Dialetto leonese

lingua del gruppo ibero-romanzo

La lingua leonese (Llingua Llïonesa in leonese) è una lingua dell'area linguistica leonese o asturleonese, e fa parte del gruppo ibero-romanzo. È parlata nelle province spagnole di Llión, Zamora e Salamanca e nel nordest del Portogallo. Il numero di locutori è stato stimato in circa 55.000 persone[1].

Leonese
Llïonés, Llingua Llïonesa
Parlato inBandiera della Spagna Spagna
Bandiera del Portogallo Portogallo
Regionipx22 Regno di León, provincie di Llión, Zamora e SalamancaSpagna), Braganza (Portogallo)
Locutori
Totale55.000 [1]
Tassonomia
FilogenesiLingue indoeuropee
 Italiche
  Romanze
   Lingue italo-occidentali
    Lingue romanze occidentali
     Lingue gallo-iberiche
      Lingue ibero-romanze
       Lingue iberiche occidentali
        Lingue leonese / astur-leonese
         Leonese
Codici di classificazione
Linguist Listast-leo (EN)
Glottologleon1250 (EN)
Linguasphere51-AAA-cc
Estratto in lingua
Dichiarazione universale dei diritti umani, art. 1
Tolos seres humanos nacen llibres ya iguales en dinidá y dreichos, y dotaos cumu tán de razón y conciencia, deben comportase fraternalmente unos cun outros.

Storia

La lingua leonese deriva direttamente dal latino e nel Medioevo fu la lingua ufficiale del regno di León.

Il primo documento scritto in lingua leonese conosciuto è la Nodicia de Kesos. Altri documenti e libri in lingua leonese sono Fueru de Llión, Fueru de Salamanca, Fueru Xulgu, Códice d'Alfonsu XI, o Disputa d'Elena y María[2] o Llibru d'Alixandre[3].

Nei secoli XVI e XVII, scrittori come Torres Naharro, Xuan del Encina, o Lucas Fernández fanno uso della lingua leonese nelle proprie opere. Quasi sempre vincolate alle egloghe, il leonese ha una rinascita nel campo delle lettere che poi diminuisce fino al XIX secolo.

La lingua leonese ritrova una posizione nella filologia internazionale a metà del XIX secolo. Studiosi internazionali come Gessner e Hanssen nel XIX secolo, e Staaff or Menéndez Pidal nel XX, creano scuole che proseguiranno lo studio della lingua leonese producendo lavori di elevata qualità. Anche nel campo letterario, scrittori come Caitano Bardón, Luis Maldonado o Aragón Escacena producono opere sulla lingua leonese nei primi anni del XX secolo.

Riconoscimento

La lingua leonese è registrata nel Linguasphere Register con il codice 51-AAA-cc.

È stata riconosciuta dall'UNESCO come lingua Seriously Endangered.

Lo statuto di autonomia di Castiglia e León riconosce il leonese nel suo articolo 5:

«Il leonese sarà oggetto di protezione specifica da parte delle istituzioni per il suo particolare valore nell'ambito del patrimonio linguistico della comunità. La sua protezione, uso e promozione saranno oggetto di regolamentazione»

Il comune di Llión nel suo sito web pubblica le notizie in lingua leonese e alcuni assessorati (Istruzione, Nuove Tecnologie e Cultura Leonese) attuano una politica di bilinguismo pubblicando informazioni e documenti ufficiali in spagnolo e in leonese.

La World Armwrestling Federation ha utilizzato la lingua leonese come lingua ufficiale, insieme all'inglese, nel XXIX Wold Championship tenuto a Llión nell'anno 2008.

Insegnamento

Insegnamento scolastico

A partire dal 2008 la lingua leonese è materia di studio extrascolastica presso alcune scuole della città di León. La scelta delle materie insegnate in lingua leonese è a carico dei consigli comunali.

Nel comune di Llión le lezioni in lingua leonese si tengono in sedici scuole, comprendendo tra le materie, oltre che l'insegnamento della lingua stessa, la storia e la geografia delle zone di lingua leonese.

Corsi per adulti

La Provincia di León, in collaborazione con i consigli comunali, con associazioni locali di difesa della lingua e con il supporto di altri soggetti privati, come le casse di risparmio della regione, organizza corsi per adulti ufficialmente riconosciuti, con oltre 100 iscritti suddivisi in cinque livelli.

I corsi attualmente sono disponibili nella provincia di León, nei comuni di León, Zamora, Manisella, La Bañeza e Coyanza. Corsi di leonese per adulti si tengono anche nella città di Salamanca.

Docenti

L'Università di León, insieme al Consiglio Comunale cittadino, ha il titolo di "Monitor de Llingua Llïonesa" per garantire il suo insegnamento, gestito da docenti titolati delle province di León, Zamora e Salamanca e appartenenti all'Asociación de Profesores y Monitores de Llingua Llïonesa, organizzazione per l'insegnamento del leonese ufficialmente riconosciuta fondata nel 2007.

