Capoeira: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
MATHAYUS10 (discussione | contributi)
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
m sistemazione fonti e fix vari
Riga 28:
La storia della capoeira è molto complessa e difficile da tracciare in maniera precisa, soprattutto per la carenza di documenti scritti al riguardo e per la loro distruzione dopo l'abolizione della schiavitù in Brasile; di certo sappiamo che trae le sue origini dalla mescolanza di rituali di lotta e danza di alcune [[tribù]] africane già colonie dei portoghesi, catturate e fatte schiave in massa per essere deportate in [[Brasile]].
 
Il 22 aprile [[1500]] [[Pedro Álvares Cabral]] sbarca in Brasile e, con lui, inizia così la storia del [[colonialismo portoghese]]. I colonizzatori per risolvere il problema di manodopera schiava cominciano a catturare africani (più robusti fisicamente degli [[indios]] autoctoni, decimati dalle malattie portate dai colonizzatori). Gli schiavi venivano sfruttati nelle piantagioni (canna da zucchero, tabacco, caffè, ecc.) per molte ore al giorno, ritirandosi poi nelle ''Senzalas'' (sem = senza, ala = lato di muro), grandi e miseri dormitori sotterranei, bui e senza mura divisorie, vivendo in condizioni pessime. Con le ingerenze olandesi nelle colonie portoghesi ([[1624]]-[[1654]]) in Brasile gli schiavi approfittarono degli scontri per darsi alla fuga.
 
Alcuni si organizzarono in comunità indipendenti, nei villaggi detti ''quilombos''. Questo periodo fu sicuramente un catalizzatore dello sviluppo della capoeira. Uno di questi villaggi, Palmares, all'epoca probabilmente collocato nello Stato nordestino Alagoas, è assurto a simbolo della lotta degli schiavi contro i loro carnefici. Fondato nel 1610, il primo Palmares sopravvisse per più di ottant'anni resistendo all'incalzare dei portoghesi; fu distrutto nel 1695 dopo un assedio di 5 anni e 9000 soldati impiegati.
Riga 61:
La capoeira è, nella sua origine, una [[lotta]] di liberazione dissimulata nella danza, in un gioco di arguzia. Con ogni probabilità affonda le sue origini nelle tecniche di lotta tribali dell'Africa centro-occidentale, ma si sviluppa in [[Brasile]] durante l'epoca coloniale, quando vi vennero deportati gli [[schiavismo|schiavi]] africani. La tradizione vuole che gli schiavi di origini africane si esercitassero nella lotta con l'intento di conquistare la libertà; l'apparenza di danza tribale li avrebbe messi al sicuro dalla punizione dei padroni. L'origine del suo nome è incerta in quanto si crede che derivi dal nome del capotribù della fazione di schiavi che riuscì a fuggire liberandosi dalla schiavitù e a formare una comunità che col tempo divenne un villaggio nascosto nelle foreste amazzoniche che secondo fonti storiche incerte prese poi anch'esso lo stesso nome, appunto Capoeira.
 
La capoeira è divisa in diversi stili: la ''Capoeira primitiva'', la ''Capoeira [[Angola]]'', la ''Capoeira Regional'', la ''Capoeira Estilizada'', la ''Capoeira Contemporanea''. Mentre nel resto del Brasile continuarono a praticare la capoeira che conoscevano, a Bahia nacquero due stili: negli anni trenta [[Mestre Bimba]] aprì la sua palestra di capoeira come attività culturale (la sua Académia si chiamava "Centro de Cultura Fisica e Regional Baiana"), perciò la sua capoeira fu denominata "''Regional''" ed ebbe un ruolo centrale nel processo di integrazione di questa disciplina nella società brasiliana, accettando nella sua scuola soltanto lavoratori (poveri, neri) e studenti (nella maggioranza bianchi): tecnicamente, senza snaturare la capoeira adottò alcune tecniche derivate dal "''Batuque''" e da altre arti marziali per restituire alla capoeira la sua valenza di lotta, persa nel tempo in favore di valori puramente folcloristici, ed introdusse un metodo di insegnamento sistematico con 8 sequenze. Nella sua scuola si enfatizza la verticalità e l'oggettività del ''[[jogo]]'', integrando anche l'aspetto musicale con l'introduzione di nuovi ''toques'' appositamente creati per ogni situazione.
 
