Trattato di Schönbrunn: differenze tra le versioni

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| Luogo =[[Castello di Schönbrunn]], [[Vienna]]
| Contesto =Sconfitta austriaca nella [[battaglia di Wagram]]
| Condizioni = cessioni territoriali da parte dell'[[Impero Austriacoaustriaco]]
| Parte1 ={{FRA}}
| Parte2 ={{AUT 1804-1918}}
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Il '''Trattatotrattato di [[Schönbrunn]]''', a volte richiamato come '''Trattatotrattato di [[Vienna]]''', fu un [[trattato di pace]] concluso il 14 ottobre [[1809]] fra [[Napoleone Bonaparte|Napoleone I]] e [[Francesco II, Sacro Romano Imperatore|Francesco II]].
 
Venne firmato il 14 ottobre [[1809]] al [[castello di Schönbrunn]], presso [[Vienna]], dai delegati degli imperi [[Primo Impero francese|francese]] ed [[Impero austriaco|austriaco]], a conclusione della guerra della [[quinta coalizione]].
 
L'[[Impero Austriaco|Austria]] era stata sconfitta a [[battaglia di Wagram|Wagram]] e [[Napoleone I di Francia|Napoleone]] impose dure condizioni: [[Vienna]] dovette riconoscere [[Giuseppe Bonaparte]], fratello di [[Napoleone I di Francia|Napoleone]], quale legittimo sovrano di [[Spagna]], cedette il [[Granducatogranducato di Salisburgo]] alla [[Baviera]] che diede il territorio dell'attuale [[Trentino]] al [[Regno d'Italia]], parte della [[Polonia]] al [[Granducatogranducato di Varsavia]], [[Trieste]], la [[Dalmazia]] e la [[Croazia]] a sud del fiume [[Sava (fiume)|Sava]] alla [[Francia]] (che le costituì nelle neonate [[Province Illiricheilliriche]]).
 
L'[[Impero austriaco|Austria]] dovette, inoltre, pagare una grande indennità di guerra ed accettare di ridurre l'esercito a 150.000 soldati.