Lingua inglese: differenze tra le versioni
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== Grammatica ==
{{Vedi anche|Grammatica inglese}}
La grammatica inglese esibisce una quantità minima di inflessione rispetto ad altre [[lingue indoeuropee]]. Per esempio, l'inglese contemporaneo, diversamente dal [[lingua tedesca|tedesco]], dall'[[lingua olandese|olandese]] e dalle [[lingue romanze]], manca di [[genere grammaticale]] e concordanza aggettivale. I [[caso grammaticale|casi]] sono tutti scomparsi, ma in parte sopravvivono nei [[pronome|pronomi]]. La distinzione tra verbi forti (a volte chiamati "irregolari" per es. ''speak/spoke/spoken'') e quelli deboli (chiamati "regolari" per es. ''call/called/called'') di origini germaniche è più fluida, e le [[declinazione (linguistica)|forme declinate]] (per es. plurali irregolari) sono diventate più regolari. Parallelamente, la lingua inglese è diventata più [[lingua analitica|analitica]], e l'uso di [[verbo modale|verbi modali]] e l'[[sintassi|ordine delle parole]] per comunicare significati diversi è diventato più importante.
Filologicamente parlando, la grammatica della lingua inglese moderna, seppur profondamente diversa dall'originale costruzione della lingua anglosassone, mantiene una forte radice germanica: la totalità dei verbi modali, le desinenze verbali, le preposizioni, le congiunzioni e i suffissi avverbiali sono quasi interamente di origine germanica. [[Verbo ausiliare|Verbi ausiliari]] segnalano le domande, la negatività, la polarità, la voce passiva e i tempi progressivi, caratteristica che contraddistingue l'inglese dalle lingue neolatine e lo afferma stabilmente come lingua germanica.
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Come nelle altre lingue germaniche, gran parte delle parole più comuni hanno origine dal [[protoindoeuropeo|proto-indoeuropeo]] (PIE) per tramite della [[lingua proto-germanica]] comune. Attraverso la fase antica, la fase mediana, e la fase moderna dell'inglese, le parole hanno subito vari processi di mutamento sonoro.<ref name=Grzega-Schoner/>
Le parole di origine germanica, ereditate direttamente dall'[[inglese antico]], comprendono il lessico di uso più comune e quasi tutti i pronomi, le preposizioni, le congiunzioni, i verbi modali
Le parole più lunghe e di alto registro dell'inglese antico furono generalmente rimpiazzate dopo la [[conquista normanna dell'Inghilterra]], che influenzò il vocabolario della lingua inglese introducendo parole franco-normanne. La maggior parte del lessico dell'inglese antico dedicato alla letteratura, le arti e le scienze smise di essere produttiva quando cadde in disuso, soppiantata da termini di origine franco-normanna. Il lessico franco-normanno entrò nell'inglese in gran parte come sovrappiù rispetto al lessico germanico, creando quindi il fenomeno di un "doppio lessico", e una notevole possibilità di scelta lessicale, con numerosi sinonimi o quasi sinonimi di cui uno di origine germanica e uno di origine latina: ''come'' e ''arrive'' ("arrivare"); ''sight'' e ''vision'' ("visione, vista"); ''freedom'' e ''liberty'' ("libertà"). I casi di sinonimia sono spesso anche tra più di due parole con origini diverse: ''sick'' (inglese antico; germanico), ''ill'' (norreno; germanico), ''infirm'' (francese; neolatino), ''afflicted'' (latino) che vogliono dire "ammalato". Tali sinonimie permettono ai parlanti una varietà di scelta lessicale per esprimere sfumature diverse e più precise di una stessa cosa, idea o fenomeno.
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