La nazione di Israele nasce come "''lega sacra''" tra le varie [[tribù]] ebraiche, su una base al tempo stesso [[etnia|etnica]] e [[religione|religiosa]]. Sarà questa unione culturale (variabile culturale) a tenere unito il popolo di Dio, anche in assenza di una forma politica stabile.
==== Grecia ====
Possiamo tradurre in [[lingua greca|greco]] il termine nazione con "''ethnos''", sebbene questa [[voce]] abbia assunto un elevato numero di connotazioni: popolo (greco o [[barbari|barbaro]]), forme politiche associative non riconducibili alle ''[[polis]]'', ma anche un popolo o una comunità etnica con un proprio statuto politico-giuridico e un'autonoma struttura [[costituzione|costituzionale]].
Il termine ''ethnos'' indica non tanto "''una popolazione dispersa su un territorio esteso, che vive in villaggi e unita da legami politici deboli e intermittenti''", quanto un insieme, etnicamente omogeneo, di comunità politiche locali, con un'identità [[politica]] fondata essenzialmente sull'elemento territoriale.
Il termine ''[[genos]]'' indica la comune discendenza, la provenienza da uno stesso ceppo, i vincoli di [[sangue]], ma generalmente non esprime vincoli di appartenenza politica.
I differenti popoli che formano la nazione (''ethnos'') [[elleni]]ca sono accomunati su vincoli di sangue (variabile naturale) più che da legami di tipo culturale o politico territoriale.
L'evento che più di ogni altro ha unito i [[greci]] in un sentimento unitario, sono state le [[Guerre persiane]].
[[Socrate]] distingue la rivalità interna e la definisce "''discordia''", dalla minaccia di altri popoli, che chiama "''[[guerra]]''".
La superiorità culturale e politica dei greci rispetto ai [[barbari]] favorisce un sentimento di unione non solo di sangue, ma anche politica e culturale, che si perpetuerà oltre la contingenza persiana, anche se non si raggiungerà mai la realizzazione di una nazione in senso proprio, libera da conflitti interni e rivolta a un espansionismo esterno.
====Roma====
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