pasotti ( posti) |
Sito web | www.bresciacalciofemminile.it |
Palmarès | |
Scudetti | 2 |
Trofei nazionali | 3 Coppe Italia 4 Supercoppe italiane |
Stagione in corso | |
Dati aggiornati al 19 settembre 2022 Si invita a seguire il modello di voce |
Storia
modificaIl primo nucleo delle ragazze bresciane viene costituito nel 1994 quando, affiliata all'ANSPI, vince il campionato provinciale bresciano. Fondata nel 1985 come F.C.F. Capriolo Arredamenti Ostilio, cambiò nome cinque anni più tardi in A.C.F. Pro Bergamo, spostando la propria sede e il campo da gioco in terra bergamasca per aumentare il bacino d'utenza del settore giovanile.[3]
La società nel 2005-2006 cambia nuovamente denominazione in A.C.F. Brescia Femminile[3], e torna a giocare sul campo di Capriolo. Il primo anno come Brescia Calcio Femminile coincise con la seconda retrocessione in Serie B, dove rimase per due stagioni prima di fare ritorno nel campionato cadetto.
Il campionato 2007-2008 vede Brescia al terzo posto della classifica finale, mancando la promozione in Serie A, che però arriverà nella stagione successiva. Dopo l'approdo altalenante nella massima serie, durante la stagione 2011-12 arriva il primo trofeo della storia societaria con la conquista della Coppa Italia, aprendo di fatto un ciclo positivo preludio del successo ottenuto nella stagione 2013-2014 con la conquista del titolo di Campione d'Italia e con la qualificazione per la prima volta alla UEFA Women's Champions League.
La stagione 2014-2015 si è aperta il 27 settembre con la vittoria della Supercoppa italiana sul Graphistudio Tavagnacco superato grazie ai tiri di rigore, dopo che i tempi regolamentari si erano conclusi in parità sull'1-1[4]. La prima partecipazione alla UEFA Champions League si è conclusa subito ai sedicesimi di finale contro le francesi dell'Olympique Lione, che hanno vinto sia la partita di andata giocata allo Stadio Rigamonti per 5-0 sia la partita di ritorno in terra francese per 9-0[5]. In campionato il Brescia ha lottato fino all'ultima giornata con l'AGSM Verona per la conquista dello scudetto, ma, nonostante i 66 punti conquistati e le sei vittorie consecutive nelle ultime sei giornate, non è riuscito a colmare il punto di distacco dallo stesso AGSM Verona[6]. Al termine della stagione il Brescia ha conquistato la sua seconda Coppa Italia dopo aver sconfitto il Graphistudio Tavagnacco per 4-0 nella finale disputata ad Abano Terme il 23 maggio 2015[7]. Il cammino che ha portato il Brescia in finale è stato netto, con venti reti realizzate e nessuna subita: 6-0 all'Alba negli ottavi di finale, 5-0 all'Inter Milano nei quarti di finale, 5-0 al Mozzanica in semifinale e 4-0 al Tavagnacco in finale.
Anche la stagione 2015-2016, con il Brescia che festeggia il trentennale dalla sua fondazione, si è aperta con la vittoria della Supercoppa italiana grazie ai tiri di rigore. Questa volta al termine della partita disputata a Castiglione delle Stiviere il 26 settembre la vittoria è arrivata sull'AGSM Verona dopo che i tempi regolamentari si erano conclusi a reti inviolate[8]. In estate si era ritirata dal calcio giocato Elisa Zizioli, con la società che designa come nuova capitana Valentina Cernoia in biancoblu dall'età di quindici anni. L'avventura in Champions League 2015-16 è, invece, iniziata il 7 ottobre allo Stadio Mario Rigamonti con l'andata dei sedicesimi di finale contro il Liverpool. Grazie alla rete segnata da Sara Gama nel primo tempo il Brescia si è aggiudicata la vittoria della partita[9]. Vincendo la gara di ritorno in Inghilterra con lo stesso risultato le bresciane hanno conquistato l'accesso agli ottavi di finale, dove hanno incontrato le danesi del Fortuna Hjørring[10]. Grazie alla vittoria casalinga per 1-0 e al pareggio per 1-1 in terra danese ottenuto all'89' con una rete di Lisa Boattin, le Leonesse hanno conquistato il passaggio ai quarti di finale entrando a far parte delle migliori otto squadre europee[11]. I quarti di finale hanno contrapposto le Leonesse alle tedesche del Wolfsburg[12], ma sia l'andata sia il ritorno sono terminate con la vittoria del Wolfsburg per 3-0, eliminando così il Brescia dalla competizione europea. Il 21 maggio 2016 all'ultima giornata di campionato, grazie alla vittoria per 8-0 in trasferta sulla Riviera di Romagna, ha vinto il secondo scudetto della sua storia[13][14]. In campionato il Brescia ha raggiunto la vetta della classifica all'undicesima giornata in coabitazione con Fiorentina e Mozzanica, per poi isolarsi in vetta alla 16ª giornata e mantenerla fino alla fine, nonostante la rincorsa della Fiorentina e dell'AGSM Verona. Il 12 giugno 2016 il Brescia ha vinto anche la Coppa Italia, battendo in finale l'AGSM Verona per 2-1 e concludendo la stagione con una tripletta di trofei nazionali conquistati[15].
