Gustavo Cacini: differenze tra le versioni
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Noto nei teatri d'[[avanspettacolo]] romani d'anteguerra con il suo personaggio di attaccabrighe litigioso, nella capitale il suo nome è divenuto sinonimo di sbruffone, tanto da aver dato origine al [[modo di dire]] "E chi sei, Cacini?" oppure "È arrivato Cacini!".
La sua caratteristica era quella di provocare la platea con un atteggiamento da sbruffone, con battute pesanti e doppi sensi; i più famosi e coloriti scambi di battute con il pubblico hanno ispirato [[Federico Fellini]] e [[Steno]] rispettivamente nei film ''[[Roma (film 1972)|Roma]]'' e ''[[Un americano a Roma]]''.<ref name=civis>{{cita web|url=http://civesromanussum.blogspot.it/2014/03/gustavo-cacini-il-padre-dei-comici-di.html|sito=Civis romanus sum|titolo=Personaggi di Roma - Gustavo Cacini: il padre dei comici di avanspettacolo|data=19 marzo 2014|accesso=14 aprile 2018|autore=Jaio}}</ref> La notorietà della marcetta che accompagnava il suo ingresso in scena fu sfruttata da [[Mario Ruccione]] nella canzonetta ''[[Faccetta nera]]'' che ne plagiò il motivo.<ref name=piovani>{{cita libro|autore=[[Nicola Piovani]]|titolo=La musica è pericolosa |editore=Rizzoli |anno=2014 |isbn=9788858664872}}</ref>
== Carriera ==
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Morì a [[Nettuno (Italia)|Nettuno]], cittadina nella quale si era ritirato, lo stesso giorno del suo compleanno, il 31 dicembre 1969.<ref name=civis />
==Filmografia==
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