Olocausto: differenze tra le versioni

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Un'altra controversia è stata avviata dallo storico [[Daniel Goldhagen]], il quale sostiene che la gente comune tedesca conosceva ed era una partecipante volontaria dell'olocausto, il quale affonderebbe le sue radici in un profondo e antico antisemitismo eliminazionista tedesco. Altri sostengono che mentre l'antisemitismo era innegabilmente presente in Germania, lo sterminio era sconosciuto ai più e dovette essere rafforzato dall'apparato dittatoriale nazista.
 
{{POV}}=== Revisionisti e Negazionisti ===
[[Immagine:Lapide sulla facciata della Sinagoga di Alessandria - Fotografia di Tony Frisina.JPG|thumb|200px|left|Lapide a memoria dell'Olocauso, collocata sulla facciata della Sinagoga di Alessandria (Italia)]]
Alcuni hanno messo fortemente in discussione la veridicità dell'olocausto, tra essi vi è qualche laureato in storia. Questi mostrano un forte scetticismo sui numeri e sulle cause dello sterminio degli ebrei. In particolare, contestano la stima di 6 milioni di ebrei morti (che reputano irrealistica per eccesso), la presenza di mezzi di distruzione di massa (le camere a gas) e la deliberata volontà genocida della Germania (Hitler non avrebbe mai ordinato di sterminare gli Ebrei d'Europa): secondo loro, tutte e tre queste affermazioni, comuni nella maggior parte della storiografia, non sarebbero sufficientemente documentate e/o dimostrate. Essi sono chiamati "negazionisti", poiché negherebbero sostanzialmente lo sterminio ebraico, mentre loro preferiscono definirsi "revisionisti", cercando deliberatamente di apparire degli storici "neutrali".