Doro Levi: differenze tra le versioni
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|Sesso = M
|LuogoNascita = Trieste
|GiornoMeseNascita = 1º giugno
|AnnoNascita = 1898
|LuogoMorte = Roma
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|Didascalia =
}}
== Biografia ==
Compì gli studi liceali a [[Trieste]], negli anni in cui ricevé, dall'ambiente triestino, l'impronta [[Irredentismo|irredentista]] del suo profilo culturale.<ref name="Marroccu"/> Si spostò quindi a [[Firenze]], dove conseguì la laurea presso l'[[Istituto di Studi Superiori Fiorentino|Istituto di Studi Superiori]] di [[Firenze]]. Doro Levi fu ad Atene, dal [[1921]] al [[1926]], presso la [[Scuola archeologica italiana di Atene|Scuola archeologica]] allora diretta da [[Alessandro Della Seta]], allievo nei primi tre anni e aggregato per i restanti tre. Gli anni fiorentini furono quelli dell'amicizia con [[Bernard Berenson]] e dei primi incarichi di lavoro: dal 1926 iniziò la sua attività nella [[Soprintendenza]] dell'[[Etruria]], dapprima come ispettore e, dal [[1935]], come sovrintendente.
=== Gli anni di Cagliari (1935 - 1938) ===
In quello stesso 1935 Teodoro Levi divenne [[professore ordinario]] all'[[Università di Cagliari]] in [[Archeologia]] e [[Storia dell'arte|Storia]] dell'[[arte greca]] e [[arte romana|romana]], disciplina nella quale aveva ottenuto la [[libera docenza]] [[1931|quattro anni prima]]
La parentesi sull'isola, destinata ad interrompersi bruscamente in soli tre anni, sarà tuttavia molto proficua, sia per la sua formazione che per l'avanzamento dell'archeologia in [[Sardegna]]: in quei tre anni, in cui tenne anche la direzione della Soprintendenza della Sardegna, realizzò il restauro dell'[[Anfiteatro romano di Cagliari]], gli scavi [[Preistoria|preistorici]] della [[necropoli di Anghelu Ruju]], quelli dell'[[insediamento nuragico]] di [[Serra Orrios]] e le esplorazioni della necropoli [[Cartagine|punica]] di [[Olbia]].<ref name="Marroccu">Luciano Marroccu, «Figure di intellettuali ebrei nel periodo delle Leggi Razziali», in ''AA.VV., ''Ebraismo e rapporti con le culture del Mediterraneo...'', ''op. cit.'',
=== L'epurazione razziale e la parentesi a Princeton ===
L'esperienza a [[Cagliari]] ebbe fine nel 1938, quando Doro Levi, [[ebreo]], fu rimosso dalla posizione accademica in applicazione delle [[Leggi razziali fasciste]]<ref name=DBI">Vincenzo La Rosa, «[http://www.treccani.it/Portale/elements/categoriesItems.jsp?pathFile=/sites/default/BancaDati/Dizionario_Biografico_degli_Italiani/VOL64/DIZIONARIO_BIOGRAFICO_DEGLI_ITALIANI_Vol64_019059.xml, L<small>EVI</small>, Teodoro (detto Doro)]», in ''[[Dizionario Biografico degli Italiani]]'', Vol. LXIV (2005).</ref>
Emigrò allora negli [[Stati Uniti]], dove a [[Princeton]], negli anni dal [[1938]] al [[1945]], fu accolto quale membro dell'[[Institute for Advanced Studies]]. Finita la [[seconda guerra mondiale|guerra mondiale]], fece ritorno nel 1946 in Italia.<ref name="Marroccu"/>
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In quegli anni si adoperò collaborando con il [[governo degli Stati Uniti]], per prevenire i danneggiamenti a monumenti e opere d'arte sul suolo italiano per cause belliche.<ref name="NewYorkTimes">[http://query.nytimes.com/gst/fullpage.html?res=9D0CE6DE1439F935A35754C0A967958260 Obituary], dal [[New York Times]] del 6 giugno 1991.</ref>
=== La direzione della scuola archeologica di Atene ===
Già allievo ad Atene di [[Alessandro Della Seta]], ebbe nel [[1947]] il delicato compito di assumere la direzione della [[Scuola archeologica italiana di Atene|Scuola archeologica italiana]] nel periodo difficile del secondo dopoguerra, dopo le tormentate vicende, e la relativa stasi, subite dalla scuola nel periodo bellico e pre-bellico.
La lunga sua direzione, quasi trentennale, si caratterizzò per il nuovo impulso dato a scavi e ricerche, in particolare in [[Civiltà minoica|area minoica]], con le importanti campagne di scavo condotte nel sito archeologico di [[Festòs]]. A lui si deve anche l'inaugurazione della stagione di scavi nel sito [[Turchia|turco]] di [[Iasos]].
=== Altri incarichi e affiliazioni scientifiche ===
Quando, nel 1946, fece ritorno in [[Italia]] dalla parentesi americana, Doro Levi, prima dell'incarico ad Atene, lavorò per il [[Ministero della Pubblica Istruzione]], dove tenne a battesimo il neonato Ufficio per le relazioni culturali, sorto su sua iniziativa. In quello stesso anno si adoperò inoltre per la nascita di una Commissione per il restauro dei danni subiti dai monumenti d'[[Europa]] durante la guerra.<ref name="NewYorkTimes"/>
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* (con [[Filippo Carinci|Filippo Maria Carinci]]), ''Festòs e la civiltà minoica'', parte II, 2 volumi, [[collana editoriale|serie]]' ''Incunabula Graeca 77'', [[Edizioni dell'Ateneo]], 1988
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* [http://www.scuoladiatene.it/Private/direttori.htm Biografie dei direttori della Scuola di Atene] da scuoladiatene.it
* [http://www.scuoladiatene.it/Private/lastoria.htm Storia della scuola di Atene] da scuoladiatene.it
* AA.VV., ''Ebraismo e rapporti con le culture del Mediterraneo nei secoli XVIII-XX''. Atti del Convegno di Villacidro, 12-13 aprile 2002, La Giuntina, 2003 ISBN
* [http://query.nytimes.com/gst/fullpage.html?res=9D0CE6DE1439F935A35754C0A967958260 Obituary], dal [[New York Times]] del 6 giugno 1991
* Vincenzo La Rosa, «[http://www.treccani.it/Portale/elements/categoriesItems.jsp?pathFile=/sites/default/BancaDati/Dizionario_Biografico_degli_Italiani/VOL64/DIZIONARIO_BIOGRAFICO_DEGLI_ITALIANI_Vol64_019059.xml, L<small>EVI</small>, Teodoro (detto Doro)]», in ''[[Dizionario Biografico degli Italiani]]'', Vol. LXIV (2005), [[Istituto dell'Enciclopedia italiana|Istituto dell'Enciclopedia italiana Treccani]], Roma (on line)
* Luigi Rocchetti, [http://www.treccani.it/enciclopedia/teodoro-levi_%28Enciclopedia-Italiana%29/ LEVI, Teodoro], ''[[Enciclopedia Italiana]]'' - V Appendice (1993), [[Istituto dell'Enciclopedia italiana Treccani]].
* [http://www.treccani.it/enciclopedia/teodoro-levi_res-2286e3f0-87e8-11dc-8e9d-0016357eee51_%28Enciclopedia-Italiana%29/ LEVI, Teodoro], ''[[Enciclopedia Italiana]]'' - III Appendice (1961), [[Istituto dell'Enciclopedia italiana Treccani]].
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