Ad usum Delphini

locuzione latina

Ad usum Delphini è una locuzione latina che significa "ad uso del Delfino".

Origine

La frase nasce in Francia, dove veniva stampigliata sulla copertina dei testi classici (greci e latini) destinati all'istruzione del figlio del Re Luigi XIV ed erede al trono, detto Delfino (o Gran Delfino). Tali testi venivano epurati dei passaggi ritenuti più scabrosi o comunque inadatti alla giovane età del Delfino. La collezione di libri ad usum Delphini comprende 64 volumi stampati tra il 1670 e il 1698 per ordine del precettore del Gran Delfino, il duca di Montausier, e sotto la supervisione di Bossuet e Huet.

Significato attuale

Oggigiorno la frase viene utilizzata per indicare l'edizione di un testo semplificato perché sia adatto alla limitata (per età o per cultura) capacità di apprendimento di una persona.

Fra le altre interpretazioni dispregiative citiamo quella che vede la frase come simbolo di tutte le manipolazioni di notizie o altre informazioni intese a compiacere un dato soggetto o a nascondere delle verità scomode per la parte in causa. Un ulteriore utilizzo della frase, molto meno ricorrente dei precedenti, è registrato in documenti clinici e referti di esami medici relativi ad un paziente le cui gravi condizioni fisiche e/o psichiche sconsigliavano la comunicazione diretta di notizie relative ad un ulteriore peggioramento; i documenti e i referti "addomesticati" per il paziente in oggetto riportavano la dicitura "copia a.u.d.". Oggi la giurisprudenza in ambito medico ha difatto reso non legale la redazione di documenti a.u.d.

Voci correlate