Spallaccio: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 1:
{{S|armi}}
{{Infobox armatura
[[File:Ulrich II. of Cilli.JPG|thumb|right|180px|Ulrico II di [[Celje]], nobile ungherese del XV secolo, con una armatura dotata di spallacci]]▼
|Nome = Spallaccio
|Altra denominazione =
|Immagine = Spalières.JPG
|Didascalia = Due paia di spallacci
|Animale protetto = uomo
|Zona protetta =
|Materiale = metallo
|Origine =
|Utilizzatori =
|Conflitti =
|Costruttore =
|Date di produzione =
|Entrata in uso = [[medioevo]]
|Cessazione dell'uso =
|Numero prodotto =
|Costo unitario =
|Varianti =
|Peso =
|Lunghezza =
|Larghezza =
|Altezza =
|Diametro =
|Sviluppata da =
|Sviluppi successivi =
|Ref =
}}
Lo '''spallaccio''' è l'elemento dell'[[armatura]] deputato alla protezione della [[spalla]].
==Storia==
Line 8 ⟶ 34:
Durante l'[[Antichità]], la [[panoplia]] dei vari popoli che si erano sviluppati in [[Eurasia]] difficilmente avevano fornito i loro guerrieri di un elemento dell'[[armatura]] specificatamente deputato alla protezione della [[spalla]]. La [[cotta di maglia]], la tipologia di armatura più diffusa, data la sua forma (in buona sostanza, una [[camicia]] in [[maglia di ferro]]) garantiva alla spalla la medesima protezione garantita al resto del corpo. Forme di armatura più pesante, quali la ''[[lorica musculata]]'' [[Antica Roma|romana]] (evoluzione del ''[[thorax]]'' [[Antica Grecia|greco]], atte a proteggere primariamente il [[tronco (anatomia)|tronco]], svilupparono componenti ausiliarie "pensili" in [[metallo]] e/o [[cuoio]], gli ''[[pteruges]]'', per garantire protezione alle parti mobili del corpo che non potevano essere immobilizzate da solide lastre metalliche: spalle, collo, ecc.
===Medioevo europeo===
▲[[File:Ulrich II. of Cilli.JPG|thumb|right|180px|Ulrico II di [[Celje]], nobile ungherese del XV secolo, con una armatura dotata di spallacci]]
In [[Europa]], a partire dal [[XIII secolo]], i lunghi [[usberghi]] in maglia metallica della [[cavalleria pesante]] iniziarono ad essere rinforzati da componenti di cuoio e piastra metallica su torace, avambracci e tibie. Questo processo interessò anche la spalla, per la difesa della quale svilupparono lamine articolate di metallo, tra loro rivettate, che garantissero maggior protezione senza inficiare la libertà di movimento del guerriero. Con lo sviluppo dell'armatura a piastre propriamente detta ([[XV secolo]]), lo spallaccio diventò una delle componenti che, con il rerebrace, la [[cubitiera]] ed il [[vambrace]], garantiva all'uomo in armi sia libertà di movimento nell'uso della [[spada]] e della [[mazza]] sia protezione all'interno [[arto superiore]].
|