Liliom

dramma di Ferenc Molnár
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Liliom è la quarta opera teatrale di Ferenc Molnár, composta nel 1909. Più volte rappresentata in vari paesi del mondo, ne sono stati fatti adattamenti cinematografici, radiofonici e televisivi nonché un musical.

Liliom
Opera teatrale in un prologo e sette quadri
Joseph Schildkraut (Liliom), Evelyn Chard (Louise) ed Eva Le Gallienne (Julie) a Broadway del 1921
AutoreFerenc Molnár
Titolo originaleLiliom
Lingua originale
Generedramma
AmbientazioneStadtwäldchen di Budapest
Composto nel1909
Prima assoluta7 dicembre 1909
Vígszínház, Budapest
Prima rappresentazione italiana1922
Napoli
Personaggi
  • Liliom
  • Giulia
  • Maria
  • La signora Muskat
  • Luisa
  • La signora Hollunder
  • Ficsur
  • Il giovane Hollunder (il fotografo)
  • Wolf Beifeld
  • Il tornitore
  • Luizmann
  • Un commissario delle guardie
  • Berkovics, guardia
  • Un dottore
  • Una servetta
  • Il commissario di Ofen

Personaggi dell’Al di là:

  • Il Relatore
  • Primo poliziotto, Secondo poliziotto,Terzo poliziotto
  • Il vecchio poliziotto
  • Il dottor Reich (il benvestito)
  • Stefano Kadar (il malvestito)
 

Trama

Liliom (Giglio, in ungherese) è il soprannome di un imbonitore da fiera nel parco dei divertimenti di Budapest. Liliom è molto apprezzato dalle servette che frequentano la giostra nonostante i suoi modi anche brutali. In particolare simpatizza con Giulia, che viene maltrattata dalla padrona della giostra, la signora Muskat, gelosa della ragazza, e che considera Liliom come sua proprietà. Avendo preso le difese di Giulia la giostraia licenzia Liliom.
La convivenza tra i due si rivela complicata: Liliom non ha voglia di lavorare ed ha cattive frequentazioni, finché un giorno Liliom scopre che Giulia è incinta. Per assicurare un avvenire alla creatura che sta per nascere decide di rapinare un facoltoso signore, che reagisce all’aggressione. All’arrivo dei poliziotti, per non farsi arrestare, si accoltella al petto e muore.
I poliziotti dell’Al di là lo conducono innanzi al giudice, che lo condanna a sedici anni nel fuoco. Al termine della condanna potrà tornare sulla terra per un giorno e dovrà compiere un gesto di generosità nei confronti della figlia.
Trascorsi i sedici anni Liliom ritorna sulla terra accompagnato dai poliziotti, rivede Giulia e conosce per la prima volta sua figlia Luisa. Cerca di regalarle una stella del cielo, ma per vincere la sua ritrosia la percuote su una mano. E’ un colpo sonoro che non le fa male. Liliom, allontanato dalle due donne, sarà dannato per sempre.

Rappresentazioni e adattamenti

Teatro

In Italia:

Cinema

Radio

Televisione

Musical

Edizioni

  • La leggenda di Liliom, "Comoedia"", n. 15, 1 agosto 1923, pp. 13-39
  • Liliom, leggenda drammatica in 7 quadri, traduzione di Cesare Cantoni, Roma, Edizioni Sud, 1936
  • Liliom, leggenda del sobborgo, traduzione di Ignazio Balla e Mario De Vellis, "Il Dramma", n. 253, 1 marzo 1937, pp. 2-26

Note

  1. ^ produzione The Theatre Guild su ibdb.com
  2. ^ i ruoli di Chales Laughton
  3. ^ produzione Vinton Freedley su ibdb.com
  4. ^ Radiocorriere, n. 29, 1955, p. 11
  5. ^ Corriere della Sera, 19 maggio 1923, p. 6
  6. ^ Corriere della Sera, 2 ottobre 1935, p. 4
  7. ^ Aldo Bernardini, Nino Manfredi, Roma, Gremese, 1999, p. 203
  8. ^ Corriere della Sera, 25 maggio 1951, p. 2
  9. ^ Orson Welles on the Air, 1938-1946 su Indiana University
  10. ^ Radiocorriere, n. 22, 1954, p. 20
  11. ^ Radiocorriere, n. 2, 1955, p. 29
  12. ^ Radiocorriere TV, n. 3, 1968, p. 50
  13. ^ Carousel 1945-1947 su ibdb.com

Bibliografia

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