Dogo Gang

ex gruppo musicale italiano

La Dogo Gang è stato un collettivo hip hop italiano formato nel 2003 dai Club Dogo, Vincenzo da Via Anfossi, Marracash e Deleterio.

Dogo Gang
Paese d'origineItalia (bandiera) Italia
GenereGangsta rap[1]
Periodo di attività musicale2003 – 2011
Album pubblicati2
Studio2

Intorno al 2007, la Dogo Gang ha intensificato i suoi rapporti con il collettivo Spaghetti Funk, rappresentante della old school milanese. La collaborazione ha portato a diverse apparizioni di J-Ax nei video dei Club Dogo e di Marracash, come a collaborazioni in occasione del disco di Space One, Il ritorno, o di altre uscite discografiche.

Il debutto ufficiale del collettivo è avvenuto nel 2008, con la pubblicazione di Benvenuti nella giungla. Ciò nonostante, vari membri della Dogo Gang hanno avuto modo di farsi conoscere anche in precedenza, specialmente attraverso gli album pubblicati dai Club Dogo.

Componenti

Club Dogo

  Lo stesso argomento in dettaglio: Club Dogo.
 
I Club Dogo in concerto, da sinistra Jake La Furia, Don Joe e Gué Pequeno

Trio costituito da:

  • Don Joe: originario di Bresso, ha collaborato per alcuni anni nel team di produzione della cantante soul Irene Lamedica, partecipando ai suoi tour come MC. Nel corso degli anni ha prodotto numerosi artisti della scena italiana e ha realizzato alcune collaborazioni anche con artisti stranieri, come Grand Agent. Insieme a DJ Shocca e Shablo fa parte del collettivo di DJ The Italian Job.
  • Jake La Furia: entra in contatto con la cultura hip hop attraverso il writing, che comincia a praticare intorno al 1993. Alle sue esperienza di graffiti-writer deve il suo primo nickname, Fame. Poco più tardi approda all'MCing, divenendo uno degli MC più noti della zona milanese.
  • Gué Pequeno: originario di Milano, viene in contatto con Jake La Furia ai tempi del liceo, al Muretto, storico ritrovo dell'hip hop milanese. Eredita dal padre l'amore per la scrittura, caratterizza il suo stile unendo allo slang e alle tematiche più prettamente hip hop temi alti ed un lessico non comune.

Marracash

  Lo stesso argomento in dettaglio: Marracash.
 
Marracash

Siciliano di origine e milanese d'adozione, nel 1998 conosce l'hip hop ascoltandolo dal vivo al Muretto. Ha esordito ufficialmente nel 2005 con il mixtape Roccia Music I. Ha collaborato con numerosi artisti della scena hip hop e non tra cui J-Ax, Club Dogo, Big Fish, Crookers, Co'Sang, Entics, Emis Killa, Inoki, Noyz Narcos, The Bloody Beetroots, Fabri Fibra, Fedez e Salmo.

Il 13 giugno 2008 esce il suo primo disco solista, Marracash, mentre l'anno successivo ha partecipato insieme ad altri 55 artisti italiani alla realizzazione del singolo Domani 21/04.2009, in ricordo delle vittime colpite dal Terremoto dell'Aquila del 2009. A partire dal 2010 il rapper ha pubblicato altri cinque album in studio: Fino a qui tutto bene, King del rap, Status e Santeria, realizzato con Gué Pequeno, e Persona.

Vincenzo da Via Anfossi

  Lo stesso argomento in dettaglio: Vincenzo da Via Anfossi.
 
Vincenzo da Via Anfossi

Dapprima writer con lo pseudonimo di Aken, Vincenzo da Via Anfossi entra nel mondo dell'hip hop negli anni novanta, divenendo membro degli Armata 16. Dopo aver pubblicato un album con questi ultimi, Vincenzo si lega ai Club Dogo, iniziando a seguirli come hype man nei concerti. L'11 gennaio 2008 è stato pubblicato il suo primo album solista, L'ora d'aria, seguito nel 2014 dal secondo album V.I.P. - Vera impronta popolare.

Deleterio

Produttore italo-angolano, diplomatosi come ingegnere del suono nel 1999, con un background nella scena hip hop e writing milanese, fonda nel 2000 l'etichetta indipendente HAH records collaborando alla produzione di MC Mars su ritmiche hip hop e jungle. Gestisce il suo studio a Milano, dove collabora alla produzione dei brani dell'intero collettivo. Verso la fine del 2013 entra a far parte del collettivo fondato da Marracash, la Roccia Music, e nel mese di gennaio 2014 pubblica il suo album di debutto, intitolato Dadaismo e distribuito dalla Universal Music Group.

DJ Harsh

È l'ultimo ad esser entrato nella Dogo Gang. Dopo una serie di set dove ha messo in mostra le sue doti di disc jockey, ha collaborato insieme a Gué Pequeno nella creazione dei mixtape Fastlife Mixtape Vol. 1, Fastlife Mixtape Vol. 2 - Faster Life, Fastlife Mixtape Vol. 3 e di Rimo da quando Mixtape. Insieme a Don Joe ha pubblicato i mixtape Dogoinfamous Mixtape Volume 1 e Dogoinfamous Mixtape Volume 4, mentre ha prodotto da solo Dogoinfamous Mixtape Volume 3. Ha collaborato anche insieme a Karkadann nel suo mixtape Tunzi Fi Shlekka.

Nel 2011 ha fondato insieme a Gué Pequeno l'etichetta discografica Tanta Roba, la cui prima pubblicazione è stata Il mio primo disco da venduto del rapper Fedez.

