Santa Flavia: differenze tra le versioni

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Gli esterni sono ravvivati dal contrasto cromatico tra le superfici lisce rivestite con piastrelle esagonali rosse, e le decorazioni e i bugnati in tufo giallo-dorato. Attualmente l'edificio versa in un preoccupante stato d'abbandono. <small>(Proprietà privata)</small>
 
=== [[Solanto|Castello e Palazzo Reale di Solanto]] ===
Il castello di Sòlanto diede il nome alla baronia omonima, antica divisione amministrativa di parte del territorio di Santa Flavia,si trova sul mare.
Edificato al tempo di [[Ruggero|Re Ruggero]] sopra un'alta scogliera, era anticamente destinato, come tanti altri, a protezione di un'attigua tonnara. Quale proprietà demaniale il castello venne assegnato da [[Federico III di Aragona|Federico III]] a Manfredo Layhabixa, dietro compenso sugli introiti della tonnara. Fu residenza della regina [[Bianca di Navarra (1387-1441)|Bianca di Navarra]]. [[Martino I di Sicilia|re Martino]], nel [[1392]], concesse castello e tonnara a Francesco de Casaya. Il figlio di questi nel [[1415]] vendette il castello a Corrado Spadafora e nel [[1500]] circa apparteneva ancora a questa famiglia, nella persona di Giovanni Antonio Spadafora barone di Solanto.