Nel maggio 2016 l'ufficio comunicazione e immagine del Brescia, guidato da Edoardo Brunetti dal luglio 2015, viene inserito nel G8 europeo della comunicazione Uefa, venendo poi confermato nelle prime otto posizioni europee nel maggio 2017.[16].
Come nelle due precedenti stagioni il 2016-2017 si è aperto con la vittoria della Supercoppa italiana grazie alla vittoria per 2-0 sull'AGSM Verona nella finale disputatasi a Bassano del Grappa e risolta dalla doppietta realizzata da Daniela Sabatino[17]. L'avventura in Champions League si è interrotta agli ottavi di finale: il Brescia nei sedicesimi aveva superato le campionesse polacche del Medyk Konin perdendo la gara di andata 4-3 dopo essersi portato sul 3-1, ma vincendo al ritorno 3-2 in rimonta. Agli ottavi l'avversario è nuovamente il Fortuna Hjørring, che espugna lo Stadio Rigamonti 1-0 all'andata e si impone 3-1 al ritorno. In campionato la squadra di Bertolini è giunta seconda alle spalle della Fiorentina, qualificandosi per il quarto anno consecutivo alla UEFA Women's Champions League. Decisive le doppie sconfitte contro le viola e il passo falso nel mese di gennaio contro l'AGSM Verona. Proprio contro la Fiorentina il 26 novembre la capitana Valentina Cernoia è stata la prima calciatrice a superare le 200 presenze con il Brescia. Nella stagione 2017-2018 il Brescia ha raggiunto la finale di Coppa Italia, perdendola contro la Fiorentina a Noceto col risultato finale di 3-1. In Champions League ha raggiunto nuovamente gli ottavi di finale, dove è stato eliminato dal Montpellier. In campionato è giunto secondo dopo un'ottima stagione alle spalle della vincitrice Juventus, con la quale ha perso lo spareggio scudetto dopo i tiri di rigore[18].
L'11 giugno 2018 con il comunicato ufficiale numero 68 la FIGC ha ufficializzato l'attribuzione del titolo sportivo dell'A.C.F. Brescia Calcio Femminile all'A.C. Milan[19][20]. Il Brescia è stato, successivamente, ammesso al campionato di Eccellenza, quarta serie nazionale, nel girone lombardo. Dopo aver concluso il campionato al quarto posto, il Brescia è stato, in seguito, ripescato in Serie C per la stagione 2019-2020 a completamento organici[21]. Nella stagione 2019-2020 il Brescia è stato inserito nel girone B della Serie C, portandosi nelle posizioni di vertice sin dalle prime giornate di campionato. Il campionato è stato sospeso il 9 marzo 2020 a causa della pandemia di COVID-19 col Brescia secondo in classifica alle spalle del Vicenza, per poi essere definitivamente sospeso due mesi dopo[22]. Il 4 agosto 2020 è stato annunciato che il Brescia CF era stato ripescato in Serie B per la stagione 2020-2021 a completamento organici[23].
Nella stagione 2020-21 la squadra è iscritta al campionato di Serie B nazionale. In Coppa Italia supera il turno preliminare, venendo poi eliminata nella fase a gironi. In campionato raggiunge la salvezza alla penultima giornata vincendo sul campo del Pomigliano, chiudendo all'ottavo posto. A fine stagione il presidente Giuseppe Cesari annuncia la cessione delle sue quote, passando la mano a Clara Gorno, che diventa così la nuova presidente e azionista di maggioranza della società[24].