Emi Lo Zio

Al secolo Emiliano Ronchi (11 maggio 1980), appare una sola volta come rapper nel brano Italia 90 (piazze), sul disco Benvenuti nella giungla. Compare in diversi videoclip del Club Dogo, di cui cura gli aspetti logistici. Jake La Furia, che per il forte legame lo considera un cugino, gli ha dedicato il brano Vida loca, presente in Mi fist. Nel 2012 è apparso nel film I 2 soliti idioti con i Club Dogo.

Ted Bee

Pseudonimo di Marco Villa e precedentemente noto come Ted Bundy, è un rapper della provincia nord di Milano (Lainate). Inizia a farsi notare nel 2004 quando è ancora sedicenne con alcuni brani pubblicati su forum di settore come Shoot a blow, in cui rilegge su una base di The Alchemist la storia degli Stati Uniti d'America, o Fuoco e fiamme, storytelling fantapolitico. Entra a far parte della leggendaria crew Dogo Gang in occasione del 2 The Beat risultando di fatto uno dei membri della formazione originaria. Nel 2005 partecipa al mixtape di Marracash Roccia Music nella traccia introduttiva Dogo Anthem insieme a tutta la Dogo Gang e in Milano odia insieme a Guè Pequeno. Nel 2007 pubblica il primo mixtape, Molotov Cocktail, divenuto un culto nell'underground italiano. Alternando basi originali di Don Joe e Deleterio a strumentali americane, il lavoro è impreziosito dai featuring di Marracash, Gué Pequeno, Jake La Furia e Vincenzo da Via Anfossi. In queste tracce Ted mette in luce lo spirito rivoluzionario, la cura della scrittura e la profondità delle proprie riflessioni che identificano il suo stile. Nel 2008 presenzia nell'album della crew Benvenuti nella giungla con il controverso brano Giorno Sacro, ispirato al mondo del tifo calcistico e ultrà. Nel 2009 esce il primo street album, Wanted. Le basi sono affidate a Joker e Del. Da citare il pezzo 500 Volt, divenuto un vero e proprio manifesto dell'artista in cui si denuncia la corruzione politica che interessa l'Italia di quegli anni e vari casi di abuso di potere. Nel frattempo apre i live dei Club Dogo e di Marracash in occasione dei rispettivi tour. In questo periodo prende parte ai mixtape di Gué Pequeno Fastlife MIxtape vol. 1 e Fastlife Mixtape vol. 2. Nel 2010 dà vita al mixtape D-Generation insieme a Joker. Nel 2011 pubblica il secondo album ufficiale Centodieci e Lode, traendo ispirazione dal suo voto di laurea in filosofia. Tra i featuring del disco figurano Jake La Furia, Gué Pequeno ed Entics. Sempre nello stesso anno collabora con Fedez nel brano Anthem pt.2, contenuto all'interno del Tutto il contrario remixtape prodotto da Dj Harsh. Proprio con Fedez stringerà un breve sodalizio che lo porterà a realizzare altri brani come Restiamo umani (2011) e Punk's not dead (2013). Nel 2012 partecipa al disco di Don Joe e Shablo Thori e Rocce nella tracciaGrand Prix. Nel 2013 esce con il disco The Young Veteran che vanta tra le collaborazioni la presenza de Il Cile nella struggente ballata La ruggine nel cuore. Dopo un periodo di permanenza a Londra, Ted Bee rientra in Italia con una nuova consapevolezza artistica e musicale e sente la necessità di sperimentare nuovi stili, contaminando il proprio sound con influenze rock e punk. Stringe così un sodalizio con il polistrumentista Virus con cui manda alle stampe l'EP Fuck the middle man (2015). Grazie a quest'esperienza, e in particolare collaborando al brano Story of my life, Ted Bee conosce Andrea Rock, con cui l'anno successivo pubblica Phoenix, EP di 6 tracce che contiene Tutti gli altri dietro dedicato alla memoria del ciclista Marco Pantani e Così mi tieni, tributo agli Articolo 31. Nel video della canzone appaiono sia J. Ax che Dj Jad, che fino ad allora non avevano mai aderito a un progetto comune dal giorno della loro separazione. Sempre con Virus negli anni successivi pubblica gli EP Grunge (2017) e Il fu Ted Bundy (2018). Nel 2017 collabora con Clementino nel brano Il cielo tra le sbarre. Negli ultimi anni Ted Bee si è dedicato principalmente allo storytelling, attraverso gli EP Musica senza ascoltatori (2019) e A scuola con Ted Bee (2020), con i quali ha riscoperto in chiave rap storie dimenticate della storia italiana, raccontando le vicende di Simone Pianetti, Carlo Airoldi, Enrico Toti, Luigi Masetti, Luigi Canali e Giuseppina Tuissi, le marocchinate e tanti altri ancora... Il 20 luglio 2021 per ricordare i 20 anni dai fatti del G8 di Genova e la morte di Carlo Giuliani pubblica insieme a Kento il brano 20 anni dopo. Tra le attività parallele alla musica di Ted Bee va ricordata la fitta attività nel campo dello storytelling, declinata sia in podcast su Spotify che in video disponibili su YouTube, in particolare il format A scuola con Ted Bee.

Discografia

Note

  1. ^ (EN) Imran Khan, Status Flow: The Kingly Rhymes of Marracash, su popmatters.com, PopMatters, 24 aprile 2015. URL consultato l'8 novembre 2016.

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