Iniziative culturali

A partire dal 2006, con cadenza annuale, il Comune di León organizza la Giornata della lingua leonese (in leonese Día de la Llingua Llïonesa), come risultato di un accordo con associazioni culturali locali e con la Provincia di León.

Le iniziative consistono in dibattiti tra specialisti e studiosi e nella presentazione di opere, musica popolare, libri o film in lingua leonese o che trattano della lingua leonese.

Dialetti

  • In territorio portoghese il leonese è parlato anche a Guadramil, Rueidenore e paesi circostanti (Leonese breganciano); e a Miranda do Douro e Sendim. In quest'area gli influssi portoghesi hanno però reso peculiare questa varietà di leonese, che prende il nome di mirandês.
  • Dialetto del leonese è l'alto estremegno (artu extremeñu), parlato tra le province di Cáceres e Salamanca. Si tratta di un dialetto fortemente castiglianizzato dato il suo isolamento dal resto dell'area linguistica leonese.
  • Il barranquenho è invece un misto di portoghese e leonese, parlato a Barrancos in Portogallo (lungo il confine con la Spagna).

Grammatica

La llingua llïonesa ha tre vocali in posizione atona e cinque vocali in posizione tonica. La rappresentazione grafica è: /a,e,i,o,u/ per le vocali toniche e /a,e,u/ per le vocali atone finali. [4].

Il nome

La lingua leonese ha due generi: maschile e femminile, con due numeri: singolare e plurale.

Essempio:

  • Maschile: perru (s) perros (pl) - cane, cani.
  • Femminile: vieya (s) vieyas (pl) - vecchia, vecchie.

L'aggettivo

Il Leonese ha anche due generi e due numeri come il nome, e concordano con questo in genere e numero

I pronomi personali

  • You
  • Tu
  • Él, eilla, eillu
  • Nosoutros, nosoutros
  • Vosoutros, vosoutras
  • Eillos, eillas

Il verbo

La Llingua Llïonesa presenta tre coniugazioni dipendendo delle desinenze dell'infinitivo:

  • Verbi che finiscono in "-are"
  • Verbi che finiscono in "-ere"
  • Verbi che finiscono in "-ire"

Italiano-Leonese

L'italiano e il leonese sono due lingue romanze che si possono mettere a confronto tramite la linguistica contrastiva [4]. Ecco alcuni esempi:

Italiano Leonese
Numeri Númberos
uno unu
due dous (m), duas (f)
tre tres
quattro cuatru
cinque cincu
sei seis
sette siete
otto ochu
nove nueve
dieci diez

Leonese e altre lingue romanze

Ecco un ulteriore esempio di confronto tra alcune parole in leonese e le corrispondenti in altre lingue o dialetti romanzi:

Leonese Portoghese Francese Italiano Veneto Spagnolo Latino
facere fazer faire fare fare, far hacer facere
fiyu filho fille figlio fiolo, fìo hijo filius
fame fame faim fame fame hambre fames
gochu porco cochon maiale porselo, porsèo cerdo sus
vieyu velho vieux vecchio vecio viejo vetus
chovere chover pleuvoir piovere piòvare, piòver llover pluere

Note

  1. ^ a b II Estudiu Sociollingüísticu de Lleón (2007)
  2. ^ Menéndez Pidal, R.: Elena y María. (Disputa del Clérigo y el Caballero). Poesía leonesa inédita del siglo XIII. RFE 1, pp. 52-96. 1914
  3. ^ Menéndez Pidal, R. El Dialecto Leonés, Madrid. 1906
  4. ^ a b Pardo, Abel. Linguistica contrastiva Italiano-Leonese. Mikroglottika. Year Book 2008. Peter Lang. Frankfurt am Main.

Bibliografia

  • Menéndez Pidal, R. : El dialecto Leonés. Revista de Archivos, Bibliotecas y Museos, 14. 1906.
  • Pardo, Abel. El Llïonés y las TICs. Mikroglottika. Yearbook 2008. Pag. 109-122. Peter Lang. Frankfurt am Main. 2008.
  • Linguasphere Register. 1999/2000 Edition. pp. 392. 1999.
  • López-Morales, H.: Elementos leoneses en la lengua del teatro pastoril de los siglos XV y XVI. Atti dal II Congresso internazionale degli ispanisti, Instituto Español dell'Università di Nimega, 1967.
  • Sánchez, Raúl. La elaboración y aceptación de una norma lingüística en pequeñas comunidades dialectalmente divididas: el caso del Leonés y del frisio del norte. Mikroglottika Year Book 2008. Pag. 145-154. Peter Lang. Frankfurt am Main. 2008.
  • (FR) E. Staaff, Étude sur l'ancien dialecte léonnais d'après les chartes du XIIIÈ siècle, Uppsala, 1907.

Voci correlate

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