Nella stagione 2021-22 c'è un profondo rinnovamento e ringiovanimento della rosa da parte del neo direttore sportivo Diego Rossi, che affida la guida della prima squadra a Elio Garavaglia.[25]
Cronistoria
modificaCronistoria dell'A.C.F. Brescia Calcio Femminile S.S.D. | |
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Colori e simbolo
modificaI colori della maglia del Brescia Calcio Femminile sono blu (sfondo) e bianco ("V" sul petto).
Il simbolo dell'A.C.F. Brescia Femminile è composto dalla testa di una leonessa bianca che ruggisce su campo blu con la classica "V" bianca sullo sfondo.
Stadio
modificaL'A.C.F. Brescia Femminile gioca le partite casalinghe nel centro sportivo comunale di Rodengo-Saiano.
Società
modificaSettore giovanile
modificaIl settore giovanile della squadra attualmente comprende cinque formazioni: Primavera, Allieve, Giovanissime, Esordienti e Pulcine[27]. Dalla stagione 2021-2022 è partito un importante progetto di affiliazioni nel territorio bresciano per aumentare il numero di tesserate e praticanti che in pochi mesi ha riscosso grandissimo interesse nelle società della provincia.
Così come accade per la sua più diretta corrispondente maschile, anche l'ACF Brescia Femminile deve la sua fama in tutta Italia anche all'efficienza del suo vivaio, che lungo gli anni ha messo in luce diverse giovani promesse capaci di raggiungere risultati notevoli sia con la prima squadra, sia nelle rappresentative nazionali: alcuni esempi sono Cristina Merli, Elisa Mele (che ha vestito la maglia delle Leonesse per tutta la sua carriera), Annamaria Serturini e, più recentemente, Paola Boglioni e Francesca Imprezzabile.[28]
Collaborazioni
modificaAlmeno formalmente, l'ACF Brescia Femminile e il Brescia Calcio maschile sono due società indipendenti una dall'altra, anche se condividono gli stessi colori e simboli: tuttavia, in seguito ad un accordo stipulato e ratificato dai presidenti Massimo Cellino e Giuseppe Cesari, a partire dal settembre del 2020 le due squadre hanno avviato un sodalizio mirato allo sviluppo e alla crescita dei loro rispettivi settori giovanili.[29] Collaborazione che è stata rinnovata anche per la stagione 2021-2022.
Allenatori
modificaCalciatrici
modificaPalmarès
modificaCompetizioni nazionali
modifica- Coppa Italia: 3
Altri piazzamenti
modifica- Finalista: 2012
Statistiche
modificaPartecipazione ai campionati
modificaLivello | Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
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1º | Serie A | 9 | 2009-2010 | 2017-2018 | 9 |
2º | Serie A2 | 3 | 2005-2006 | 2008-2009 | 6 |
Serie B | 3 | 2020-2021 | 2022-2023 | ||
3º | Serie B | 2 | 2004-2005 | 2006-2007 | 3 |
Serie C | 1 | 2019-2020 |
Partecipazioni alle coppe
modificaCompetizione | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
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Coppa Italia | 16 | 2004-2005 | 2022-2023 | 17 |
Coppa Italia Serie C | 1 | 2019-2020 | 1 |
Organico
modificaRosa 2022-2023
modificaRosa, ruoli e numeri di maglia tratti dal sito ufficiale[30].
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Note
modifica- ^ A.C.F. è nella denominazione della società in questa forma, come riportato sul sito ufficiale, sul registro delle imprese della Camera di Commercio e sul sito dell'Agenzia delle Entrate.
- ^ Contatti, su bresciacalciofemminile.it. URL consultato il 7 dicembre 2021.
- ^ a b Storia della Società A.C.F. Brescia Femminile [collegamento interrotto], su bresciacalciofemminile.com. URL consultato il 15 settembre 2009.
- ^ E la Supercoppa prende la strada di Brescia!, su bresciacalciofemminile.it, 27 settembre 2014. URL consultato il 4 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2017).
- ^ (EN) Olympique Lione Brescia 9-0, su uefa.com, 15 ottobre 2014. URL consultato il 4 febbraio 2016.