Era un'epoca di rinnovamento, quindi sulla scia dell'esempio di Mestre Bimba, che aveva evidenziato questa esigenza di organizzazione nella capoeira, altri ''capoeiristas'' di Bahia, a un'impostazione più tradizionale, decisero a loro volta di riunirsi fondando lo stile Angola, che fu organizzato e perfezionato da [[Mestre Pastinha]]. Questo stile conservava la capoeira praticata all'epoca "pre-Bimba" con i suoi aspetti originali e rituali: i movimenti a seconda del ritmo eseguito al ''berimbau'' possono essere veloci, portando il capoeirista ad avere una postura ed un gioco più alto, o più lenti e più vicini al suolo. Il ''jogo'' dura più a lungo ed enfatizza il dialogo fra i due corpi, l'estetica e la ritualità dei movimenti, le strategie e le tattiche, la ''malandragem'' (cioè l'astuzia, la malizia nel gioco); venne codificata come disciplina sportiva nel "Centro Esportivo de Capoeira Angola" di Pastinha.
Riga 74:
Quando la batteria di strumenti al completo sta suonando il ritmo "Angola" e il solista canta una "ladainha", poi passa alla "louvaçao" e di seguito al "corrido" e quando si sente le note del ''vamo s'imbora'' oppure Ie ''voltas do mundo'', si entra in roda in coppia a partire dal berimbau e si comincia a giocare. Si esce dalla roda quando uno dei due giocatori fa capire di non volere continuare a giocare, o quando il berimbau lo comanda. In questo caso subentrano altri due giocatori (sempre passando dal berimbau). Certi ritmi del berimbau permettono il gioco di ''compra'' (inserirsi in mezzo ai due giocatori nella roda per prendere il posto di uno dei due). Un giocatore stanco può chiedere all'altro di fare assieme a lui un giro defaticante della roda per recuperare le energie, ma in realtà spesso si tratta di "imboscate" in cui si rischia di essere colpiti a sorpresa.
 
Riguardo al contatto, dipende dal ritmo suonato al berimbau. Alcuni ritmi non permettono il contatto (es. Banguela, Iuna, jogo-de-dentro) altri invece lo propongono proprio (es. Sao Bento di Bimba, Sao Bento Grande) Ma quando si tratta di un gioco realizzato tra amici, mentre fra i giocatori non esistono regole specifiche. Tutto dipende dal contesto, dall'abilità e dalle intenzioni dei giocatori. Spesso i colpi non vengono portati al bersaglio: se un giocatore viene sorpreso scoperto, il colpo viene accennato per dimostrare che lo si sarebbe potuto colpire, se il giocatore è coperto non si tenta di portare il colpo a segno forzando la sua difesa. In entrambi i casi quindi non si avrà contatto fisico. Questa non è una regola.
 
Ci sono scuole in cui, in base alla conoscenza della modalità di gioco proposta dal ritmo eseguito al berimbau, vengono insegnate tecniche (prese, proiezioni a terra) che implicano il contatto fisico, e ci sono contesti in cui un giocatore scoperto viene effettivamente colpito. È molto importante rendersi conto, quando si vuole entrare nella roda, del contesto, delle modalità di gioco, dell'intenzione dell'altro giocatore e delle proprie possibilità di confrontarsi con lui. Comunque, molto spesso un giocatore molto più abile dell'altro si accontenta di mostrare la sua superiorità senza colpire fisicamente, magari ironizzando sull'avversario, facendo acrobazie o mostrandosi scoperto per poi reagire in modo fulmineo ad un tentativo di attacco (un esempio di ''malandragem'').
Riga 178:
==Possibile stile originario==
===Engolo===
Engolo o NGolo ( parola Kikongo che significa forza, potere) è un'esibizione di combattimento rituale di vari gruppi etnici intorno al fiume Cunene nell'Angola meridionale <ref name="Engolo-Angola">{{citecita web|titletitolo=Engolo-Angola|url=https://martialask.com/engolo-angola/}}</ref>. Lo stile di combattimento prevede vari calci, schivate e spazzate di gambe, con un'enfasi sulle posizioni invertite, cioè con una o più mani a terra. La prima menzione di Engolo in letteratura è stata fatta da Albano Neves e Sousa in una serie di disegni che dimostrano varie tecniche e le loro somiglianze con la forma d'arte afro-brasiliana della Capoeira negli anni '60. Engolo è una delle numerose arti marziali africane delDiaspora africana nelle Americhe.
 
