Sette criminali e un bassotto
Sette criminali e un bassotto è un film corale statunitense del 1992 diretto da Eugene Levy, remake della commedia Crimen, diretta nel 1960 da Mario Camerini.
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Paese di produzione | Stati Uniti |
Durata | 90 min |
Genere | drammatico |
Regia | Eugene Levy |
Soggetto | Rodolfo Sonego |
Sceneggiatura | Rodolfo Sonego, Giorgio Arlorio, Stefano Strucchi, Luciano Vincenzoni, Charles Shyer, Nancy Meyers, Steve Kluger |
Produttore | Dino De Laurentiis |
Fotografia | Giuseppe Rotunno |
Montaggio | Patrick Kennedy |
Musiche | Richard Gibbs |
Scenografia | Franco Fumagalli |
Costumi | Molly Maginnis |
Interpreti e personaggi | |
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Trama
La trama ruota attorno a una serie di coppie a Monte Carlo: Augie Morosco (John Candy) è un giocatore d'azzardo pentito la cui moglie Elena Morosco (Ornella Muti) è il premio di una vincita, Neil Schwary (James Belushi) è un giocatore d'azzardo in cerca del grande colpo definitivo e la moglie Marilyn Schwary (Cybill Shepherd) non pensa che a comprare vestiti firmati. Julian Peters (Richard Lewis) e Phoebe (Sean Young), stanno tentando di restituire un bassotto trovato per caso a Roma alla ricca signora Van Dougan, proprietaria dell'animale.
Ma la signora viene trovata assassinata e da quel momento scattano numerosi equivoci, inseguimenti, false piste seguite dall' ispettore Bonnard (Giancarlo Giannini).
Note
Bibliografia
- Il Morandini - Dizionario del film, Zanichelli 2013.
- Il Farinotti - Dizionario di tutti i film, Newton Compton 2013.