San jie gun
Il San Jie Gun (三節棍, sān jié gùn in Pinyin o San Chieh Kun in Wade-Giles) è un'antica arma cinese, tuttora utilizzata nelle arti marziali cinesi. Formato da tre bastoni di uguale lunghezza, dai 40 agli 80 centimetri, uniti tra loro da una catena. È anche chiamato Sanjiebian (三节鞭, frusta a tre sezioni). Viene classificato come Arma Flessibile (软器械, Ruan Qixie) L'uso dell'arma consiste principalmente nel far roteare i due bastoni esterni mantenendo la presa nel bastone centrale, ma i grandi maestri compivano rapide rotazioni attorno al proprio corpo cambiando velocemente presa durante il movimento.
Origini
Qualcuno pensa che derivi da un'imitazione di un morso per cavalli, ma più probabilmente si tratta di una evoluzione della Battitrice (Shaozi). Una leggenda ne attribuisce la creazione a Song Taizu Zhao Kuangyin che dopo aver rotto il proprio Shaozi lo rimise insieme aggiungendo una catena.
A Okinawa
In lingua giapponese si chiama Sanchakun (letteralmente "bastone a tre pezzi") o Sansetsukon ed è un'arma che viene oggi utilizzata anche ad Okinawa, in particolare nell'arsenale del Kobudo.
Bibliografia
- Duan Ping 段平, Zheng Shouzhi 郑守志 e altri, Wushu Cidian 武术词典 Wushu Dictionary, Renmin Tiyu Chubanshe, 2007, ISBN 978-7-5009-3001-3
- Yang Jwing-ming, Le antiche armi cinesi, Calzetti Mariucci editori, Perugia, 2000, ISBN 88-86533-67-5
- Rick L. Wing, The Classical Three-Section Staff, Blue Snake Books, 2009 ISBN 1583942629