- ^ 3 punti a Roma, ma si infrange il sogno scudetto, su bresciacalciofemminile.it, 9 maggio 2015. URL consultato il 4 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2017).
- ^ La Coppa Italia prende la strada di Brescia!, su bresciacalciofemminile.it, 23 maggio 2015. URL consultato il 4 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ Brescia, la Supercoppa è tua [collegamento interrotto], su bresciacalciofemminile.it, 26 settembre 2015. URL consultato il 4 febbraio 2016.
- ^ (EN) Brescia Liverpool 1-0, su uefa.com, 8 ottobre 2015. URL consultato il 4 febbraio 2016.
- ^ UCWL, il Fortuna Hjorring sulla strada del Brescia [collegamento interrotto], su bresciacalciofemminile.it, 19 ottobre 2015. URL consultato il 4 febbraio 2016.
- ^ Leonesse, benvenute nel G8 d'Europa [collegamento interrotto], su bresciacalciofemminile.it, 18 novembre 2015. URL consultato il 4 febbraio 2016.
- ^ UCWL, nei quarti Brescia contro Wolfsburg [collegamento interrotto], su bresciacalciofemminile.it, 27 novembre 2015. URL consultato il 4 febbraio 2016.
- ^ Brescia quanto sei bella con il tricolore!, su bresciacalciofemminile.it, 21 maggio 2016. URL consultato il 31 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 17 settembre 2016).
- ^ Comunicato ufficiale n°79 del 25 maggio 2016 - Risultati, Classifiche, Promosse e Retrocesse, Variazione Coppa Italia e delibere G.S., su lnd.it, 25 maggio 2016. URL consultato il 25 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 31 maggio 2016).
- ^ Brescia la Coppa Italia è tua! Tripletta storica!!, su bresciacalciofemminile.it, 12 giugno 2016. URL consultato il 18 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2016).
- ^ BCF nel G8 europeo della comunicazione, su bresciacalciofemminile.it, 28 giugno 2016. URL consultato il 22 maggio 2017 (archiviato dall'url originale l'11 agosto 2016).
- ^ Supercoppa 2016: vince il Brescia, su calciofemminile.lnd.it, 28 settembre 2016. URL consultato il 28 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2016).
- ^ Storico scudetto al primo anno di vita per la Juventus Women, sconfitto ai rigori nello spareggio il Brescia, su lastampa.it, 20 maggio 2018. URL consultato il 4 agosto 2019.
- ^ Comunicato Ufficiale Nº 68 dell'11/06/2018 (PDF), su figc.it, 11 giugno 2018. URL consultato l'11 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2018).
- ^ AC Milan: acquisito il titolo sportivo dell'A.C.F. Brescia, su acmilan.com, 11 giugno 2018. URL consultato l'11 giugno 2018.
- ^ Il BCF parteciperà alla Serie C femminile 2019/2020, su bresciacalciofemminile.it, 31 luglio 2019. URL consultato il 4 agosto 2019.
- ^ Stop definitivo al campionato di Serie C Femminile, su bresciacalciofemminile.it, 20 maggio 2020. URL consultato il 26 agosto 2020.
- ^ Il Brescia è in Serie B, su bresciacalciofemminile.it, 4 agosto 2020. URL consultato il 26 agosto 2020.
- ^ Il BCF cambia compagine: la nuova presidente è Clara Gorno, su Brescia Calcio Femminile, 29 aprile 2021. URL consultato il 7 dicembre 2021.
- ^ Mister Garavaglia: la conferenza stampa di presentazione, su Brescia Calcio Femminile, 2 luglio 2021. URL consultato il 7 dicembre 2021.
- ^ Il torneo è stato interrotto prima della disputa delle semifinali.
- ^ SETTORE GIOVANILE, su Brescia Calcio Femminile, 1º agosto 2017. URL consultato il 7 dicembre 2021.
- ^ SETTORE GIOVANILE, su Brescia Calcio Femminile, 1º agosto 2017. URL consultato l'8 marzo 2021.
- ^ Accordo tra Brescia Calcio BSFC e Brescia Calcio Femminile, su bresciacalcio.it. URL consultato l'8 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2020).
- ^ Prima squadra, su bresciacalciofemminile.it. URL consultato l'11 settembre 2022.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su bresciacalciofemminile.it.