Vijnanavada: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
+
GenoV84 (discussione | contributi)
m Template tematico
Riga 1:
{{Avvisounicode}}
[[File:Vasubandhu.JPG|thumb|Il monaco [[kashmiro]] e filosofo Cittamātra, Vasubandhu (IV secolo), così come fu rappresentato nella scuola cinese del [[Buddhismo Chán|Chán]] che lo annovera tra i suoi patriarchi. Vasubandhu fu dapprima un seguace [[Sarvāstivāda]] che aderì poi alla scuola [[Sautrāntika]], convertendosi infine alla scuola [[Mahāyāna]] Cittamātra.]]
 
Il '''Vijñānavāda''' (detto anche '''Cittamātra''' o '''Yogācāra''', cinese 瑜伽行派 ''Yúqiéxíng pài'' o anche 唯識宗 ''Wéishì zōng'', coreano ''Yugahaeng pa'' o anche ''Yusik jong'', giapponese ''Yuishiki shū'' o anche ''Yugagyō ha'', tib. ''Sems tsam pa'', vietnamita ''Duy thức tông'') è una scuola buddhista indiana sorta nel III secolo che ha profondamente influenzato il [[Buddhismo Mahāyāna]] sia nella sua versione [[Buddhismo tibetano|tibetana]] che in quella [[Buddhismo cinese|cinese]] e [[Buddhismo giapponese|giapponese]].
 
Line 14 ⟶ 15:
Per il [[Madhyamaka]] sono già i ''[[Prajñāpāramitā Sūtra]]'' e i relativi commentari Mādhyamika ad essere definitivamente chiari, secondo i Cittamātra invece anche i ''Prajñāpāramitā Sūtra'' come gli ''[[Āgama-Nikāya]]'' devono essere interpretati, mentre solo a partire dal ''[[Saṃdhinirmocanasūtra]]'' gli insegnamenti risultano di per sé espliciti e rappresentano la dottrina definitiva<ref>Gli autori ''mādhyamika'' erano, ovviamente, di parere opposto considerando il ''[[Saṃdhinirmocanasūtra]]'' un sutra ''neyârtha'' (provvisorio) mentre solo i ''Prajñāpāramitā Sūtra'' erano ''nītārtha'' (definitivi).</ref>. Il nome e la dottrina di questa scuola sono ben rappresentati da una strofa di un altro sutra Cittamātra, il ''[[Samādhirājasūtra]]'': «O figli dei Vittoriosi, i tre regni non sono altro che mente». La scuola Cittamātra sostiene infatti che i fenomeni, così come noi li percepiamo, non sono altro che mente, non esistono se non come apparenze. L'unica cosa realmente esistente è la [[coscienza]]<ref>Sanscrito ''vijñāna'', cin. 識 ''shì'', giapp. ''shiki'', tib. ''rnam-shes'' .</ref>.
L'ignoranza dell'uomo fa sì che egli creda non solo che questa coscienza sia un "soggetto" ovvero che abbia una sua identità permanente ma che esistano, con la stessa qualità, anche gli oggetti percepiti. Questa illusione viene sempre paragonata, in questa scuola e nei suoi Sutra, come "l'illusione di una magia", "illusione ottica", "miraggio", "sogno", "riflesso della luna sull'acqua", a una "eco", a una città "aerea", a un "fantasma".
La [[vacuità]] (''śūnyatā[[Śūnyatā]]'') è, per i Cittamātra, la fine della differenza tra soggetto e oggetto e corrisponde al Risveglio (''[[bodhi]]''), mentre ciò che sperimentiamo nella coscienza illusa è il frutto del nostro ''[[karma]]''<ref>Cinese 業 ''yè'', giapp. ''gō'', tib. ''las''.</ref>. Quindi la sede della [[vacuità]] è, per la scuola Cittamātra, la coscienza che è la sola ad esistere anche se sempre priva di identità inerente.
 
== Confronto dottrinale con la scuola ''[[Mādhyamika]]'' ==
Line 44 ⟶ 45:
 
== Voci correlate ==
* [[Buddhismo Mahayana]]
* [[Madhyamika]]
* [[Prajnaparamitasutra]]
* [[Lankavatarasutra]]
* [[Buddhismo cinese]]
* [[Buddhismo Mahāyāna]]
* [[Buddhismo Mahayanatibetano]]
* [[Buddhismo VajrayanaVajrayāna]]
* [[Madhyamika]]
* ''[[Prajnaparamitasutra]]''
* ''[[Lankavatarasutra]]''
* [[Faxiang]]
* [[Xuanzang]]
* [[Buddhismo Vajrayana]]
* [[Buddhismo tibetano]]
 
== Collegamenti esterni ==
Line 59 ⟶ 60:
* {{cita web|http://www.berzinarchives.com/web/en/archives/sutra/level5_analysis_mind_reality/chittamatra_mind/basic_features_gelug/basic_feat_gelug_chittamatra_01.html|Informazioni sul Cittamātra|lingua=en}}
 
{{Idealismo}}
{{Portale|buddhismo|India|religione}}
 
[[Categoria:Buddhismo indiano]]