Neves e Sousa descrissero Engolo come parte di un rito di passaggio, Omuhelo, tra giovani ragazzi che gareggiano per una sposa nella gara, e le cui tecniche derivano dal modo peculiare in cui le zebre combattono tra loro. La ricerca condotta dal Dr. TJ Desch Obi rileva che Engolo stesso non viene eseguito rigorosamente per nessun rituale, ma come elemento in varie esibizioni pubbliche e private.
Riga 251:
Per l'alta spettacolarità di alcune acrobazie, in particolare legate alla Capoeira Regional contemporanea, e l'eleganza dei movimenti è facile imbattersi nella capoeira nei ''media'' ([[film]], [[videogioco|videogiochi]], [[video musicale|video musicali]], [[pubblicità]]).
 
Esempi molto citati sono i personaggi come [[Eddy Gordo]] e [[Christie Monteiro]] nella serie di videogame di ''[[Tekken (serie)|Tekken]]'' così come le scene con [[Vincent Cassel]] nel film [[hollywood]]iano ''[[Ocean's Twelve]]''. Anche [[Elle (Death Note)|Elle]], nel manga giapponese ''[[Death Note]]'', pratica la capoeira, o in ''[[Never Back Down - Combattimento letale]]'', uno dei protagonisti pratica la capoeira. Inoltre nell'anime/manga ''[[Inferno e paradiso (manga)|Inferno e paradiso]]'' il personaggio di Bob utilizza proprio l'arte dalla capoeira nei suoi combattimenti. Ulteriormente, Shinra Kusakabe, protagonista del manga e anime [[Fire Force]], che ha un potere pirotecnico che gli permette di evocare fiamme dai piedi, combatte utilizzando lo stile della capoeira. C'è chi sostiene che la ''[[break dance]]'' tragga le sue origini da una rielaborazione di tecniche di capoeira.
 
Per quanto riguarda la [[Fiction televisiva|fiction]] sono conosciuti almeno tre film che trattano la capoeira: ''Solo la forza'' (''Only the Strong'') (1993), ''A Capoeira Iluminada'' (2008) che narra la storia di Mestre Bimba e della creazione dello stile Regional, ed infine ''Besouro'' (2009) che racconta la storia del leggendario capoeirista [[Besouro Mangangá]].
Riga 257:
== Curiosità ==
* Durante il periodo in cui la capoeira era fuorilegge, l'utilizzo del berimbau venne proibito dalla polizia, dal momento che poteva essere trasformato in un'arma bianca dotando di una punta l'estremità del palo.
* A ribadire l'importanza che la capoeira ebbe durante il periodo della schiavitù, uno dei ''toques'' più antichi recita "se non ci fosse stata la schiavitù la capoeira non sarebbe mai nata"{{citazioneSenza necessariafonte}}.
* Marcus Aurélio, combattente brasiliano di [[Mixed martial arts|MMA]], ha utilizzato la capoeira nei suoi incontri<ref>{{cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=fYr94Usdd0g|lingua=en|titolo=Capoeira Mixed Martial Arts Marcus "Lelo" Aurelio Highlight|sito=YouTube.com|data=21 dicembre 2011|accesso=3 ottobre 2019}}</ref>.
* Nel film ''[[I tre caballeros]]'' è possibile vedere due lottatori di capoeira mentre [[Paperino]] e [[José Carioca]] visitano [[Bahia]].
Riga 274:
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=http://www.capoeira.it|titolo=Federazione Italiana Capoeira F.I.CAP}}
 
{{Arti marziali per Paese d'origine}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|brasileBrasile|danza|sport}}
 
[[Categoria:Capoeira| ]]